“Unbreakable” di Sam Allan: Un’Odissea Sonora Attraverso gli Orizzonti della Techno Melodica

Nell’ampia distesa delle sinfonie elettroniche, Sam Allan emerge come un esploratore sonoro, navigando nei territori inesplorati dove la melodia si intreccia con i ritmi della techno. La sua ultima creazione, “Unbreakable”, non solo svela la maestria tecnica di Allan, ma lo posiziona anche come un pioniere, guidando un’odissea uditiva attraverso gli orizzonti in continua evoluzione della techno melodica.

L’Esplorazione Sonora di Sam Allan: Proveniente da [inserisci origine], l’esplorazione musicale di Sam Allan è una testimonianza della sua dedizione incrollabile all’innovazione sonora. Come forza emergente nel campo della musica elettronica, l’interpretazione di Allan della techno melodica promette un viaggio verso territori inesplorati, dove i confini del suono sono continuamente spinti.

La Convergenza Armonica della Techno Melodica: Il genere della techno melodica subisce una convergenza armonica, con Sam Allan in prima linea. La sua fusione senza soluzione di continuità di ritmi pulsanti e melodie emotive crea un equilibrio sonoro, incapsulando lo spirito del suono elettronico contemporaneo.

“Unbreakable” – Un Tessuto Sonoro Svelato: “Unbreakable” si svela come un tessuto sonoro, iniziando con sintetizzatori eterei che si riversano in un crescendo ritmico. La meticolosa disposizione di Allan di melodie incoraggianti e ritmi pulsanti costruisce un viaggio musicale che è sia entusiasmante che ipnotico, mostrando la sua abilità nel navigare l’intricata confluenza di melodia e techno.

Ispirazioni e Alchimia Sonora: Approfondire il regno uditivo di Allan richiede un’esplorazione delle sue influenze eclettiche. Trarre ispirazione da motivi classici e dal vasto spettro della musica elettronica, le composizioni di Allan mostrano una fusione alchemica di techno, ambient e sottili tracce di trance. Questa fusione sonora contribuisce alla natura sfaccettata e avvincente delle sue creazioni musicali.

Scolpire Viste Sonore: Al cuore dell’arte sonora di Sam Allan c’è un impegno incrollabile per una lavorazione meticolosa. Le sue innovative tecniche di sintesi, unite a un discernente senso di disposizione, convergono per scolpire paesaggi sonori avvolgenti e cinematografici. “Unbreakable” si erge come una testimonianza dell’impegno di Allan nel spingere i confini dell’espressione sonora.

La Musica come Linguaggio Trascendente: In un’era in cui la musica supera i confini geografici e culturali, “Unbreakable” emerge come un linguaggio trascendente. La composizione di Allan possiede una risonanza emotiva e un’energia contagiosa che favorisce un senso di connessione tra gli ascoltatori, unendoli in un’esperienza condivisa attraverso il medium della techno melodica.

Conclusione: Mentre Sam Allan traccia il percorso attraverso gli orizzonti della techno melodica, “Unbreakable” si erge come un faro della sua brillantezza artistica. Un’odissea uditiva in territori inesplorati, Allan invita gli ascoltatori a intraprendere un viaggio trasformativo dove innovazione ed emozione convergono armoniosamente. Mantenete i vostri sensi sintonizzati sul paesaggio sonoro in evoluzione creato da Sam Allan, un pioniere sonoro che lascia un’impronta indelebile sulla tela sempre crescente della techno melodica.

Ascoltate “Unbreakable” qui: https://open.spotify.com/intl-it/track/2CeV2vrXKaCysEYcB4GQN7?si=a2719681045b47e6 , e seguite Sam Allan su Instagram: https://www.instagram.com/samallan_dj/

19/01/24 Rubrasonic, sound boutique italiana d’eccellenza, punta su lusso, phygital e innovazione

Rubrasonic, sound boutique italiana attiva dal 2002, cura l’identità sonora di marchi globali come Kiko Milano (oltre 1000 punti vendita tra Europa, Asia, America Latina, Africa), ha appena chiuso un 2023 fatto di ottimi risultati. Li ha raggiunti sonorizzando, tra mille altre, anche realtà esclusive nell’hotellerie come Lefay Resorts (Lago di Garda e Dolomiti), Castelfalfi Luxury Resort (Montaione, Toscana), Adler Spa & Resort (Sicilia, Toscana); ristoranti d’eccellenza come il gruppo Capomondo (Capocaccia e Luigia tra Svizzera, Maremma e Dubai); i negozi di Nove25 (gioielli), Folli Follie e One Off, (boutique luxury a Brescia, Verona, Mantova, Riccione). 

Per il 2024, Rubrasonic vuole continuare a crescere, puntando, oltre che sulla ormai nota ricerca musicale, anche su phygital experience ed innovazione. Lo farà lanciando Soundtag® ed altri progetti digitali, tra cui Flowbox, piattaforma streaming ideata per semplificare la vita ai tanti clienti di Rubrasonic nella diffusione delle selezioni musicali create dall’agenzia.

Creare e poi diffondere una selezione musicale in uno spazio pubblico può sembrare semplice, ma non è così. E’ un intricato labirinto inizia con la gestione dei diritti (d’autore e connessi), che spesso cambia da una nazione all’altra e continua scegliendo brani che incarnino lo stile di ogni brand, con un sound che possa coinvolgere sia chi fa shopping, (oppure si rilassa in hotel e ristoranti), sia il personale, che passa in quegli spazi lunghe ore. Per questo le playlist di solito contano molto più dei 20 brani in rotazione sulle radio FM. La cura richiesta nel bilanciare i gusti musicali tra diverse nazioni è un’arte che sfida le differenze culturali, cercando di creare armonia attraverso la diversità. 

Ecco perché chi gestisce marchi internazionali, soprattutto d’alta gamma, si affida ad agenzie come Rubrasonic, che lavorano su ciò che ognuno di noi percepisce quando entra in un negozio, in un ristorante o in hotel. “Da tempo poi non ci occupiamo soltanto di selezionare musica per gli spazi dei nostri clienti”, spiegano Roberto Brignoli (nella foto sulla dx) e Matteo Arancio (sulla sx) i fondatori di Rubrasonic. “Insieme a loro, sfruttiamo il potere della musica e del suono per dare vita alla loro sound identity, al loro DNA sonoro”. Roberto Brignoli ha studiato architettura e design, mentre Matteo Arancio è stato musicista professionista ed hanno lavorato insieme in discografia.

Se il 2023 ha visto l’apertura di Rubrasonic Spain, digital hub che supporta tutte le attività dell’agenzia, per il 2024 l’obiettivo di Rubrasonic è continuare a lavorare tra sound design, digital experience ed innovazione. “L’identità sonora dei brand oggi si può sentire anche in viaggio o in casa propria, vivendo di nuovo l’esperienza provata tra retail, boutique, resort & hotel, wine e food destination”, spiegano Brignoli ed Arancio. “Con Soundtag®, proponiamo un approccio che va oltre la certificazione dell’autenticità dei prodotti. Vogliamo farne conoscere il valore dei brand, raccontando la loro storia”. Tutto questo prende vita attraverso esperienze immersive in grado di coinvolgere clienti e ospiti. “Le Phygital Experience mettono insieme “physical” e “digital”, mondo fisico e digitale, creando relazioni profonde con i clienti”, concludono Brignoli e Arancio. 

Esplorando il Mondo Musicale del DJ Bomber

La scena musicale è sempre in evoluzione, e tra i talenti emergenti spicca la figura del DJ Bomber. Con il suo stile unico e la capacità di far vibrare le piste da ballo, Bomber ha rapidamente guadagnato riconoscimento nella comunità musicale.

Il Percorso di Bomber

Nato e cresciuto in [luogo di nascita], Bomber ha sviluppato una passione per la musica fin da giovane. La sua carriera da DJ ha avuto inizio in modo modesto, ma il suo impegno e il suo talento hanno catturato l’attenzione di coloro che frequentano i locali notturni.

Stile Musicale Distintivo

Ciò che rende Bomber unico è il suo stile musicale distintivo, che fonde elementi di [genere musicale] con influenze contemporanee. Le sue selezioni musicali sono una miscela avvincente di ritmi accattivanti e melodie avanguardistiche, creando un’esperienza sonora coinvolgente per il pubblico.

Impatto sulla Scena Musicale

Bomber non è solo un DJ di successo, ma ha anche lasciato un’impronta significativa sulla scena musicale locale/nazionale/internazionale. Le sue performance energiche hanno attirato l’attenzione dei produttori musicali e degli organizzatori di eventi, portando Bomber a suonare in alcuni dei migliori festival e club del mondo.

Collaborazioni di Successo

Uno degli aspetti che ha contribuito al successo di Bomber è la sua abilità nel collaborare con altri artisti di spicco. Le sue collaborazioni hanno dato vita a brani memorabili che hanno scalato le classifiche musicali e hanno consolidato ulteriormente la sua reputazione nel settore.

La Comunità di Fan Devota

Il successo di Bomber non è solo misurato da numeri e classifiche, ma anche dalla sua devota comunità di fan. Gli appassionati seguono il DJ sui social media, partecipano ai suoi concerti e sono coinvolti nel suo percorso musicale, creando un legame unico tra l’artista e il suo pubblico.

Segui Bomber su Instagram: https://www.instagram.com/bombermusic/ su TikTok: https://tiktok.com/@bombermusicofficial o vai sul sito www.bombermusic.net

28/12 Alberto Salaorni & Al-B.Band tornano a far scatenare Piano 54 / Des Alpes – Madonna di Campiglio (Trento)

Che succede il 28 dicembre ’23 al Piano 54 / Des Alpes, da sempre luogo di ritrovo di chi in centro a Madonna di Campiglio ha voglia di far festa con gli amici fino a tardi per l’apertura della stagione montana & mondana 2023 – 2024? 

Sul palco, dopo il successo dell’inaugurazione delle stagione del 7 dicembre, tornano 

Alberto Salaorni e la sua Al-Band. Divertimento e canzoni da cantare non mancheranno di certo. Per tutti. Anche nell’inverno 2023 / 2024 sono in tour tra i locali di riferimento del Bel Paese, oltre a far scatenare eventi privati d’eccellenza.

In altre parole chi  tra Natale e Capodanno ama sciare e/o vivere il glam della perla delle Dolomiti di Brenta, fa i bagagli e si trasferisce in un luogo da sogno in cui stress, lavoro e preoccupazioni sono solo un lontano ricordo… Il 28/12 trova di nuovo il sound irresistibile di Alberto Salaorni con i suoi musicisti.

Quando ci sono di mezzo loro, la Al-B.Band, con la loro musica e la loro allegria, l’evento è perfetto per godersi un po’ di successi dal vivo e cantare con gli amici. Quale musica? Beh, la migliore di sempre, rivista e risuonata da una band unica. Al-B.Band infatti è infatti un gruppo in grado di far scatenare ogni tipo di pubblico. Da  oltre 15 anni i loro concerti, che spesso sono dinner show scatenati, fanno divertire l’Italia e non solo. Riassumendo, sono in tournée da una vita. Il loro slogan è: “live music is back in fashion”, ovvero la (bella) musica dal vivo è tornata di moda.

Un concerto di questa formazione veronese, la Al-B.Band, una volta vissuto, lo si dimentica difficilmente. Per le canzoni e per l’energia che i musicisti regalano. Guidati da Alberto Salaorni, non hanno mai una scaletta definita. Passano da un brano all’altro a seconda dell’atmosfera e del feedback del pubblico. E le loro scelte sono sempre originali. Ad esempio, la Al-B.Band raramente ripropone le canzoni di Vasco Rossi e Ligabue, preferendo quelle di Battisti, Mina o grandi successi anni ’70, col risultato che il sound di questa formazione risulta molto originale, una caratteristica molto rara nel panorama musicale di questi anni. Sul palco con Alberto Salaorn(chitarra e voce) e lo storico bassista e produttoreDavide Rossi, in ordine sparso, di solito ci sono: Irene De Pascalis (voce), Andrea Mai (tastiere), Luca Modena (batteria e percussioni).

https://www.instagram.com/al_b.band

ltc pills 18/12/23 SOCIAL MARKETING TRA DJ, MUSICA FOOD E CALZOLAI… Buon 2024

ltc pills 18/12/23 SOCIAL MARKETING TRA DJ, MUSICA FOOD E CALZOLAI… Buon 2024

Sui social i dj fanno solo “self branding” in modo non efficace, credo. Ovvero “raccontano” soprattutto il loro calendario, i loro pezzi con i link per comprarli, con le loro fotine etc. Tutto questo serve per chi li segue già, sopratuttto se sono belli/e, ma non crea magia per tutti gli altri, se non quando sono così sexy da creare invidia. Come sappiamo tutti per creare interazioni si può si deve anche provocare, in un modo o nell’altro.

E’ il caso di AMELIE LENS (che mostra anche il recente parto sui social) NINA KRAVIZ (intelligente, sofisticata, gioca come fa l’alta moda) DEBORAH DE LUCA (sexy, intelligente, ex ballerina di Scampia, etc). Bellissime e provocatrici, ognuna, a suo modo, vincono. Ma sono difficilimente “replicabili”. Se non hai il loro primo piano, come fai?

In Italia un grande comunicatore è senz’altro CRISTIAN MARCHI, che da sempre ama moda e fotografia, da sempre racconta il suo suo mondo in modo continuo, maniacale e preciso. Perché sui social si può fingere un po’, ma mica del tutto. Se Marchi avesse lavorato alle poste sarebbe stato comunque ben vestito.

Tra le label musicali, una delle poche che fa qualcosa di importante è DEFECTED, che gioca con gli avvenimenti del momento, pubblica pezzi del passato di altre label come se fossero suoi, fa proclami, etc.

Anche DJ CERLA, che ho scoperto in questo momento, fa qualcosa di bello, che secondo me funziona: racconta pezzi del passato, pezzi spesso dimenticati ma sempre bellissimi, lui che quel passato l’ha vissuto, in modo coinvolgente, dando spazio non a sé stesso, ma alla musica.

Non è certo un genio Dj Cerla, ma fa una cosa che funziona e la fa con passione. Fa la stessa cosa che fa NONNA SILVI, una nonna che ha un forno e fa vedere come si cucina (2 milioni di follower). Un po’ meno bravi nel far vedere, ma super simpatici anche MAESTRI CICCONE, calzolai del Sud che ovviamente lavorano a Milano: perché sono meno bravi (35.000 follower)?

Perché NON fanno vedere il lavoro ma solo le scarpe / borse rotte e dopo come sono belle riparate. Il lavoro si vede poco e senz’altro il lavoro lavoro è meno “social”: in pochi hanno voglia di mettersi a fare il calzolaio, in tanti ci sentiamo cuochi, in teoria, anche se ovviamente in pratica passiamo la vita guardando i social e comprando da Just Eat.

Sotto trovi tutti i link da cui imparare. E’ l’ultimo ltc pills del 2023 e celebro in 4 righe il bellissimo anno della mia agenzia. Non abbiamo mai fatturato come in questo anno. Non abbiamo mai lavorato bene come in questo 2023. Ogni giorno nuovi contatti e nuovi modi per supportare i nostri clienti nella comunicazione, l’unica cosa che sappiamo fare davvero. Troppi credono di saper fare tutto, comunicazione compresa e grazie ai social si guardano allo specchio ogni giorno sentendosi forti e geniali, cone le loro ‘strategie’. Noi invece ci facciamo il mazzo ogni giorno e sappiamo di non essere geniali. Gran parte del lavoro consiste nel guardare gli errori (di comunicazione) che si fanno ed il primo è, ovviamente, restare sul proprio social di riferimento e guardarsi allo specchio. Il mondo della comunicazione è ogni giorno più complesso e un po’, almeno un po’, noi di ltc si sappiamo navigare. Chi scrive ha preso il brevetto di bagnino a 18 anni, prima della patente per la macchina e va per i 52.

Buon 2024.

(Lorenzo Tiezzi x ltc, ltc pill 18 dicembre ’23)

AMELIE LENS
https://www.instagram.com/amelie_lens/

NINA KRAVIZ
https://www.instagram.com/ninakraviz/

DEBORAH DE LUCA
https://www.instagram.com/deborahdeluca/

CRISTIAN MARCHI
https://www.instagram.com/cristianmarchi/

DEFECTED
https://www.instagram.com/defectedrecords/

DJ CERLA
https://www.instagram.com/p/C046M-osMVn/

NONNA SILVI
https://www.instagram.com/nonnasilviofficial/

MAESTRI CICCONE
https://www.instagram.com/maestriciccone/

(foto da un post Defected)

Quanto contano DAVVERO i social nel business to business? Vasco Rossi a Los Angeles ci mostra che…

Quanto contano DAVVERO i social nel business to business? Vasco Rossi a Los Angeles ci mostra che…

In una sola foto, l’importanza dei social e della comunicazione di massa quando fai un lavoro b 2 b ovvero business to business:

ZERO ASSOLUTO. ZERO. ASSOLUTO. NIENTE DI NIENTE.

Allo Speaky Easy Room Studio di Los Angeles lavora la più grande rockstar italiana di sempre, Vasco Rossi ma lo studio ha meno di 500 follower. In realtà sono un po’ aumentati in 10 giorni. Sono un po’ più di 500. Un terzo circa della mia “grande” agenzia ltc – lorenzo tiezzi comunicazione.

https://www.instagram.com/speakeasyroomstudio/

Ripetiamo insieme: i social, se NON fanno fatturare, sono il nulla cosmico, soprattutto nel b 2 b. E di solito NON fanno fatturare. Siccome però siamo tutti dannatamente insicuri, vogliamo i fan. E sbagliamo.

Perché non siamo tutti, per fortuna o purtroppo, Fedez & Ferragni…

Buona Pasqua 2025 a tutti, chiaramente sui social.

lorenzotiezzicomunicazione #ltcpills

ltc pills 7/12/23: 15 minuti alla settimana per la comunicazione e passa la paura

Non è, oggi, una giornata piacevole per il mio lavoro. A 51 anni è giusto riconoscere quando arrivano certe giornate. Sono successe diverse cose che detesto. Le elenco in ordine sparso.

Un giornalista di riferimento di un quotidiano locale importante ha chiesto di non ricevere più i comunicati della mia agenzia. Come tanti “professionisti dell’informazione” si vede che è impegnato nel non sapere cosa succede nella sua città.

Alcuni colleghi mi hanno mandato articoli troppo lunghi per un giornale che curo come “caporedattore”. Ho dovuto perdere un sacco di tempo per farli rientrare nell’unica lunghezza possibile, quella che è possibile pubblicare sulle pagine. Di più il testo non ci sta. Come ogni parolaio dovrebbe sapere.

Un responsabile della pubblicità di un quotidiano locale mi chiede pubblicità da parte di un cliente, cliente su cui ha ricevuto un comunicato. Chiedo: avete già dato spazio editoriale al cliente, sinora? Risposta. Certo, se prenderete pubblicità daremo anche spazio editoriale. La domanda era, come chi avrà avuto la bontà di leggere avrà capito, appena diversa. E la risposta era: “no, funziona che diamo spazio editoriale ai clienti”. Certo.

Non è finita. Attendo informazioni fondamentali da clienti a cui tengo e da settimane non arrivano. Arrivano invece note vocali su altro. Le note vocali sul lavoro sono una perdita di tempo assoluta e totale, quasi sempre. Arrivano poi richieste a far presto su progetti “urgenti” da comunicare su cui ho ricevuto informazioni 8 ore lavorative fa. La comunicazione, se non in stato di crisi, non è mai urgente. E’ urgente invece pianificare e guardare oltre al proprio EGO. Nel settore artistico è quasi impossibile. E io spesso lavoro in quel settore.

Vedo poi info sui social su un progetto che starei comunicando, ma siccome non ricevo info per tempo, devo sempre aspettare. E fallire. Cioè: io non fallisco. Fallisce la comunicazione del cliente per colpa del cliente stesso, ossessionato dai social.

Infine, non ho ancora trovato il tempo di mandare le fatture di novembre. Molto male.

Bene, dopo tutta questa serie di lamentele cosmiche, ecco la soluzione ad alcuni problemi. Non tutti.

  1. Chi decide di collaborare con la mia agenzia dovrà da oggi in poi dedicare 1o 15 minuti alla settimana a fornire contenuti alla mia agenzia, quano necessario. Tutto il resto è difficile soluzione. Una telefonata alla settimana di 10 – 15 minuti (non 5: una. 5 rompono).
  2. Non “cucinerò” mai più articoli di lunghezza sbagliata o fuori tema. Mai più. Piuttosto li riscrivo io.
  3. A chinque mi chieda pubblicità dirò semplicemente: non me ne occupo, contatti il cliente.

ltc pills 4/12/23 Perché Kappa a Torino e NoName a Lecco comunicano bene e quasi tutti gli altri in Italia non lo fanno (IN OGNI SETTORE)

Oggi 4/12/23 ltc pills molto breve e scarno, perché come tutto ho da lavorare, sono stanchino e sono sinceramente stufo di dire sempre le stesse cose in ambito comunicazione… per poi vederle applicate SOLO dai grandi player di mercato.  

Il punto infatti è che i grandi player sono grandi anche perché comunicano senza improvvisare, senza personalismi, senza pensare solo ai social, senza grandi idee geniali (quelle che alcuni aspettano ma non ci sono mai) e sempre con grande anticipo. 

L’Italia affonda, a livello comunicativo, perché pochi seguono 3 – 4 regole base e tutti “sentono” le cose a modo loro, con mille inutili strategie. Con mille personalismi dati da una sola caratteristica comune: incompetenza comunicativa.

Torniamo al punto, Kappa Futur Festival a Torino (sempre a luglio) e Nameless a Lecco (sempre a giugno) sono gli eventi musicali più importanti in Italia in ambito pop (oltra ai concerti con le star)… anche perché comunicano sempre con grande anticipo ciò che fanno.

A dicembre da sempre comunicano  UN PO’ (solo un po’) di ciò che avverà d’estate. Al pubblico. 

Visto che comunicano bene il loro BRAND, il pubblico compra il biglietto anche se non sa neppure bene chi sarà sul palco. Un “miracolo”? No. Comunicazione della sostanza dell’esperienza.

Quasi tutti in Italia fanno il contrario, spendono poco e/o male e manco sono del settore artistico che è da sempre il più facile da comunicare.

Auguri di  Buon Natale alla piccola media impresa italiana per un grande 2024 comunicativo. Ne ha parecchio bisogno.

LORENZO TIEZZI X 4/12/23 LTC PILLS

https://www.torinotoday.it/eventi/concerti/Kappa-futurfestival-2024.html

Istant Marketing e violenza sulle donne, il fenomeno del momento – ltc pills 25/11/23

PREMESSA.

Analizzo il terribile fenomeno della violenza sulle donne da un punto di vista della sua visibilità sui media, come fa chi si occupa di sociologia dei media e pure di marketing. A livello personale, come Lorenzo Tiezzi, non sono affatto così freddo. Ho una figlia di 14 anni e so che il problema è reale. Qui però parlo d’altro: i media sono anche un fenomeno sociale ed economico, che qui analizzo brevemente.

Iniziamo.

Che c’entrano panettone ed energia con la violenza sulle donne, il tema “del momento”, grazie alla tragedia intollerabile di Giulia Cecchettin? Assolutamente niente. E’ Instant Marketing fatto dalle aziende, strategia non dissimile dal green washing.

Prima di tutto accenniamo al perché il tema della violenza sulel donne sia quello “del momento” sui media e nel ‘sentiment’ della società italiana.

Ci sono tanti irripetibili e casuali motivi: il primo è il film di Paola Cortellesi, il più visto al cinema in Italia nel 2023, “C’è ancora domani”, in qualche modo dedicato alle donne che subiscono violenza, che ha preparato il terreno al fenomeno.

Il secondo è la presunta “fuga” dei due ex fidanzati. C’è stato il tempo di affezionarsi al caso (se ricordo bene ben 4 giorni), con servizi nel Nord Est di giornalisti spersi nella notte e nel freddo. Una lenta crescita di interesse.

Ci sono stati, purtroppo tanti omicidi di donne, ma questo ha poi colpito per la dolcezza e la giovane età di Giulia, insieme alla capacità comunicativa di suo padre e della sorella.

Chi scrive, non avrebbe mai e poi affrontato le telecamere. Loro l’hanno fatto e sono riusciti in qualche modo a far parlare della violenza sulle donne. Raggiungendo risultati importanti: al 1522 oggi le persone in difficoltà chiamano di più… e non grazie allo spot tv. Quello lo vediamo solo dal 24 – 25 novembre, il boom sul numero di chiamate al numero verde è arrivao prima.

Quindi non solo Instant Marketing: quando un paese parla di un problema, il problema un po’ lo si risolve. Poco per volta, ma lo si risolve. Lo si affronta.

Oggi, per fortuna, la violenza non è più tollerata, ad ogni livello. Quasi nessuno tira uno schiaffo senza sapere di fare qualcosa di intollerabile. Questa nuova sensibilità stava crescendo e c’è voluto un episodio simbolo per far capire come questo cambiamento sia reale.

Chiudiamo con l’Istant Marketing e la domanda iniziale che qui ripeto. Che c’entrano panettone ed energia con la violenza sulle donne, il tema “del momento”, grazie alla tragedia intollerabile di Giulia Cecchin? Assolutamente niente.

Dovremmo saperlo tutto, ma evidentemente NON lo sappiamo, non lo capiamo, come consumatori. Le aziende e media, logicamente, non hanno pudore e sfruttano la nostra debolezza a fini di marketing. Qui sotto due esempi, tra food ed energia.

Sorgenia, tra l’altro, ha da sempre come testimonial Bebe Vio, campionessa paralimpica che niente c’entra con il suo prodotto (energia) e anche questa iniziativa sulla violenza sulle donne la fa molto bene, con il logo PICCOLO e attenzione ai contenuti.

Sorgenia è una GRANDE azienda e si vede dalla sua comunicazione che è di qualità. L’Italia è invece fatta di piccole aziende che producono bene e comunicano malissimo.

(Lorenzo Tiezzi x ltc pills / lorenzo tiezzi comunicazione / lorenzotiezzi.it 25/11/23)

Che figata, The Big Mamma Group a Milano apre Gloria Osteria /ltc pills 21/11/23

Che figata, The Big Mamma Group a Milano apre Gloria Osteria /ltc pills 21/11/23

Che mi conosce sa che sono fissato con poche realtà a livello comunicativo. Credo che l’ironia e l’auto ironia continua siano il modo migliore per creare ‘low cost’ un brand. Scherzare, sempre. Sempre… ovviamente, senza mai scherzare sul proprio prodotto. NON si può raccontare la qualità a parole, soprattutto vaghe. L’ironia invece arriva subito.

Sono fissato perché copio & rubo quotidianamente quello che fanno. Una è The Standard Hotels, a cui ho “rubato” l’idea di creare una iniziativa benefica proprio per il settore in cui lavoraravo di più durante la pandemia (l’intrattenimento). Adoro poi The Big Mamma Group, un gruppo di ristoratori italiani attivi tra Londra, Germania e Francia che propone trattorie / pizzerie “chic”, per noi sempre giovani (ho 51 anni, mica 25) con una comunicazione social divertente e coinvolgente. Se The Standard Hotel va alla grande e dopo New York, Los Angeles e Maldive ha aperto anche a Ibiza, The Big Mamma Group è in BOOM ASSOLUTO ed apre anche a Milano, la sua Gloria Osteria.

Che figata.

PS scherzate pure voi. Se proprio vi andasse male almeno sarete simpatici.

BIG MAMMA GROUP GLORIA OSTERIA

THE STANDARD HOTELS (con il suo logo easy rovesciato)