Ben DJ: il suono dei top club del pianeta… e canzoni rompi ghiaccio come “Se mi lasci non vale”

Ben DJ,  top dj internazionale che ha scelto l’Italia come base di partenza per i suoi tour, proprio in queste ore propone anche un nuovo singolo dal sapore internazionale. E’ “Oops Upside Your Head”, una vera bomba da dancefloor. Perché da vero artista della console sempre in giro per il mondo ha bisogno di brani così, potenti, che facciano scatenare ogni tipo di pubblico… e soprattutto i più esigenti. Fiati, batterie, sonorità coinvolgenti, è davvero una traccia coinvolgente. “L’ho prodotta pensando alle mie serate, a ciò che può aiutarmi a far ballare il pubblico nei miei dj set”, racconta l’artista.

Ma chi è Ben DJ? E’ un artista cittadino del mondo che stupisce. Ha pubblicato da poco un suo scatenato remix di “Se mi lasci non vale”, di  Julio Iglesias. E’ un brano ideale per far muovere a tempo fino all’alba i party esclusivi dei tanti top club in cui è dj guest. Dal Salvaje di Dubai a La Bullona di Milano, da El Camineto di Cortina al Twiga di Forte dei Marmi al Salvaje club di Dubai, Ben DJ è sempre protagonista in console. “Dietro al mixer ci vogliono sia dolcezza nel capire il pubblico, sia energia. Brani ‘rompi ghiaccio” come ‘Se mi lasci non vale’ sono perfetti chi è al tavolo in pista dimentica subito ogni problema”, racconta. 

Sei sempre in giro per il mondo… ma cosa ti piace di più del tuo lavoro?

“Mi fa davvero piacere quando mi chiamano per la seconda o la terza volta nei locali, magari in zone come Dubai in cui ci sarebbero già tanti dj… Vuol dire che faccio la differenza facendo scatenare il pubblico, cosa che sembra facile, ma non è affatto. Ho la fortuna di lavorare davvero in tutto mondo e in ogni locale, in ogni città ‘rubo’ qualche ispirazione per proporla in altre situazioni. E’ una sorta di continuo aggiornamento professionale che non può mancare, anche per chi lavora nella moda o gestisce locali”. 

Dove deve guardare un dj in console?

“Un dj, in un certo senso, è come un calciatore. A calcio i più bravi giocano con la testa alta, guardando il campo, i compagni e gli avversarsi. Noi dj invece dobbiamo guardare il pubblico, capire cosa sogna di ballare… e proporlo a modo nostro, con coraggio e personalità. Ecco tutto. Brani come ‘Oops Upside Your Head’, così energici, servono senz’altro… così come è servito a tanti colleghi dj il mio remix di ‘T’Appartengo'”. 

“Se mi lasci non vale” è un brano davvero energico… 

“Ho realizzato una mia versione di quella canzone perché quando proponevo l’originale vedevo grande entusiasmo nel pubblico. La mia nuova versione, più attuale e ballabile, riscuote successo ancora maggiore… non solo durante le mie serate. Sta crescendo molto e mi fa davvero piacere”.

Come riesci far divertire pubblici così diversi?

“Non è facile e sarebbe senz’altro impossibile farlo senza avere con me brani di tutti i generi musicali. So ‘leggere’ il pubblico e proporgli in ogni momento ciò che vuole ascoltare. Anzi ciò che sogna di ascoltare ma ancora non lo sa. Faccio un altro paragone: è come guidare l’auto in un circuito: non sempre bisogna spingere fortissimo sull’acceleratore, spesso ha più senso frenare per poi ripartire. Chi va troppo veloce a volte si schianta. Nella gestione di una serata, oltre al gusto musicale e all’empatia con il pubblico, conta poi molto l’esperienza”.

La tua energia è proverbiale…

“Bevo solo acqua ed uno dei miei ‘segreti’ è lo sport. Da sempre faccio sport ogni giorno o quasi. Anzi in questo periodo sono pure a dieta ferrea perché mi sono rilassato un po’ troppo dopo un periodo di lavoro e personale intenso… e quindi, quando non spingo forte in palestra con il mio personal trainer, cammino per ore. Essere in forma è fondamentale per far scatenare il pubblico… e non è facile esserlo quando si viaggia tanto, come capita a noi dj”.

Acetone, tra Miami e 200 nuove radio. La parola a Maurizio Nari

Non solo i successi su Beatport e il supporto di tanti dj importanti come ad esempio Todd Terry. Acetone, etichetta italiana fondata da Nari e Jens Lissat e attiva da circa 2 anni e mezzo grazie anche al contributo di Steve Tosi, è da tempo la casa musicale di tanti talenti italiani consolidati in ambito funk house, primi tra tutti Steve Tosi, Giorgio V., Max Magnani e Sandro Puddu. 

Inoltre, cresce in radio e fa sentire la sua presenza in eventi importanti nel mondo. Ad esempio, sarà alla Miami Music Week / Winter Music Conference, manifestazione irrinunciabile per dj producer e tutti coloro che si occupano di musica da ballare e clubbing, di scena a Miami a fine marzo 2024. Ne parliamo con Maurizio Nari, al mixer solo Nari, fondatore dell’etichetta e dj producer italiano tra i più storici, uno che fa ballare con la sua musica da quasi 30 anni.  

Partiamo da Miami. Cosa accadrà in quei giorni?

“Dal 19 al 25 marzo saremo lì fisicamente e come etichetta. Vedersi di persona resta fondamentale. Probabilmente saremo presenti anche a party ed eventi con il nostro sound”.

Mentre per quanto riguarda la crescita del vostro Acetone radio show cosa ci racconti?

“Abbiamo siglato una joint venture con un distributore che, nel mondo, lo manderà in onda in 200 radio, che si aggiungono a quelle che già copriamo”.

Date spazio a talenti italiani consolidati in ambito funk house tra cui tu stesso, Steve Tosi, Giorgio V., Max Magnani e Sandro Puddu. Siete molto organizzati ed è grande un punto di forza. 

“Parto dal presupposto che sia fondamentale organizzarsi bene ancor prima di cominciare un lavoro.  Creatività ed entusiasmo servono, ma senza organizzazione il percorso sarà sempre impervio”. 

Cosa cercano oggi di più addetti e dj?

“Assisto ad una spasmodica ricerca di bootleg, con citazioni di dischi del passato, abbinate ad un suono attuale. Denota, in generale, una scarsa inventiva. E lo dico da 55enne che ha fatto ciò che doveva nella musica. Come Acetone ci divertiamo, con originalità e gusto, a creare dei re-work che funzionano e piacciono. Uno come Tiesto, nei suoi set, propone un’alta percentuale di pezzi vecchi, in chiave rivisitata”.

E’ anche un lavoro di riscoperta, soprattutto per chi non fa il dj.

“E’ vero, tante perle le conosciamo solo noi ‘attempati’ e proporle in una veste è farle scoprire a chi per età non può conoscerle. Lo facciamo noi di Acetone e lo fanno i top dj. Purtroppo, in questo momento, pochi apprezzano i brani dance totalmente originali. Ciò che facciamo noi oggi è un po’ la tendenza del momento. E rispecchia l’esigenza di tanti dj nel mondo… Qual è il nostro segreto? Cerchiamo di citare le atmosfere giuste, di ispirarci ai capolavori nel modo giusto”. 

Infine, fate squadra, con passione ed energia.

“Cerchiamo di far crescere il gruppo. In estate partiranno delle serate legate ad Acetone, con la nostra animazione e il nostro sound. In questo senso, ci stiamo ispirando alla filosofia di etichette di grande successo come Glitterbox, che ripropongono con il loro stile brani dl passato musicale”.

ACETONE Beatport

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17/02 Buon Compleanno Franchino 70 + 1 anni @ Bolgia – Bergamo 

Sabato 17 febbraio 2024 al Bolgia di Bergamo, tempio della musica situato a due passi dall’A4,  in un luogo diventato ormai simbolo per la scena elettronica, si festeggia un altro memorabile compleanno di sua maestà”, Franchino, re incontrastato proprio di questa scena. L’artista spegne 71 candeline. E, come di consuetudine, sceglie il pubblico del Bolgia ed un schiera di collaboratori e dj producer ‘di fiducia’, ossia gli amici di sempre, per celebrare questo ennesimo importante traguardo.

Il 17/02 il suono della Club Room del Bolgia è un suono fatto di suggestioni, ritmi che trasportano in dimensioni magiche e lontane, dove, assolute, regnano la voce e la maestria dell’unico cantastorie della nightlife italiana. Sono quelle di Franchino, che da sempre mette insieme ritmo e magia, imprevedibilità ed arte. Classe ’53, innamorato delle sue figlie, del mare e del Brasile… e delle favole, che fanno tornare tutti bambini, anche chi balla in discoteca.

Ne sa qualcosa chi ha ascoltato i suoi recenti album “C’era Una Volta” e “La Macchina Del Tempo”, scrigni musicali ricchi di contaminazioni, idee, sperimentazioni. Le stesse, probabilmente, dei tempi della BXR / Media Records, su cui Franchino ha pubblicato inni come “999” o “E’ Controllo”. Erano i primi anni 2000 e sulla stessa BXR si facevano spazio l’energia e la musica di 00Zicky, da oltre 20 anni mente e anima del collettivo Metempsicosi. Anche lui è protagonista della Main Room del Bolgia di Bergamo il 17/02. 

C’è sul palco c’è anche Joy Kitikonti, altro artista simbolo di Metempsicosi e BXR. Non manca, come sempre, Jo Gala, ingranaggio fondamentale dell’universo musicale di Franchino, di notte e in studio. Per chiudere il cerchio, ecco Manuel Ribeca, dj italiano il cui sound potente, da Miami ad Ibiza, è ormai conosciuto ovunque. 

Ancora storia della techno italiana nella Lab Room del Bolgia di Bergamo il 17 febbraio 2024. Ritroviamo anche qui Joy Kitikonti,  protagonista questa volta di Classic Set. Con lui anche Juri Carera e Mc Hellboy. Il Bolgia apre alle 23.30 e si balla fino alle 5.30 del mattino. 

L’appuntamento di sabato 17 febbraio 2024 al Bolgia di Bergamo con Franchino è l’ennesimo party di livello assouluto per questo top club. Qui si sono esibiti super dj come Nico Moreno, I Hate Models, 999999999, Deborah De Luca, Indira Paganotto, Joseph Capriati, klangkuenstler, Wade, Trym, Pawsa, Dennis Cruz, Cloonee, Patrick Maso , Charlies Parks, Reinier Zonneveld, Stella Bossi, Ilario Alicante, Jame Hype, Len Faki e moltissimi altri.

17/02 Buon Compleanno Franchino 70 + 1 anni @ Bolgia – Bergamo 

https://www.bolgia.it/franchino71/

Bolgia – Bergamo

via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine

info: 338 3624803

“Unbreakable” di Sam Allan: Un’Odissea Sonora Attraverso gli Orizzonti della Techno Melodica

Nell’ampia distesa delle sinfonie elettroniche, Sam Allan emerge come un esploratore sonoro, navigando nei territori inesplorati dove la melodia si intreccia con i ritmi della techno. La sua ultima creazione, “Unbreakable”, non solo svela la maestria tecnica di Allan, ma lo posiziona anche come un pioniere, guidando un’odissea uditiva attraverso gli orizzonti in continua evoluzione della techno melodica.

L’Esplorazione Sonora di Sam Allan: Proveniente da [inserisci origine], l’esplorazione musicale di Sam Allan è una testimonianza della sua dedizione incrollabile all’innovazione sonora. Come forza emergente nel campo della musica elettronica, l’interpretazione di Allan della techno melodica promette un viaggio verso territori inesplorati, dove i confini del suono sono continuamente spinti.

La Convergenza Armonica della Techno Melodica: Il genere della techno melodica subisce una convergenza armonica, con Sam Allan in prima linea. La sua fusione senza soluzione di continuità di ritmi pulsanti e melodie emotive crea un equilibrio sonoro, incapsulando lo spirito del suono elettronico contemporaneo.

“Unbreakable” – Un Tessuto Sonoro Svelato: “Unbreakable” si svela come un tessuto sonoro, iniziando con sintetizzatori eterei che si riversano in un crescendo ritmico. La meticolosa disposizione di Allan di melodie incoraggianti e ritmi pulsanti costruisce un viaggio musicale che è sia entusiasmante che ipnotico, mostrando la sua abilità nel navigare l’intricata confluenza di melodia e techno.

Ispirazioni e Alchimia Sonora: Approfondire il regno uditivo di Allan richiede un’esplorazione delle sue influenze eclettiche. Trarre ispirazione da motivi classici e dal vasto spettro della musica elettronica, le composizioni di Allan mostrano una fusione alchemica di techno, ambient e sottili tracce di trance. Questa fusione sonora contribuisce alla natura sfaccettata e avvincente delle sue creazioni musicali.

Scolpire Viste Sonore: Al cuore dell’arte sonora di Sam Allan c’è un impegno incrollabile per una lavorazione meticolosa. Le sue innovative tecniche di sintesi, unite a un discernente senso di disposizione, convergono per scolpire paesaggi sonori avvolgenti e cinematografici. “Unbreakable” si erge come una testimonianza dell’impegno di Allan nel spingere i confini dell’espressione sonora.

La Musica come Linguaggio Trascendente: In un’era in cui la musica supera i confini geografici e culturali, “Unbreakable” emerge come un linguaggio trascendente. La composizione di Allan possiede una risonanza emotiva e un’energia contagiosa che favorisce un senso di connessione tra gli ascoltatori, unendoli in un’esperienza condivisa attraverso il medium della techno melodica.

Conclusione: Mentre Sam Allan traccia il percorso attraverso gli orizzonti della techno melodica, “Unbreakable” si erge come un faro della sua brillantezza artistica. Un’odissea uditiva in territori inesplorati, Allan invita gli ascoltatori a intraprendere un viaggio trasformativo dove innovazione ed emozione convergono armoniosamente. Mantenete i vostri sensi sintonizzati sul paesaggio sonoro in evoluzione creato da Sam Allan, un pioniere sonoro che lascia un’impronta indelebile sulla tela sempre crescente della techno melodica.

Ascoltate “Unbreakable” qui: https://open.spotify.com/intl-it/track/2CeV2vrXKaCysEYcB4GQN7?si=a2719681045b47e6 , e seguite Sam Allan su Instagram: https://www.instagram.com/samallan_dj/

19/01/24 Rubrasonic, sound boutique italiana d’eccellenza, punta su lusso, phygital e innovazione

Rubrasonic, sound boutique italiana attiva dal 2002, cura l’identità sonora di marchi globali come Kiko Milano (oltre 1000 punti vendita tra Europa, Asia, America Latina, Africa), ha appena chiuso un 2023 fatto di ottimi risultati. Li ha raggiunti sonorizzando, tra mille altre, anche realtà esclusive nell’hotellerie come Lefay Resorts (Lago di Garda e Dolomiti), Castelfalfi Luxury Resort (Montaione, Toscana), Adler Spa & Resort (Sicilia, Toscana); ristoranti d’eccellenza come il gruppo Capomondo (Capocaccia e Luigia tra Svizzera, Maremma e Dubai); i negozi di Nove25 (gioielli), Folli Follie e One Off, (boutique luxury a Brescia, Verona, Mantova, Riccione). 

Per il 2024, Rubrasonic vuole continuare a crescere, puntando, oltre che sulla ormai nota ricerca musicale, anche su phygital experience ed innovazione. Lo farà lanciando Soundtag® ed altri progetti digitali, tra cui Flowbox, piattaforma streaming ideata per semplificare la vita ai tanti clienti di Rubrasonic nella diffusione delle selezioni musicali create dall’agenzia.

Creare e poi diffondere una selezione musicale in uno spazio pubblico può sembrare semplice, ma non è così. E’ un intricato labirinto inizia con la gestione dei diritti (d’autore e connessi), che spesso cambia da una nazione all’altra e continua scegliendo brani che incarnino lo stile di ogni brand, con un sound che possa coinvolgere sia chi fa shopping, (oppure si rilassa in hotel e ristoranti), sia il personale, che passa in quegli spazi lunghe ore. Per questo le playlist di solito contano molto più dei 20 brani in rotazione sulle radio FM. La cura richiesta nel bilanciare i gusti musicali tra diverse nazioni è un’arte che sfida le differenze culturali, cercando di creare armonia attraverso la diversità. 

Ecco perché chi gestisce marchi internazionali, soprattutto d’alta gamma, si affida ad agenzie come Rubrasonic, che lavorano su ciò che ognuno di noi percepisce quando entra in un negozio, in un ristorante o in hotel. “Da tempo poi non ci occupiamo soltanto di selezionare musica per gli spazi dei nostri clienti”, spiegano Roberto Brignoli (nella foto sulla dx) e Matteo Arancio (sulla sx) i fondatori di Rubrasonic. “Insieme a loro, sfruttiamo il potere della musica e del suono per dare vita alla loro sound identity, al loro DNA sonoro”. Roberto Brignoli ha studiato architettura e design, mentre Matteo Arancio è stato musicista professionista ed hanno lavorato insieme in discografia.

Se il 2023 ha visto l’apertura di Rubrasonic Spain, digital hub che supporta tutte le attività dell’agenzia, per il 2024 l’obiettivo di Rubrasonic è continuare a lavorare tra sound design, digital experience ed innovazione. “L’identità sonora dei brand oggi si può sentire anche in viaggio o in casa propria, vivendo di nuovo l’esperienza provata tra retail, boutique, resort & hotel, wine e food destination”, spiegano Brignoli ed Arancio. “Con Soundtag®, proponiamo un approccio che va oltre la certificazione dell’autenticità dei prodotti. Vogliamo farne conoscere il valore dei brand, raccontando la loro storia”. Tutto questo prende vita attraverso esperienze immersive in grado di coinvolgere clienti e ospiti. “Le Phygital Experience mettono insieme “physical” e “digital”, mondo fisico e digitale, creando relazioni profonde con i clienti”, concludono Brignoli e Arancio. 

Esplorando il Mondo Musicale del DJ Bomber

La scena musicale è sempre in evoluzione, e tra i talenti emergenti spicca la figura del DJ Bomber. Con il suo stile unico e la capacità di far vibrare le piste da ballo, Bomber ha rapidamente guadagnato riconoscimento nella comunità musicale.

Il Percorso di Bomber

Nato e cresciuto in [luogo di nascita], Bomber ha sviluppato una passione per la musica fin da giovane. La sua carriera da DJ ha avuto inizio in modo modesto, ma il suo impegno e il suo talento hanno catturato l’attenzione di coloro che frequentano i locali notturni.

Stile Musicale Distintivo

Ciò che rende Bomber unico è il suo stile musicale distintivo, che fonde elementi di [genere musicale] con influenze contemporanee. Le sue selezioni musicali sono una miscela avvincente di ritmi accattivanti e melodie avanguardistiche, creando un’esperienza sonora coinvolgente per il pubblico.

Impatto sulla Scena Musicale

Bomber non è solo un DJ di successo, ma ha anche lasciato un’impronta significativa sulla scena musicale locale/nazionale/internazionale. Le sue performance energiche hanno attirato l’attenzione dei produttori musicali e degli organizzatori di eventi, portando Bomber a suonare in alcuni dei migliori festival e club del mondo.

Collaborazioni di Successo

Uno degli aspetti che ha contribuito al successo di Bomber è la sua abilità nel collaborare con altri artisti di spicco. Le sue collaborazioni hanno dato vita a brani memorabili che hanno scalato le classifiche musicali e hanno consolidato ulteriormente la sua reputazione nel settore.

La Comunità di Fan Devota

Il successo di Bomber non è solo misurato da numeri e classifiche, ma anche dalla sua devota comunità di fan. Gli appassionati seguono il DJ sui social media, partecipano ai suoi concerti e sono coinvolti nel suo percorso musicale, creando un legame unico tra l’artista e il suo pubblico.

Segui Bomber su Instagram: https://www.instagram.com/bombermusic/ su TikTok: https://tiktok.com/@bombermusicofficial o vai sul sito www.bombermusic.net

28/12 Alberto Salaorni & Al-B.Band tornano a far scatenare Piano 54 / Des Alpes – Madonna di Campiglio (Trento)

Che succede il 28 dicembre ’23 al Piano 54 / Des Alpes, da sempre luogo di ritrovo di chi in centro a Madonna di Campiglio ha voglia di far festa con gli amici fino a tardi per l’apertura della stagione montana & mondana 2023 – 2024? 

Sul palco, dopo il successo dell’inaugurazione delle stagione del 7 dicembre, tornano 

Alberto Salaorni e la sua Al-Band. Divertimento e canzoni da cantare non mancheranno di certo. Per tutti. Anche nell’inverno 2023 / 2024 sono in tour tra i locali di riferimento del Bel Paese, oltre a far scatenare eventi privati d’eccellenza.

In altre parole chi  tra Natale e Capodanno ama sciare e/o vivere il glam della perla delle Dolomiti di Brenta, fa i bagagli e si trasferisce in un luogo da sogno in cui stress, lavoro e preoccupazioni sono solo un lontano ricordo… Il 28/12 trova di nuovo il sound irresistibile di Alberto Salaorni con i suoi musicisti.

Quando ci sono di mezzo loro, la Al-B.Band, con la loro musica e la loro allegria, l’evento è perfetto per godersi un po’ di successi dal vivo e cantare con gli amici. Quale musica? Beh, la migliore di sempre, rivista e risuonata da una band unica. Al-B.Band infatti è infatti un gruppo in grado di far scatenare ogni tipo di pubblico. Da  oltre 15 anni i loro concerti, che spesso sono dinner show scatenati, fanno divertire l’Italia e non solo. Riassumendo, sono in tournée da una vita. Il loro slogan è: “live music is back in fashion”, ovvero la (bella) musica dal vivo è tornata di moda.

Un concerto di questa formazione veronese, la Al-B.Band, una volta vissuto, lo si dimentica difficilmente. Per le canzoni e per l’energia che i musicisti regalano. Guidati da Alberto Salaorni, non hanno mai una scaletta definita. Passano da un brano all’altro a seconda dell’atmosfera e del feedback del pubblico. E le loro scelte sono sempre originali. Ad esempio, la Al-B.Band raramente ripropone le canzoni di Vasco Rossi e Ligabue, preferendo quelle di Battisti, Mina o grandi successi anni ’70, col risultato che il sound di questa formazione risulta molto originale, una caratteristica molto rara nel panorama musicale di questi anni. Sul palco con Alberto Salaorn(chitarra e voce) e lo storico bassista e produttoreDavide Rossi, in ordine sparso, di solito ci sono: Irene De Pascalis (voce), Andrea Mai (tastiere), Luca Modena (batteria e percussioni).

https://www.instagram.com/al_b.band

ltc pills 18/12/23 SOCIAL MARKETING TRA DJ, MUSICA FOOD E CALZOLAI… Buon 2024

ltc pills 18/12/23 SOCIAL MARKETING TRA DJ, MUSICA FOOD E CALZOLAI… Buon 2024

Sui social i dj fanno solo “self branding” in modo non efficace, credo. Ovvero “raccontano” soprattutto il loro calendario, i loro pezzi con i link per comprarli, con le loro fotine etc. Tutto questo serve per chi li segue già, sopratuttto se sono belli/e, ma non crea magia per tutti gli altri, se non quando sono così sexy da creare invidia. Come sappiamo tutti per creare interazioni si può si deve anche provocare, in un modo o nell’altro.

E’ il caso di AMELIE LENS (che mostra anche il recente parto sui social) NINA KRAVIZ (intelligente, sofisticata, gioca come fa l’alta moda) DEBORAH DE LUCA (sexy, intelligente, ex ballerina di Scampia, etc). Bellissime e provocatrici, ognuna, a suo modo, vincono. Ma sono difficilimente “replicabili”. Se non hai il loro primo piano, come fai?

In Italia un grande comunicatore è senz’altro CRISTIAN MARCHI, che da sempre ama moda e fotografia, da sempre racconta il suo suo mondo in modo continuo, maniacale e preciso. Perché sui social si può fingere un po’, ma mica del tutto. Se Marchi avesse lavorato alle poste sarebbe stato comunque ben vestito.

Tra le label musicali, una delle poche che fa qualcosa di importante è DEFECTED, che gioca con gli avvenimenti del momento, pubblica pezzi del passato di altre label come se fossero suoi, fa proclami, etc.

Anche DJ CERLA, che ho scoperto in questo momento, fa qualcosa di bello, che secondo me funziona: racconta pezzi del passato, pezzi spesso dimenticati ma sempre bellissimi, lui che quel passato l’ha vissuto, in modo coinvolgente, dando spazio non a sé stesso, ma alla musica.

Non è certo un genio Dj Cerla, ma fa una cosa che funziona e la fa con passione. Fa la stessa cosa che fa NONNA SILVI, una nonna che ha un forno e fa vedere come si cucina (2 milioni di follower). Un po’ meno bravi nel far vedere, ma super simpatici anche MAESTRI CICCONE, calzolai del Sud che ovviamente lavorano a Milano: perché sono meno bravi (35.000 follower)?

Perché NON fanno vedere il lavoro ma solo le scarpe / borse rotte e dopo come sono belle riparate. Il lavoro si vede poco e senz’altro il lavoro lavoro è meno “social”: in pochi hanno voglia di mettersi a fare il calzolaio, in tanti ci sentiamo cuochi, in teoria, anche se ovviamente in pratica passiamo la vita guardando i social e comprando da Just Eat.

Sotto trovi tutti i link da cui imparare. E’ l’ultimo ltc pills del 2023 e celebro in 4 righe il bellissimo anno della mia agenzia. Non abbiamo mai fatturato come in questo anno. Non abbiamo mai lavorato bene come in questo 2023. Ogni giorno nuovi contatti e nuovi modi per supportare i nostri clienti nella comunicazione, l’unica cosa che sappiamo fare davvero. Troppi credono di saper fare tutto, comunicazione compresa e grazie ai social si guardano allo specchio ogni giorno sentendosi forti e geniali, cone le loro ‘strategie’. Noi invece ci facciamo il mazzo ogni giorno e sappiamo di non essere geniali. Gran parte del lavoro consiste nel guardare gli errori (di comunicazione) che si fanno ed il primo è, ovviamente, restare sul proprio social di riferimento e guardarsi allo specchio. Il mondo della comunicazione è ogni giorno più complesso e un po’, almeno un po’, noi di ltc si sappiamo navigare. Chi scrive ha preso il brevetto di bagnino a 18 anni, prima della patente per la macchina e va per i 52.

Buon 2024.

(Lorenzo Tiezzi x ltc, ltc pill 18 dicembre ’23)

AMELIE LENS
https://www.instagram.com/amelie_lens/

NINA KRAVIZ
https://www.instagram.com/ninakraviz/

DEBORAH DE LUCA
https://www.instagram.com/deborahdeluca/

CRISTIAN MARCHI
https://www.instagram.com/cristianmarchi/

DEFECTED
https://www.instagram.com/defectedrecords/

DJ CERLA
https://www.instagram.com/p/C046M-osMVn/

NONNA SILVI
https://www.instagram.com/nonnasilviofficial/

MAESTRI CICCONE
https://www.instagram.com/maestriciccone/

(foto da un post Defected)

Quanto contano DAVVERO i social nel business to business? Vasco Rossi a Los Angeles ci mostra che…

Quanto contano DAVVERO i social nel business to business? Vasco Rossi a Los Angeles ci mostra che…

In una sola foto, l’importanza dei social e della comunicazione di massa quando fai un lavoro b 2 b ovvero business to business:

ZERO ASSOLUTO. ZERO. ASSOLUTO. NIENTE DI NIENTE.

Allo Speaky Easy Room Studio di Los Angeles lavora la più grande rockstar italiana di sempre, Vasco Rossi ma lo studio ha meno di 500 follower. In realtà sono un po’ aumentati in 10 giorni. Sono un po’ più di 500. Un terzo circa della mia “grande” agenzia ltc – lorenzo tiezzi comunicazione.

https://www.instagram.com/speakeasyroomstudio/

Ripetiamo insieme: i social, se NON fanno fatturare, sono il nulla cosmico, soprattutto nel b 2 b. E di solito NON fanno fatturare. Siccome però siamo tutti dannatamente insicuri, vogliamo i fan. E sbagliamo.

Perché non siamo tutti, per fortuna o purtroppo, Fedez & Ferragni…

Buona Pasqua 2025 a tutti, chiaramente sui social.

lorenzotiezzicomunicazione #ltcpills

ltc pills 7/12/23: 15 minuti alla settimana per la comunicazione e passa la paura

Non è, oggi, una giornata piacevole per il mio lavoro. A 51 anni è giusto riconoscere quando arrivano certe giornate. Sono successe diverse cose che detesto. Le elenco in ordine sparso.

Un giornalista di riferimento di un quotidiano locale importante ha chiesto di non ricevere più i comunicati della mia agenzia. Come tanti “professionisti dell’informazione” si vede che è impegnato nel non sapere cosa succede nella sua città.

Alcuni colleghi mi hanno mandato articoli troppo lunghi per un giornale che curo come “caporedattore”. Ho dovuto perdere un sacco di tempo per farli rientrare nell’unica lunghezza possibile, quella che è possibile pubblicare sulle pagine. Di più il testo non ci sta. Come ogni parolaio dovrebbe sapere.

Un responsabile della pubblicità di un quotidiano locale mi chiede pubblicità da parte di un cliente, cliente su cui ha ricevuto un comunicato. Chiedo: avete già dato spazio editoriale al cliente, sinora? Risposta. Certo, se prenderete pubblicità daremo anche spazio editoriale. La domanda era, come chi avrà avuto la bontà di leggere avrà capito, appena diversa. E la risposta era: “no, funziona che diamo spazio editoriale ai clienti”. Certo.

Non è finita. Attendo informazioni fondamentali da clienti a cui tengo e da settimane non arrivano. Arrivano invece note vocali su altro. Le note vocali sul lavoro sono una perdita di tempo assoluta e totale, quasi sempre. Arrivano poi richieste a far presto su progetti “urgenti” da comunicare su cui ho ricevuto informazioni 8 ore lavorative fa. La comunicazione, se non in stato di crisi, non è mai urgente. E’ urgente invece pianificare e guardare oltre al proprio EGO. Nel settore artistico è quasi impossibile. E io spesso lavoro in quel settore.

Vedo poi info sui social su un progetto che starei comunicando, ma siccome non ricevo info per tempo, devo sempre aspettare. E fallire. Cioè: io non fallisco. Fallisce la comunicazione del cliente per colpa del cliente stesso, ossessionato dai social.

Infine, non ho ancora trovato il tempo di mandare le fatture di novembre. Molto male.

Bene, dopo tutta questa serie di lamentele cosmiche, ecco la soluzione ad alcuni problemi. Non tutti.

  1. Chi decide di collaborare con la mia agenzia dovrà da oggi in poi dedicare 1o 15 minuti alla settimana a fornire contenuti alla mia agenzia, quano necessario. Tutto il resto è difficile soluzione. Una telefonata alla settimana di 10 – 15 minuti (non 5: una. 5 rompono).
  2. Non “cucinerò” mai più articoli di lunghezza sbagliata o fuori tema. Mai più. Piuttosto li riscrivo io.
  3. A chinque mi chieda pubblicità dirò semplicemente: non me ne occupo, contatti il cliente.