Racconti di Mare e Tradizioni: Il Nuovo Libro di Beppe Convertini

Beppe Convertini, noto conduttore di “Uno Mattina In Famiglia”, programma del weekend che ottiene ascolti da record su Rai 1 e attore di fiction, spettacoli teatrali, programmi tv, radio e cinema, ha scritto il suo quarto libro.

Il suo nuovo libro “Il Paese Azzurro” è appena stato pubblicato da RAI Libri, e ci invita a scoprire le coste italiane e il nostro affascinante mare.

Cosa racconti in questo libro?

«”Il Paese Azzurro” è la narrazione dei luoghi che ho visitato viaggiando per l’Italia da nord a sud. Un viaggio nelle tradizioni, usi e costumi, riscoprendo mestieri antichi e tradizioni secolari, assaporando le eccellenze enogastronomiche e ammirando le bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali e storiche del nostro Paese, il più bello al mondo. È un viaggio speciale lungo le nostre coste, in cui racconto anche la ricchezza umana delle Italiane e degli Italiani, con la loro generosità, ospitalità e amore per la nostra patria! Visito soprattutto i borghi marinari che non rientrano negli itinerari turistici classici, autentici gioielli preziosi da scoprire».

È una dedica al mare?

«Certamente, perché è l’elemento che mi dona pace interiore. Immergere la testa nell’acqua per me significa allontanare i cattivi pensieri, solo vedere e sentire le onde che si infrangono mi rilassa! Racconti, aneddoti, consigli per scoprire o riscoprire Gaeta e Taranto, Maratea e la Versilia, le Cinque Terre, la Laguna veneta e altre splendide località. Un’esplorazione nel segno dell’azzurro, di quel mare che è una risorsa inesauribile per il nostro Paese. Mi sono immerso in molti mari, scoprendo fondali incredibilmente belli e unici. Il mare è davvero essenziale per noi esseri umani e per il nostro pianeta».

Qual è il luogo di mare che ti ha colpito di più?

«È impossibile elencare tutti i luoghi affascinanti che ho visitato in Italia, ma tra questi, la baia di San Fruttuoso, in Liguria, è una vera perla con un mare spettacolare. Alicudi, gioiello delle Eolie in Sicilia, la più selvaggia tra le sette sorelle, dove la vita scorre lentamente, a contatto con la natura, come se il tempo si fosse fermato. Palmarola, nel Lazio, con il suo contrasto tra il verde del mare, l’azzurro del cielo e i colori delle rocce vulcaniche, un piccolo lembo di terra frequentato soprattutto d’estate, perlopiù dai Ponzesi che vi si rifugiano quando la loro isola viene invasa dai turisti. L’isola più selvaggia ed esotica dell’arcipelago Pontino. Infine, in Campania, Ischia, l’isola verde dove racconto la festa del mare agli scogli di Sant’Anna, la più importante dell’isola, molto sentita da tutti gli ischitani. Organizzata dai pescatori, si tiene ogni anno il 26 luglio nella baia di Cartaromana e inizia con una sfilata di imbarcazioni allegoriche, tutte decorate a festa, sulle quali viene portata in processione la statua della Santa. E Procida, piccola gemma del Mediterraneo, che ha ispirato quadri, libri, il più famoso “L’Isola di Arturo” di Elsa Morante, e film come “Il Postino” capolavoro di Massimo Troisi, di cui sarà celebrato il trentennale a settembre, al Procida Film Fest 2024».

Cosa si può fare per sensibilizzare sul rispetto per il mare?

«Il mare è una risorsa preziosa. Gli elementi inquinanti prodotti dall’uomo che finiscono in mare sono pesticidi, erbicidi, concimi, detersivi, petrolio, prodotti chimici industriali e acque reflue. Bisognerebbe coinvolgere tutti su tematiche fondamentali e farli partecipi nella pratica quotidiana: non gettare per terra i mozziconi di sigaretta, limitare il consumo e riciclare la plastica, preferire imballaggi di carta e materiale ecologico, avere un regime alimentare sano, ridurre le emissioni di anidride carbonica e sempre pulire le spiagge. Il mare è fonte di cibo, regola il clima, produce ossigeno».

Da molti anni sei un volto noto della tv. C’è un programma che vorresti condurre?

«Sono molto soddisfatto di condurre ogni fine settimana “Uno Mattina In Famiglia” su Rai 1, sotto la guida del Maestro Michele Guardì. Ringrazio la Rai e il direttore del daytime Angelo Mellone, che mi ha dato la possibilità di condurre programmi legati al territorio. Viaggiando, ho avuto modo di visitare tanti posti meravigliosi in ogni angolo di questa penisola. Il mio desiderio è continuare a scoprire il nostro Belpaese, raccontandone emozioni e suggestioni nei miei libri “Paesi Miei” e “Il Paese Azzurro”, edizioni Rai Libri».

Sei sempre in viaggio. Cosa consigli per un viaggio perfetto?

«Non esiste il viaggio perfetto, esiste il viaggio fatto con il cuore. Con il mio libro “Il Paese Azzurro” potete prendere spunto per una bella gita fuori porta nel fine settimana o per una vacanza in alcuni dei luoghi più belli al mondo rimanendo nel nostro meraviglioso Paese».

Joseph Lu, il potere della musica

Una nomination agli Hollywood Independent Music Awards a luglio, dove riceverà la nomination nella categoria Contemporary Classical, una seconda nomination ai World Entertainment Awards nella categoria Best Classical Performance culminata poi nella vittoria a Hollywood, Los Angeles. 

Il suo ultimo trionfo é stata la vittoria dell’importante premio WEA (World Entertainment Awards) a Hollywood come Miglior Performance Classica, conferitogli per il brano “Memories”, uno dei massimi riconoscimenti per chi riesce a creare contenuti d’intrattenimento e l’unico premio a riunire l’intera gamma dell’intrattenimento in un premio unito.

Joseph Lu è questo, ma molto di più, un uomo dal cuore grande, profondo assertore del potere della musica come inclusione sociale, collettore di messaggi d’amore per chiunque, punto di unione per qualsiasi cuore che ami la vita.

In occasione del 2 aprile, poi, Giornata Mondiale dell’Autismo, l’artista ha lanciato il singolo Power of Love“, un progetto musicale per promuovere la parità di diritti.

JOSEPH LU, L’INTERVISTA

“La musica nasce dai sogni, da un viaggio; viviamo in queste dimensioni, di notte, ma sogniamo anche a occhi aperti, di giorno”-dice Joseph Lu-” viaggio attraverso queste dimensioni e porto nella nostra realtà il sogno, mettendolo in musica.

Ma questo avviene senza un passaggio, è un modo diretto, si trasferisce subito al pianoforte. Questa forma che ho adottato è quella di non riscrivere, perché la scrittura coinvolge un altro step, provoca interruzione e blocca l’emozione che voglio trasferire.

Finisco il sogno, apro gli occhi e vado al pianoforte; la musica viene elaborata subito e quando è pronta la sento subito, è completa”

E’ un sogno che fai durante la notte?

“Sì, ma anche di giorno; sognare è uscire da questa dimensione per entrare in un’altra, trasferendoci lì e vivendo quella realtà”.

Quale è la nota che meglio identifica il sogno?

“Il LA, è quella che prediligo, perchè mi dà più emozione; molte mie composizioni iniziano con il LA”

Quando hai iniziato a comporre per la prima volta?

“Avevo 5 anni, mio papà un giorno mi trovo’ su uno sgabello a suonare ma con la sua tastiera spenta. A quel punto capi che avrebbe dovuto avviarmi alla musica.

In Sicilia tutto è difficile, è complicato realizzare i propri obiettivi; io mi sono fermato per 16 anni e ho dovuto cercare di mettere in una scatola chiusa la musica per esigenze pratiche. 

L’ho fatto per proteggermi, ma è stato un dolore troppo forte; ho venduto tutto quello che aveva a che fare con la musica, a casa non è rimasto neppure uno spartito e non ascoltavo nessun brano.

Dopo 16 anni i bambini erano cresciuti, avevamo maggiore stabilità economica; nel frattempo avevo fatto tutti i lavori possibili.

Una mattina, prima di dicembre, mia moglie, che è la mia musa ispiratrice che mi ha fatto rinascere e alla quale ho dedicato “Pour Marie”, (Romance d’un Amour), ha alzato il letto e mi ha mostrato che c’era una tastiera.

Io suonavo nei sogni e quella tastiera era proprio lì sotto!

Mi chiese….devo buttare anche questa?

Da quel momento tutto è ricominciato!”

Quali sono stati i tuoi Maestri e le tue fonti di ispirazione?

“A scuola ero considerato un ribelle; da sempre non amo essere inquadrato e chiuso in rigidi schemi. 

Chopin era l’unico che volevo interpretare, come anche Liszt.

Poi ho seguito una sorta di isolamento musicale.

Non ascolto musica perchè mi permette di essere poco influenzato da altro.

Ma Ennio Morricone resta un mito, per me, come per tantissimi”

Dove vuoi arrivare?

“Vorrei continuare a studiare e suonare, e anche alzare il mio livello; sono ambizioso e questa mia caratteristica mi ha permesso di andare negli Stati Uniti perché in Italia ho avuto un’esperienza negativa al primo concorso.

Avevo partecipato perché volevo confrontarmi e capire, oltre a mettere la mia musica in Rete per permettere a tutti di ascoltarla”

Alcuni tuoi brani potrebbero essere la musica di alcuni film…

“Il maestro delle colonne sonore è sempre Morricone, un compositore tra i piu’ grandi; è riuscito e riesce nella sua immortalità a trasferire emozioni e il suo virtuosismo non è fare 1000 note, ma creare magia con poche.

Io voglio ideare qualcosa di nuovo, certo non so se riusciro’ a eguagliarlo !”

Sicilia è = musica; ci vuoi anticipare qualcosa rispetto ai futuri concerti?

“La Sicilia ha creato e crea questa magia, in chi ci vive; soprattutto i musicisti ricevono questa sorta di energia che questa Terra ha e si trasferisce nella musica. Come hai potuto vedere nelle note e nei video che creiamo- sono proiezione visiva- la Sicilia è presente in tutto.

È fonte di ispirazione e una terra che non potrei mai abbandonare, perché  significherebbe perdere questa ispirazione. 

Puoi allontanarti, ma prima o poi devi tornare come da una madre.

Sarà proprio dalla Sicilia che partiro’  con le prime date dei miei concerti, iniziando da Ragusa.

Vorremmo creare un’orchestra nella quale la Sicilia sarà centrale e composta principalmente da musicisti siciliani, portando così con noi parte di questa magnifica isola anche nei tour internazionali, rappresentando l’Italia e la Sicilia a Hollywood.

Il 2023 è stato splendido, con nomination per “Night in the sky” agli Independent Music Awards, o al WEA, dove Memory ha vinto nella sezione classica, al LIT a New York con 3 statuette.

Night in the Sky ha vinto come miglior brano e miglior compositore e Oceano con 3 Gold Win”.

Bisogna diventare molto famosi all’estero per essere riconosciuti in Italia?

“L’Italia è la culla della musica; abbiamo artisti unici al mondo, ma il nostro Paese non riesce a dare giusto peso e valore ai suoi figli.

Questo accade perché guardiamo molto fuori, siamo troppo influenzati da cio’ che è il sistema esterno, invece dovremmo creare una nostra forte identità- quella che un tempo avevamo.

Ci stiamo troppo conformando e  adeguando, dobbiamo rafforzare le nostre caratteristiche, con maggiore attenzione ai talenti che abbiamo a casa nostra, accorgendoci dei nostri artisti e delle nostre eccellenze!”.

2/6 Sunset Aperitif al Doride Beach di Marina di Carrara (MS)

Lo staff di Sunset Aperitif al Doride Beach  già dal 19 maggio 2024 è tornato a far divertire con un certo stile un pubblico che ha voglia di musica e di ballare a Marina di Carrara. Quando? Solo e soltanto la domenica, quando il sole inizia a tramontare… 

Il sound di questo appuntamento è house, house sempre solare e innovativa, ed è mixata da Saintpaul DJ e Luca Pedonese, spesso accompagnati da performer d’eccezione come Pippo Tendenza, dalla voce unica di Eliza G e pure dall’energia di Max The Voice. Quest’ultimo, oltre che un vocalist, è anche un ottimo sassofonista. Squadra che vince, ovviamente, non si cambia ma qualche guest arriva sempre… o quasi.  Il pubblico di Sunset Aperitif, un appuntamento da sempre molto ‘al femminile’, si merita solo il meglio. L’ingresso anche quest’anno, tra l’altro, è libero, ma selezionato. E’ una formula che facilita il divertimento. Ogni domenica, dalle 17 alle 20, riassumendo va in scena una festa che non è come tutte le altre.

“Ballare di giorno rende tutto più affascinante perché ‘informale’ e naturale”, racconta Saintpaul DJ, che durante ogni party è in console e cura tutta quanta l’organizzazione. “La sensazione di essere liberi di poter ballare dove vuoi, con il sole che pian piano si abbassa nel cielo è bellissima… e poi il giorno dopo, visto che non hai fatto l’alba, puoi andare al lavoro sereno!”. 

Sunset Aperitif @ Doride Beach 

Viale Amerigo Vespucci, 28, 54033 Marina di Carrara (MS)

info e WhatsApp 0585 631326

Ogni domenica dalle 17 alle 20

ingresso libero e selezionato

Prenotazione tavoli obbligatoria

Cava Regia Beach Club – Marina di Aequa (NA), eccellenza firmata E. Marinella

In Costiera Sorrentina l’estate è alle porte e l’apertura di Cava Regia è imminente. Il nuovissimo beach club di Marina di Aequa, Vico Equense (Napoli) è situato in una zona incontaminata, immersa nella macchia mediterranea e offre un’esperienza unica. Combinando un progetto di archeologia industriale che celebra la storia di luoghi antichi, la qualità dell’accoglienza locale e il prestigioso heritage di E. Marinella, Cava Regia promette un’esperienza di straordinaria bellezza e di lusso raffinato sul mare.

Marina di Aequa, tra Sorrento e Vico Equense, celebre già ai tempi degli antichi romani che la scelsero come meta di soggiorno per il suo clima temperato, l’aria salubre e l’azzurro intenso del mare, continua ad attrarre con le sue distese di spiagge e rocce pianeggianti che lambiscono le acque limpide del Golfo di Napoli. Per diversi anni, viaggiando tra antiche calcare e cantieri navali, la zona è diventata sempre più un luogo residenziale di prestigio, con complessi turistici ben organizzati, ristoranti altisonanti e attività balneari di successo.

Questa Estate, nella proprietà della famiglia Savarese, l’incredibile Cava Regia Beach Club sorgerà in un’antica cava di pietra calcarea, trasformando il luogo in un paradiso costiero in cui antichi reperti di archeologia industriale del secolo scorso si integrano armoniosamente con una fitta macchia mediterranea. Nel pieno rispetto della natura circostante, su una distesa di rocce pianeggianti, il beach club si affaccia nel bel mezzo del Golfo di Napoli, con vista sulle isole e sul Vesuvio, godendo di uno dei tramonti più belli d’Italia. Terrazze con piscine a idromassaggio, lettoni ergonomici, lounge bar a sfioro su un mare blu intenso, offrendo una gamma di servizi altamente professionali. 

La collaborazione con E. Marinella, maison che ha guadagnato una reputazione internazionale per la sua maestria artigianale e la sua dedizione per la qualità da 110 anni, ne rende un simbolo di indubbia riconoscibilità e stile, caratterizzandone il design elegante ed unico nel suo genere.

Grazie all’ausilio di professionisti di primo piano nel settore dell’hospitality e dell’entertainment internazionale come Marco Cocurullo e Nello Simioli, protagonisti nella realizzazione dell’iniziativa in un autentico “place to be” dove trascorrere momenti indimenticabili.

Cava Regia si distingue come più di un semplice beach club, dove il lusso e l’ospitalità si fondono armoniosamente con l’arte e lo spettacolo, creando un’esperienza indimenticabile per tutti i suoi visitatori. Con il suo stile mediterraneo unico e un programma di eventi internazionali di altissimo livello, promette di diventare una stella nel panorama del relax e dell’intrattenimento, inserendosi tra le gemme della Costiera Sorrentina.

“Alloggi 42”:  resilienza e redenzione nel primo singolo di Maloessere

Il primo singolo di Maloessere, “Alloggi 42” è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Con radici nella vibrante Napoli e una nuova vita a Brescia, Maloessere porta nel mondo della musica Urban una storia di trasformazione personale e di sfide urbane, espressa autenticamente in dialetto napoletano.

Nato e cresciuto nelle intricate vie di Frattamaggiore in provincia di Napoli, Maloessere ha vissuto un’infanzia segnata da eventi traumatici, testimone di violenze che hanno lasciato un’impronta indelebile. La sua musica nasce da queste esperienze, fungendo da ponte tra il passato turbolento e la ricerca di una redenzione personale. A 28 anni, dopo aver lasciato Napoli per Brescia, Maloessere ha trasformato il suo talento nella creazione di un sound urban che unisce il dolore e la speranza.

Attraverso ‘Alloggi 42’, ho voluto dare voce a quelle realtà spesso ignorate. Il brano riflette la mia storia, quella di un ragazzo che ha scelto di abbandonare le ombre della criminalità per una vita migliore, tutto raccontato nel mio dialetto nativo, che aggiunge una profondità unica alla narrazione,” afferma Emmanuel Di Maio, in arte Maloessere.

Arrangiato e Prodotto da Paolo Aliberti e Cristian Piccinelli, scritto e interpretato da Maloessere, “Alloggi 42” è un viaggio intimo nelle difficoltà e nelle decisioni morali della vita in periferia, presentato con un mix innovativo di sonorità urban. Questo singolo non è solo un debutto musicale, ma anche un manifesto di resilienza e speranza.

web: https://www.maloessere.it

Armando Pavone, è il turno di “Plastic Boy”

E’ un cantante onirico, un Onironauta, ovvero un astronauta del sogno in esplorazione. Parliamo di Armando Pavone, in uscita con il suo brano, dal titolo “Plastic Boy”, prodotto dalla casa discografica Saifam. Dal 29 Maggio in rete ecco un video con sensuali ballerini hip hop. La canzone ha un contenuto di tipo sociale importante e tocca temi sui quali la nostra società deve porre sempre più l’accento.

Ma la musica fa parte di Armando da sempre ed è il suo mondo, anche interiore.

“Governo i miei sogni da quando avevo 5 anni, scegliendo consapevolmente dove dirigermi e come agire”-dice.  E’ un viaggio che mi accompagna nei meandri di processi creativi da cui emerge la mia musica. Vivo una realtà parallela, identica a quella che viviamo, ma senza esseri umani all’interno, di conseguenza un luogo sospeso in assenza di tempo”.

La musica è stata sempre la tua passione?

“La musica è la mia luce nell’oscurità. Mi ha letteralmente salvato la vita. Quindi più che una passione è un’estensione di me”.

Plastic boy, perché ? Come è stato creato questo brano?

“Plastic Boy nasce con l’intento di liberare gli umani dalle loro recite. Un messaggio di liberazione, affinché tutti possano essere se stessi ed accettare la loro sessualità senza timori. Uno specchio riflesso dentro se stessi”.

Quale è il significato di questa canzone e cosa vuoi trasmettere?

“Il messaggio è proprio questo per il Gay Pride. Smettere di recitare e di nascondersi dietro a falsi matrimoni e vite indotte dalla paura di essere se stessi”.

Tra i tuoi obiettivi c’è quello di mandare il tuo brano al Gay Pride di Milano di giugno; cosa vorresti dire agli organizzatori? Quali sono gli altri obiettivi?

“L’obiettivo è quello di far aprire la mente agli umani una volta e per tutte. Questo è l’intento di ogni mio singolo brano. Mi piacerebbe che il brano girasse per radio e in tutte le trasmissioni aperte a questo tipo di messaggi”.

Chi hai voluto per il video di Plastic Boy e come lo hai strutturato dal punto di vista delle immagini?

“Per il video musicale, ho ideato tutto personalmente ed ho avuto la fortuna di avere Federico Patrizi come coreografo. Federico Patrizi è noto per avere partecipato al programma di Canale 5 Amici. Il protagonista del video clip insieme a me, è Daniele Pompili, che ha saputo interpretare con eccellenza il ruolo che gli è stato affidato nel video clip Plastic Boy. Pompili, tra l’altro, é  reduce dal film All in one Day su Prime Video ed in uscita con un prossimo film dal nome Passo del Vento e prossimo ad un nuovo film di produzione Rai”.

www.armandopavone.it

River Garden – Soncino (Cremona): 1/6 River Loves Girls, 8/6 Summerland

L’immagine che scegliamo qui è estiva più estiva che c’è. Una piscina piena di gonfiabili che sa di risate, amici e divertimento… e ovviamente anche di musica. E’ quella di River Garden – Soncino (Cremona), locale aperto tutto l’anno che però dà il meglio di sé quando fa caldo, grazie a pool party scatenati.

Al River Garden – Soncino (Cremona) sabato 1 giugno ’24, il primo sabato notte nel mese che dà il via all’estate, la festa è River Loves Girls, un party con ingresso libero riservato alle ragazze fino all’una… Anzi l’ingresso libero è riservato alle party girls, chi non ha voglia di divertirsi al River non è nel posto giusto. Artisti di qualità assoluta tra palco e console, impianto audio d’eccellenza, cocktail di qualità… e tutto ciò che serve per divertirsi.

E che succede l’8 giugno? La festa è  Summerland, un party scatenato dedicato alla fine della scuola… ed all’inizio delle vacanze estive, meritatissime per chi ha studiato per tanti mesi. 

La luna splende su River Garden – Soncino (Cremona), un luogo perfetto per ballare e/o oziare a bordo piscina. Da tempo ormai questo spazio è tornato a far ballare ogni sabato e prefestivi, in ogni stagione. E’ un ritorno che in zona e non solo, tra Cremona e Brescia, era decisamente atteso dai più giovani. L’atmosfera, sotto la grande mirrorball oppure in giardino, quando fa caldo, è quella di una grande festa tra amiche ed amici. Sorrisi, musica, ritmo fino a tardi, per celebrare ogni fine settimana.

River House club, aperto tutto l’anno (d’estate diventa River Garden), fa poi oggi parte del gruppo che gestisce molti dei più importanti spazi di divertimento tra Brescia e Cremona, con Circus beatclub (aperto da settembre a fine aprile e MOLO (aperto da maggio a fine settembre). La sinergia tra realtà di questo livello fa si che al River ogni weekend arrivino artisti di livello assoluto, artisti che fanno scatenare tutta Italia.

E che succederà al River House Club – Soncino (Cremona) durante l’estate ’24? L’attesa è già iniziata. Nel recente passato hanno fatto tappa al River House Club di Soncino (CR) il Samsara Tour, è risuonato forte il ritmo di Botteghi e pure il sound sempre house e decisamente personale di Samuele Sartini… e non solo. Ogni weekend i party si susseguono senza soluzione di continuità.

River Garden

via Brescia 23, Soncino (CR)

366.1758050

https://www.instagram.com/riverhouseclub
https://www.facebook.com/riverhouseclub

#riverhouseclub 

Marco Faraone al Bolgia – Bergamo l’8 giugno 2024

Non conosce sosta, per ritmo, qualità musicale ed intensità, la stagione elettronica del Bolgia di Bergamo. Sabato 8 giugno 2024, infatti, a far scatenare Bolgia Summer Garden, arriva Marco Faraone, artista italiano ormai da anni simbolo della scena techno nel mondo. E’ un altro appuntamento che si preannuncia imperdibile nel top club sull’A4. 

Marco Faraone è praticamente cresciuto nella musica. Il suo papà lavorava in radio come dj, il nonno faceva il cantante. A soli 14 anni, il primo mixer, ed oggi ha all’attivo dischi su etichette di peso come Drumcode e gestisce con successo sempre crescente la sua Uncage. Proprio qui, in questi giorni, esce l’ennesima bomba, “Misirlou”, un’estemporanea a del suo concetto di techno odierna. Tornando ai luoghi importanti in cui porta ormai regolarmente la sua musica, tra cui ovviamente un top club come il Bolgia di Bergamo, ecco festival come Awakenings o Tomorrowland e Watergate, e poi i locali Panorama Bar a Berlino o Amnesia ad Ibiza. Parlando di un artista poliedrico, il risultato è incredibile anche quando si cimenta in produzioni e remix di matrice house per colossi come Defected. Dopi il Bolgia, l’11 giugno 2024 per l’esattezza, porta la sua techno potente ed innovativa ad Uncage Off Bcn 2024, evento collegato alla sua label, all’ Input High Fidelity Dance Club di Barcellona, dove coinvolge altri pesi massimi come Ben Klock o Ludmila Di Pasquale e Pushmann. Nel Summer Garden del Bolgia di Bergamo l’8 giugno ’24 con Marco Faraone ci sono al mixer anche Simon T, Simon Ricci, Selvaggia b2b Lorenzo A.

L’8 giugno 2024 al Bolgia di Bergamo si balla anche nella Main Room Indoor con il party Groovers. Il Bolgia apre alle ore 23.30 e si va avanti fino alle 6 del mattino.  

L’appuntamento di sabato 8 giugno 2024 al Bolgia con Marco Faraone è solo l’ennesimo di assoluto livello al Bolgia. Qui si sono esibiti tra gli altri, top dj come Nico Moreno, I Hate Models, 999999999, Deborah De Luca, Joseph Capriati, Trym, Pawsa, Stella Bossi, Ilario Alicante, Franchino, Len Faki, Ellen Allien e Métaraph, Mathame, Sara Landry, Gordo, Fatima Hajji, Indira Paganotto e top party come Kaluki.

08/06 Marco Farone @ Bolgia – Bergamo

https://www.bolgia.it/marcofaraone24

Bolgia – Bergamo

via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine

info: 338 3624803

Circo Nero Italia, doppietta al Flo – Firenze l’1 ed il 2 giugno 2024

Doppio party a Firenze, a Flo (Piazzale Michelangelo) per i performer di Circo Nero Italia, l’1 ed il 2 giugno 2024. Sabato 1 giugno, di sera e di notte, fanno scatenare qui il party Fabolous, che tra l’altro ha un piacevole ingresso libero (e selezionato). Alla musica tra gli altri pensa il top dj toscano Luca Guerrieri, che ha appena pubblicato un brano con un mito come l’artista elettronico inglese Fatboy Slim, “Role Model”.

E che succede domenica 2 giugno, già dalle 18? Sempre a Firenze, ancora al Flo, va in scena uno altro party, uno dei tanti format creati da Duccio Cantini ed interpretati dai tanti “folli” artisti del suo circo, Circo Nero Italia: è Woodoo, l’evento più spirituale e sperimentale, probabilmente. Anche in questo caso l’ingresso è libero con door selection.

“Non metteremo mai in piedi spettacoli di semplice intrattenimento con qualche bella performance d’impatto a fare da cornice”, racconta Duccio Cantini, che coordina la party crew di Circo Nero Italia. “E’ e sarà sempre uno show evolutivo, ricco di emozioni e ispirato ai grandi spettacoli internazionali. Cerchiamo sempre di alzare l’asticella della bellezza e del coinvolgimento emotivo per portare il pubblico, per una notte, in altri mondi… siano essi interiori, inferiori o superiori.”

Ristoranti con musica, club, eventi… Non c’è contesto che possa tenere a freno la loro capacità di regalare emozioni al pubblico con la loro multiforme creatività. Per questo loro performance hanno conquistato il mondo e il loro stile è inimitabile. Circo Nero Italia propone, tra l’altro, tanti format diversi: Matador, Circo Nero Classic, Circo Revolution, Woodoo, Los Hermanos, e tanti altri. Ogni format regala un’atmosfera completamente differente ed emoziona gli ospiti con un suo fascino particolare. 

#CircoNeroItalia

#WeAreAllClowns

Circo Nero Italia

392 069 5432

www.circoneroitalia.it

Terzo appuntamento di Sulle note di Puccini @ Palazzo delle Arti Beltrani (Trani, BT)

Venerdì 31 maggio, alle ore 17,00, a Palazzo delle Arti Beltrani, in via Beltrani 51 a Trani (BT), prende vita il terzo e ultimo appuntamento di “Sulle note di Puccini”. E’ il cartellone in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, in occasione del centenario della scomparsa del grande compositore.

Palazzo delle Arti Beltrani a Trani celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini con una serie di concerti straordinari in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari. Il programma ‘Sulle note di Puccini’, all’ora del tè, offre un viaggio musicale coinvolgente attraverso le opere immortali del grande compositore italiano. Le voci avvolgenti e il virtuosismo pianistico catturano l’essenza delle sue creazioni, accompagnate da una selezione esclusiva di tè per armonizzare le emozioni trasmesse dalla musica. Un’esperienza multisensoriale che unisce la bellezza della musica classica all’aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ad ogni sorso. Un tributo al genio di Puccini, per un pomeriggio all’insegna dell’eccellenza artistica e del gusto raffinato al Palazzo delle Arti Beltrani a Trani.

Ultimo appuntamento a Palazzo delle Arti Beltrani di “Sulle note di Puccini” all’ora del tè che celebra il grande compositore nel centenario dalla scomparsa. Il rito del tè accompagna l’omaggio in musica della Scuola di Canto del conservatorio ‘N. Piccinni’ di Bari al grande musicista. Venerdì 31 maggio a Trani

Terzo e ultimo appuntamento di “Sulle note di Puccini” a Palazzo delle Arti Beltrani.

Maggio si conclude con il tributo del centro culturale polifunzionale della Città di Trani a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924), a cento anni dalla scomparsa, con l’ultimo concerto di un appassionante programma iniziato il 12 aprile scorso. La formula rispolvera la musica da salotto di fine ottocento-inizi novecento dei salotti borghesi, che spaziava dalla musica sinfonica a quella operistica, avvalendosi per questo ciclo dei giovani talenti della Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, con la cui collaborazione si vuole valorizzare e conservare l’eredità del grande compositore italiano.

Dopo il successo di pubblico dei concerti precedenti che hanno registrato il sold out, venerdì 31 maggio all’ora del tè (a partire dalle 17,00) si chiude il viaggio musicale in cui il pubblico è catturato dalle voci avvolgenti e dal virtuosismo pianistico di opere immortali, accompagnato da una selezione esclusiva di tè, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica. Un’esperienza sensoriale unica che avvolge l’anima in un incanto di suoni, sentori e sapori attraverso le melodie senza tempo di Giacomo Puccini, che continuano ad essere amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Per allietare ancora più piacevolmente l’incantevole percorso musicale, i partecipanti potranno gustare raffinati infusi e dolci delizie mentre si abbandonano alla bellezza trascinante degli spartiti del genio dell’opera.

“Sulle note di Puccini” è molto più di un concerto, è un’esperienza multisensoriale, un’immersione unica nell’arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all’aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ogni sorso. È un’occasione straordinaria per innamorarsi di nuovo della musica classica, per deliziare il palato, per condividere l’arte in un ambiente elegante e rendere i pomeriggi primaverili indimenticabili.

Per il concerto di venerdì 31 maggio (ore 17,30) si esibiranno gli studenti della classe di Canto della prof.ssa Antonia Giove, accompagnati al pianoforte dai Maestri Corrado Fondacone e Zhou Lijizi.

Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più celebri delle opere del grande compositore toscano, interpretate dai soprani Simona Lega, Wang Linrui, Wang Yizhe, Chiara Teresa Vomero; dal tenore Gao Sheng Jie; dal baritono Yu Wenxuan, dal basso Yuan Shengyao, partendo da “Un bel dì vedremo” fino al “Coro a bocca chiusa”, tratti dalla Madama Butterfly, passando per “Non sono in vena. Chi è la!? Scusi.”, “Che gelida manina”, “Si, mi chiamano Mimì”, “Quando m’en vo” (Valzer di Musetta) e “Vecchia zimarra, senti” dal I, II e II atto de La bohème, la celeberrima “E lucevan le stelle” da Tosca, “Senza Mamma” da Suor Angelica, “O mio babbino caro” e “Si corre dal notaio” da Gianni Schicchi, “Crucifixus” da Messa di Gloria, “Tu che di gel sei cinta” dalla Turandot (ultima opera incompiuta del compositore).

Tutti gli allievi che si esibiranno nel cartellone “Sulle note di Puccini” sono iscritti a corsi accademici biennali di specializzazione presso il Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, che vanta un nutrito numero di studenti di canto sia italiani che provenienti da molti Paesi esteri.

L’opera di Puccini è un connubio di originalità, realismo e passione che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926) hanno fatto di Puccini il compositore più eseguito al mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e levatura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l’ultimo grande e popolare compositore della nostra più gloriosa forma d’arte: il teatro lirico. Le rappresentazioni realiste, ricche di azione ed effetti scenici, nelle quali conferma la sua abilità di uomo di teatro e, soprattutto, la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un’eccezionale sintesi fra il canto, l’armonia e il timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e le sue opere all’immortalità.

Giacomo Puccini, considerato dai più l’ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l’idea musicale: figlio del romanticismo, supera il verismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didascalica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, i fraseggi ci riportano ad un mondo di amore e di vissuti tale che la sua musica non può essere disgiunta dal Puccini uomo. I suoi ardori espressivi, il suo amore per il bello, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, passionale, elettivo, lo portano ad avere una costante ed irrefrenabile voglia di mettere in musica quello che viveva dentro di sè, rendendo la sua opera attualissima perché ispirata a sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l’animo dell’essere umano, sia di chi come ascoltatore ne subisce il fascino, sia di chi come esecutore non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nel volere del compositore.

Biglietteria: Posti limitati, ticket unico 10,00 euro, acquistabile al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 18,00, anche con carta del docente. Il ticket include l’ingresso al concerto, la visita al Museo (nella giornata del concerto dalle ore 10,00 fino all’inizio del concerto alle ore 17,30) e la degustazione di tè che sarà servito dalle ore 17,00 alle ore 17,30). 

Palazzo delle Arti Beltrani, Centro Culturale Polifunzionale

Via Beltrani, 51 – Trani (BT) 0883.500044 info@palazzodelleartibeltrani.it www.palazzodelleartibeltrani.it