Stage / Internship ltc – estate ’23

ltc – lorenzo tiezzi comunicazione (www.lorenzotiezzi.it) cerca una persona in stage / intership “part time” per il periodo
12 giugno – 11 agosto 2023 (circa)

L’impegno circa 2.5 / 3 ore al giorno dal lunedì al venerdì dal proprio domicilio con incontri settimanali a Brescia e/o Milano

Il lavoro consiste nel supportare l’attività complessiva dell’agenzia ltc – lorenzotiezzi comunicazione. Sul sito si capisce bene di cosa ci occupiamo, ovvero ufficio stampa / relazioni con i media. Nella pratica, bisogna comunicare e spingere i clienti dell’agenzia e far loro avere spazio sui media, online e non. Come? Lorenzo Tiezzi fornirà alcune idee pratiche (ovvero tutto ciò che ha imparato in quasi 30 anni di lavoro). Ma il metodo è personale, diverso per ognuno e difficilimente non prevede un sacco di lavoro e voglia di farlo. Per chi, astenersi perditempo.

Chi cerchiamo:

Neolaureato-a in materie umanistiche o comunicazione o simile
Età 22 – 25 anni (indicativamente)
Ottime capacità di scrittura in italiano e voglia di fare PR
Inglese molto buono o ottimo

Sono benvenute:

Compentenze in ambito social network, WordPress, Google, SEO, photo, video (…)
Competenze in musica e tematiche giovanili

E’ previsto un rimborso spese commisurato all’impegno, ai risultati ed alle ore effettivamente lavorate

Per chi lo desidera è possibile scrivere qualche articolo (pagato) per potersi iscrivere all’Albo dei Giornalisti come pubblicista

Come candidarsi:

Scrivere a ufficiostampa@lorenzotiezzi.it
Nell’oggetto scrivere STAGE estate 23 ed il proprio nome e cognome
Scrivere una lettera di presentazione motivando il perché si vuol fare questo stage e perché si potrebbe dare un contributo all’agenzia (lunghezza testo – 1000 – 2500 caratteri spazi inclusi)
Allegare il proprio CV (lunghezza massima 2500 caratteri spazi inclusi)

Domina Beach Soccer Tour: la prima tappa alla  Lecce Beach Arena di Marina di San Cataldo il 2 e 3 giugno

Prende il via il 2 ed il 3 giugno Domina Beach Soccer Tour, torneo internazionale che fino al 29 luglio dà spettacolo con palleggi, dribbling e ripartenze nei beach stadium di alcune delle più belle spiagge tra Italia ed Egitto. Dopo il grande successo delle partite giocate lo scorso anno, prende vita un evento consolidato, che fa parte di European Golden League di IBS (Italia Beach Soccer). Il torneo, visto l’alto livello sportivo, tra l’altro, va in onda su Sky Sport.

La prima tappa di Domina Beach Soccer Tour prende vita alla Lecce Beach Arena di Marina di San Cataldo (LE)  e mette di fronte quattro nazionali di tutto rispetto: Italia, Brasile, Francia e  Argentina. Tra i tanti campioni in campo, segnaliamo almeno la presenza di Rolando Bianchi, attaccante che ha militato in squadre di livello assoluto come Manchester City, Atalanta e Bologna. Con lui, tra gli altri, anche Nicola Le Grottaglie, difensore che ha giocato a lungo nella Juventus. 

“Domina Beach Soccer Tour mette in campo formazioni di alto livello, piene di professionisti ancora in ottima forma”, spiega Maurizio Iorio di Italia Beach Soccer,  coordinatore di una manifestazione d’alto livello sportivo. Nato in Brasile, dove è popolarissimo, il Beach Soccer è arrivato in Italia oltre dieci anni fa anche  grazie alla passione e all’impegno di Maurizio Iorio, prolifico goleador con la maglia di Roma, Inter, Torino, Fiorentina Verona e Bari. 

Dopo la tappa di Lecce, Domina Beach Soccer Tour darà spettacolo, tra le altre, anche sulle spiagge di Alba Adriatica, Ostia, Trieste e ovviamente sarà ospitato anche da Domina Zagarella Sicily, a Santa Flavia (Palermo) e da Domina Coral Bay, a Sharm El Sheikh, in Egitto. Seguiranno a breve tutti i dettagli sulle prossime tappe. 

Non è un caso che Domina abbia voluto legare il suo brand allo sport. Da sempre Domina porta avanti l’idea di vacanze attive, in cui, oltre allo splendido ozio sotto l’ombrellone, si possa scegliere tra immersioni, snorkeling, un po’ di pesi in palestra o una partita a padel. 

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Cos’è Domina

Da più di 30 anni, milioni di ospiti da tutto il mondo vivono emozioni uniche e indimenticabili negli hotel e nei resort Domina. La cultura italiana di tutte le realtà del gruppo è il segreto del successo di una marca che fa dell’innovazione il suo spirito guida. Tra le strutture gestite dal gruppo, Domina Coral Bay Hotel, Resort, Spa & Casino; Domina Zagarella Sicily; Domina Borgo degli Ulivi;  Domina Milano Hotel & Congress; Domina St. Petersburg; Domina Novosibirsk; Domina PK Parkhotel Kurhaus. Domina, happiness in your free time. www.domina.it
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instagram.com/ibsitaliabeachsoccer
instagram.com/dominazagarellasicily
instagram.com/dominacoralbay

“I LIBRI DEL SEGRETO”, il nuovo libro diMelanie Francesca

Quando incontri Melanie Francesca è difficile pensare che sotto quella nuvola di capelli biondi si nasconda un’anima così antica. Al di là del suo soffice vestito rosa e della risata argentina, ci sono le voci autorevoli di professori come l’onorevole Vittorio Sgarbi, la psicologa prof. Maria Rita Parsi e il professor Stefano Zecchi a sottolineare che siamo di fronte a un’opera che ha da dire davvero qualcosa. Come la definisce il prof. Vittorio Sgarbi«A null’altro di più attinente si potrebbe paragonare questa ambiziosa e gravosa summa in tre parti, Adamo ed Eva, Eden e Apocalisse, se non a un testo a carattere sacrale, accompagnato da illustrazioni in tono (Melanie disegna bene), con cui viene proposta una versione originale del Verbo, la parola rivelata riguardante l’origine e il fine del tutto, introducendo un universo che, per usare le parole dell’autrice, “è governato dalla dualità, e dove Adamo ed Eva rappresentano il cielo e la terra, la coscienza e la mente, lo spirito e l’anima, il conscio e l’inconscio, la testa e il cuore, il giorno che si sussegue alla notte e il vuoto che succede al pieno.” La sua lingua si pone sulla linea di quella dei testi sacri, dei profeti, della Divina Commedia, della grande poesia simbolista che di fatto inaugura la lirica moderna (non era forse Baudelaire, in una famosa lettera a Rimbaud, a ritenere che compito irrinunciabile del poeta fosse quello di farsi voyant, veggente?): non tutto il riferibile è ciò che appare, c’è un dietro da rivelare che può anche essere di ardua comprensione. Se non tutto viene capito, può comunque bastare che venga percepito, l’importante è che il solenne e il criptico lascino a chi ascolta un segno dentro, chiaro e profondo».

La scrittrice ci porta dunque in un viaggio affascinante dentro noi stessi, in un percorso che la psicologa Maria Rita Parsi definisce «una provocazione per far riflettere e riportare l’essere umano alle sue origini». In un fitto dialogo in cui la grande psicologa ha definito l’artista capace di captare il senso che sta oltre e dentro alle cose, è emerso il fine dell’opera, atta a svegliare l’essere umano alla dimensione spirituale alla scoperta della verità. E per usare le sue testuali parole: «La poesia di Melanie Francesca costituisce una sorpresa, soprattutto ed anzitutto, per la sua sorprendente capacità, melodiosamente ed oniricamente espressa, di costituire scenari emotivi che si radicano in ogni mito ed in ogni tempo. Una James Joyce al femminile da sorseggiare per aprire le porte all’altezza di là del nostro inconscio». 

Anche per il prof. Stefano Zecchi si tratta di un libro originale. “Ci vuole abilità per dominare le parole in questo modo. Poi il cosa voglia dire, come tutti gli aforismi, è aperto a una marea di possibilità che non definiscono mai una sola interpretazione. Ecco perché è un progetto ambizioso: perché per poter raggiungere una sottolineatura di questo tipo quando si scrive bisogna avere molto coraggio. Il libro è costruito su tre strutture che in realtà rimandano a una visione di tipo metafisico cosmologico con al centro le figure bibliche come Adamo ed Eva, il Paradiso terrestre e l’Apocalisse. Il tratto del disegno è bellissimo, di chi ha fatto l’Accademia di Belle Arti e di chi sa dominare attraverso il segno la comunicazione espressiva.


ll volume infatti è corredato da oltre quaranta disegni dell’autrice, che in alcuni casi riproduce sé stessa, in altri rappresenta soggetti che richiamano i contenuti dei versi. L’editore Carlo Motta, che ha creduto molto in questo progetto, sostiene: «Nella sua cosmogonia apocalittica ci sono animali di ogni tipo, rettili, demoni ma anche angeli, strutture e volti umani rugosi al punto da diventare cortecce d’albero. Città distopiche, figure metà uomo metà automa. Vi si ritrovano i riferimenti alla cultura artistica di Melanie formatasi all’Accademia Belle Arti di Venezia, ma anche al giudizio universale di Michelangelo, le stanze di Raffaello, certi paesaggi lontani di Leonardo, le città metafisiche di De Chirico, una formazione classica che poi lei interpreta nel modo visionario che avete visto. Una personalità articolata e ricchissima che sa raccontare attraverso il suono delle parole, ma anche rappresentare nella manifestazione artistica dei disegni.»

I disegni del libro si rifanno al The Box, un’installazione luminosa nata sotto il Patrocinio del Ministro della Cultura degli Emirati Arabi Uniti, che collega la mitologia classica con la comprensione contemporanea ed è frutto della medesima fantasia delirante, onirica, poetica che la Parsi descrive in Melanie, un’autrice capace di far galoppare la mente che parte a mille, senza frontiere.

«Sentivo molta nostalgia del nostro mondo occidentale, stando tanto negli Emirati arabi dove ho la famiglia” spiega l’artista, “così ho racchiuso in una scatola tutta la nostra storia, con il Laocoonte, la Venere di Samotracia, Michelangelo, il Canova e l’eco dantesca nelle figure inquietanti che assalgono l’Ofelia, un omaggio ai preraffaelliti. Un tempo definiti demoni, oggi sono chiamate ossessioni. Ma da questo inferno ai nostri piedi ci si eleva in alto, verso il Paradiso. È come un romanzo il mio the Box, una mini- Cappella Sistina.»

Melanie è sedotta e ammaliata dalla parola come da una melodia perché, secondo l’autrice, la poesia nasce attraverso il corpo come una danza, ma anche come un dipinto: “Cominciai a stendere su un foglio le parole come se si trattasse di una tavolozza per dipingere”. Un desiderio di liberare la sua, ma anche la nostra mente, per volare in alto verso gli spazi aulici dell’anima.


I LIBRI DEL SEGRETO in uscita su tutte le piattaforme digitali e in libreria giovedì 25 maggio, è stato presentato martedì 23 maggio in un noto ristorante di Milano, Alle Muse, e l’indomani alla libreria Bocca in piazza del Duomo – alla presenza di molti personaggi della Cultura come Vittorio Sgarbi in remoto, Katia Ricciarelli, Melania Rizzoli, Stefano Zecchi, Carlo Motta, Francesca Caetani Lovatelli, Valeria Poggi Longostrevi, Claudia Peroni, Fernando Proce, Amedeo Goria, Elena Morali, Elisa Scheffler, Francesco Repetti Mogol, Aristide Malnati, Andrea Tacconi, Simona Tagli, Ivan Corso e molti altri protagonisti dello spettacolo.

 BIOGRAFIA

Melanie Francesca, giornalista di costume, scrittrice – ha pubblicato 15 libri che spaziano dal romanzo alla poesia. Personaggio radiofonico e televisivo e artista diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha esposto a Parigi, Milano, Mosca e sotto il patrocinio del Ministro della cultura degli Emirati Arabi a Dubai e Kuwait. Vive tra Abu- Dhabi e Lugano.

ltc news 22/05/23

ltc news 22/05/23. Diversi nuovi progetti in ponte, anzi già partiti, anche dal punto di vista giornalistico per Lorenzo Tiezzi, che è consulente editoriale per Milanodabere.it e ricopre da tempo lo stesso ruolo per XNews – Invextra (per il quale c’è una bella news in arrivo a breve). Anche per la primavera estate ’23 ltc segue la comunicazione di Papeete Beach e Villa Papeete a Milano Marittima (RA), della Praja di Gallipoli (LE) (Musicaeparole), di MOLO – Brescia, di #Costez – Telgate (BG), di FAM – Desenzano (BS), di Sunset Aperitif @ Doride Beach – Marina di Carra (MS) (etc), ovvero molti dei più importanti spazi italiani di divertimento. Continua con successo il lavoro su Gardacqua, centro benessere a Garda (VR) e con Paola Buratto (esperta di Biofilia). Si conferma anche la collaborazione con Meet Music, a Follonica (GR), manifestazione dedicata ai nuovi talenti musicali che nell’estate ’23 prende vita il 17 e 18 giugno. Tutte notizie servono, ma serve molto di più il pensiero di LT in ambito comunicativo per questo periodo (e lo leggete qui sotto).

VS Prjct: “Ulysses and The Sirens” scelta per Buddha Bar XXV

VS Prjct: “Ulysses and The Sirens” scelta per Buddha Bar XXV 

VS Prjct, artista napoletano con una lunga carriera alle spalle in cui ha fatto ballare decine d top club e pubblicato musica su label di riferimento internazionale, raggiunge un altro traguardo. La sua “Ulysses and The Sirens” è stata appena inclusa nella più recente compilation Buddha Bar, la numero XXV. Buddha Bar è un riferimento mondiale da decenni per le sonorità chill out elettroniche… e non solo.

Compilata da DJ Ravin, Buddha Bar XXV è un’odissea nel cuore della musica lounge, world e house sciamanica. Creata come un viaggio, questo triplo album porta l’ascoltatore in giro per il mondo, dall’Everest al Kilimangiaro fino alle spiagge infinite dell’Oceania. Un vero e proprio percorso interiore, questo triplo CD promette ore di evasione, emozione e condivisione, al ritmo delle melodie accattivanti e speziate di Christos Fourkis, Bahramji & Mashti, Alex Twin o Sandhog.

Il brano di VS Prjct, “Ulysses and The Sirens”, in particolare porta chi ascolta nell’universo della deep house, con sonorità attentamente studiate unite alla ritmica particolarmente “catchy”, tipica di questo artista . Questa traccia immagina l’incontro tra Ulisse e le sirene descritto da Omero nell’Odissea. In particolare, le voci si riferiscono alla sirena Partenope che, innamorata di Ulisse, cerca di catturarlo con la sua voce celestiale e allo stesso Ulisse che, pur essendo bendato e legato all’albero della nave, commette la frivolezza di togliersi i tappi di cera dalle orecchie e sentendo il canto di Partenope grida forte il suo dolore. La compilation è disponibile in tutti i Digital Store e in Streaming sulle principali piattaforme.

VS Prjct sale per la prima volta in consolle nel 1979 a Napoli all’interno del programma “Disco live” in onda su “Kiss Kiss Radio” tutti i sabato sera. Dal 1983 suona praticamente ovunque nei migliori club di Napoli, Roma, della costiera sorrentina, amalfitana e Capri. Ha fondato due negozi di dischi “Crazy Disco” e “Leader Records”. Ha fatto parte del “Dj Crazy Group”. Nel 1992 ha pubblicato il suo primo singolo su vinile “Dj Life” distribuito da Flying Records. Nel 1994 pubblica il secondo singolo “Never Be”. Negli ultimi anni ha raggiunto più di 2 milioni di stream su Spotify e ha pubblicato brani su etichette come Gas Records, Blanco y Negro, Black Hole, Enormous Tunes.

VS Prjct – “Ulysses and The Sirens” 
https://open.spotify.com/track/2oNOlN4cIIaaHqneBoBRV6?si=0d4b2e842ec4489d

Buddha Bar XXV
https://open.spotify.com/album/3S2OQtdVxrfPR4UkTv3lOF

Masenzolo: “Fantasy” (Universal Music Italy), l’album d’esordio 

Masenzolo: “Fantasy” (Universal Music Italy), l’album d’esordio 

Masenzolo, dj producer 24enne, ha appena pubblicato il suo primo album, “Fantasy”. Il disco, distribuito da Universal Music Italy, è un viaggio musicale pieno di energia, ritmi e melodie, dal sound e dell’appeal decisamente internazionale. Originario di Vercelli, Alessandro Masotti, questo il suo vero nome, ha già una notevole esperienza, che si sente tutta nelle 12 tracce di “Fantasy”, un album con canzoni che regalano emozioni intense e sonorità molto diverse tra loro  da traccia a traccia.  

Masenzolo infatti ha già diviso il palco con artisti come VINAI, Will Sparks, Tigerlily, Merk & Kremont, con tracce supportate da realtà e artisti di riferimento come Spinnin’ Records, Nicky Romeo, Dimitri Vegas & Like Mike, Tomorrowland e Showtek. Si è appena esibito a Miami durante la recente Miami Music Week. Con “Fantasy” ha deciso di proporre un disco ‘slap trap’ che non sia solo efficace sul dancefloor, ma racconti in musica tutta la sua vita.

“Poco più di un anno fa ho perso tutto ciò in cui credevo, proprio quando tutto sembrava andare bene. Pensavo di non riuscire ad andare avanti, ma chiudendomi in studio con mio fratello Andy Zeet, ho trovato la forza di superare l’ennesima sfida che la vita ha deciso di mettermi davanti”, spiega l’artista. “Avevo il bisogno di cambiare tutto nella mia vita, prima che tutto cambiasse me. Di conseguenza è cambiata anche la mia visione di musica. Ho deciso per la prima volta di fare musica col cuore e non per la dancefloor, raccontando tutto ciò che ho vissuto quest’anno”. Il risultato, “Fantasy”, è un album d’esordio personale, efficace e pronto per farsi sentire in tutto il mondo. 

Masenzolo: “Fantasy” (Universal Music Italy), l’album d’esordio 

https://bit.ly/3GRRIpi

Masenzolo su Instagram

https://www.instagram.com/masenzolo_official/

Meet Music 2023: 4 contest per nuovi talenti, dal vivo, nel centro di Follonica (GR) il 17 e 18 giugno…

Meet Music 2023: 4 contest per nuovi talenti, dal vivo, nel centro di Follonica (GR) il 17 e 18 giugno… un’ottima scusa per visitare la Maremma

Il programma di Meet Music 2023, in programma come sempre a Follonica (GR), il 17 e 18 giugno, al Casello Idraulico, nel pieno centro della cittadina maremmana, ha già preso forma.

Meet Music, manifestazione creata da Luca Guerrieri, ormai arrivata ormai alla settima edizione, non si è mai fermato, neppure durante la pandemia. Ogni anno il format di Meet Music cambia, ma l’obiettivo è lo stesso: far incontrare giovani talenti con artisti, dj e professionisti affermati con chi è all’inizio della sua carriera. E’ uno scambio di energie creative tra i protagonisti della scena di oggi con quelli di domani.

Siccome di discussioni e proposte, in pandemia e non solo, probabilmente se ne facevano e se fanno un po’ troppe, nell’estate ’23 Meet Music punta sulla concretezza e sulla musica: dà infatti vita a  quattro diversi contest in grado di dare opportunità reali a nuovi talenti, giovani… e non. L’età di chi va sul palco infatti va dai 18 ai 99 anni. Non ci sono limiti. E come ogni anno la partecipazione è totalmente gratuita.

La prima fase dura fino al 30 maggio ’23. E’ infatti questo il termine entro cui ci si può candidare inviando una propria video presentazione al +39 3713340362. La giuria di Meet Music, formata da professionisti come Renato Tanchis (A&R Sony Music) e Pierangelo Mauri (storico editore musicale), selezionerà 3 finalisti per ognuno dei 4 contest. I 12 finalisti si esibiranno poi dal vivo a Follonica il 17 e 18 giugno, al Casello Idraulico. 

“Abbiamo aperto le iscrizioni da pochi giorni e siamo già sommersi dai demo, che stanno arrivando molto più numerosi rispetto alle scorse edizioni”, spiega Luca Guerrieri, nella foto. “La cosa ci fa davvero molto piacere, segno che c’è voglia di musica e che la reputazione di Meet Music come manifestazione nel tempo è cresciuta”. 

Ma dove potranno esibirsi i vincitori di Meet Music 2023? Chi vince il Contest Latin / Afro House, organizzato in collaborazione con Claps Records, ha la possibilità di esibirsi con la propria musica al Club House, il privé dello storico Tartana di Follonica, una delle più storiche discoteche italiane.

Chi vince il contest rap / trap in collaborazione con la label Highersound, si esibirà durante una serata ufficiale Highersound, prodotta da Follsonica. Chi invece vince il contest chill out / deep house organizzato con Grey Cat Festival, un evento di riferimento da anni, potrà poi esibirsi durante la manifestazione. Infine, chi vince il contest Pop Dance in collaborazione con Redbull, si esibirà poi durante un importante evento organizzato dal brand, che tra l’altro è partner di Meet Music da tempo.

Cos’è Meet Music

www.meetmusic.it

Il ‘format’ di Meet Music ogni anno cambia, ma il focus in fondo resta lo stesso: la manifestazione è da sempre gratuita e chi da tempo lavora in ambito musicale sul palco, in console o dietro le quinte si mette a disposizione di chi solo oggi si sta affacciando sulla scena musicale. E’ uno scambio reciproco di energie, di know how e di sorrisi che spesso dà via a rapporti personali e di lavoro che si consolidano nel tempo. 

Negli anni, tra gli altri, hanno partecipato al Meet Music artisti come Claudio Coccoluto, Benny Benassi, Albertino, Ralf, Tommy Vee, Simon De Jano e Luke Degree (Meduza), Federico Scavo e professionisti come Livia Iacolare (Strategic Partnerships Manager Media di Facebook) e Matteo Fedeli (direttore sezione Musica di SIAE).

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ltc news 10 aprile ’23: Meet Music, Gardacqua, Praja, Papeete (…)

ltc news 10 aprile ’23. Anche per la primavera estate ’23 ltc segue la comunicazione ai media di Papeete Beach e Villa Papeete a Milano Marittima (RA) e della Praja di Gallipoli (LE) (Musicaeparole), tre dei più importanti spazi italiani di divertimento. Continua con successo il lavoro su Gardacqua, centro benessere a Garda (VR), mentre Lorenzo Tiezzi è consulente editoriale di InveXtra News, nuovo free press distribuito ogni 15 giorni fuori dalle più affollate fermate milanesi della metro. Si conferma anche la collaborazione con Meet Music, a Follonica (GR), manifestazione dedicata ai nuovi talenti musicali che nell’estate ’23 prende vita il 17 e 18 giugno .

Pasqua Marittima @ Papeete Beach: l’estate ’23 inizia l’8 aprile

Papeete Beach, con Pasqua Marittima, come ogni anno dà il via all’estate con notevole (e piacevole) anticipo rispetto al calendario. Quest’anno l’evento prende vita dall’8 al 10 aprile 2023. Sono tre giorni di musica e festa da vivere in riva al mare, con gli amici, in puro relax.

Papeete Beach e Villa Papeete, rispettivamente spiaggia piena di servizi & coccole per un target che va da zero a 99 e discoteca giardino simbolo di musica e divertimento a Milano Marittima (e non solo), rappresentano il binomio perfetto per chi vuol divertirsi e rilassarsi con stile. Marco Soldini, titolare del marchio Papeete insieme al fratello Luca, ha da sempre l’obiettivo dell’eccellenza… ma in stile Papeete, ovvero dedicata a tutti coloro che se la scelgono.

Lo staff dei due spazi offre un’esperienza di intrattenimento esclusiva ed indimenticabile. La spiaggia, in particolare, in questa nuova stagione punta ancora di più a soddisfare le aspettative dei più esigenti, rendendo giornate e pomeriggi Papeete Beach decisamente unici. Perché, come dice uno dei sottotitoli della stagione primavera estate ’23, Papeete Beach è anche molto altro, “non solo la spiaggia più famosa” d’Italia”: oltre ai celeberrimi & confermatissimi beach party, eventi musicati dal sound dei dj più richiesti d’Italia in cui danno energia vocalist scatenati, c’è molto di più.

Papeete Beach ogni weekend di questa stagione è teatro di veri e propri eventi, con temi e scenografie sempre diversi, interpretati da artisti, ballerini e performer capaci di stupire e regalare emozioni. Succederà la stessa cosa, presto anche a Villa Papeete, da sempre conosciuta anche per i suoi dinner show. Il titolo degli spettacoli che vanno in scena al Papeete Beach l’8, il 9 ed il 10 aprile è “The Butterfly effect”, tutto da scoprire. Da non perdere, per chi a pranzo vuol mangiare bene di fronte al mare, al centro della scena, sono poi le proposte del ristorante La Pluma. In riva al mare si gustano piatti tipici romagnoli ‘ripensati’ dallo chef, il campano Vincenzo Caputo”.

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Papeete Beach, Villapapeete: two brands, one soul

Papeete mette insieme, a Milano Marittima (RA), la celeberrima spiaggia Papeete Beach e Villapapeete, location open – air serale e notturna aperta solo il sabato notte. Da oltre vent’anni Papeete è un punto di riferimento per chi cerca il massimo in stile pop: sole, relax in spiaggia, beach party, sunset ritual… e più tardi dinner show e notti in una location unica. Oltre che un vero e proprio fenomeno di costume, celebrato dai media e amato dai fan, Papeete è una realtà fatta di attenzione al servizio e ogni dettaglio della sua proposta. In spiaggia, ad esempio, ecco il ristorante La Pluma, aperto solo a pranzo. Le sue specialità romagnole sono spesso rivisitate dallo chef campano Vincenzo Caputo.

https://www.papeetebeach.com
https://villapapeete.com

Carlo Cavalli: arriva LOFI FRUITS BEATS, nuovo progetto musicale collettivo

Carlo Cavalli: arriva LOFI FRUITS BEATS, nuovo progetto musicale collettivo

Abbiamo incontrato Carlo Cavalli, editore musicale che in questo momento sta lanciando con il suo team LOFI FRUITS BEATS, un progetto ad alto tasso di innovazione dedicato alla musica di qualità. “Svolgo l’attività di editore musicale da diversi anni ormai, dal 2001 per la precisione. Ho un trascorso in varie etichette discografiche e in questi vent’anni di attività ho collaborato con diverse major, fino a fondare diversi gruppi editoriali indipendenti”, spiega a chi gli chiede qualcosa delle sue esperienze. Il sito di LOFI FRUITS BEATS, lofitruitsbeats.com è poi attivo dal 17/3/23.

Cos’è LOFI FRUITS BEATS? È giusto definirlo progetto artistico e musicale collettivo?

Assolutamente sì! LOFI FRUITS BEATS è un progetto artistico e musicale che racchiude sotto un unico nome lavori di diversi artisti, compositori e beatmakers.

Sappiamo che LOFI FRUITS BEATS si occupa di editoria, produzione, editoria e distribuzione musicale. Ha ancora senso, nel 2023, occuparsi di questo tipo di attività? Non basta, per un artista, pubblicare da solo la propria musica su Spotify?

Ha decisamente senso fare il nostro lavoro. Il settore musicale è in continua crescita ed applicabile a nuovi formati, ad esempio gli NFT). Il mercato è vasto ed attivo e cerchiamo di tenere sotto controllo l’intera filiera: procacciando i migliori contratti con i DSP (che sta per Digital Service Provider, ovvero soprattutto siti di streaming come Spotify, Youtube o Apple Music, NDR), occupandosi dei diritti editoriali, dei diritti connessi (i cosiddetti “Neighbouring rights”), del rilascio licenze per le sincronizzazioni audio/video. A mio avviso, un artista non può avere interesse a pubblicare da solo sulle piattaforme digitali. Affidarsi ad una società come la nostra, che vigila su tutta la filiera, può fornirgli il vero vantaggio. Ovvero, avere più figure professionali dedicate che curano ogni aspetto della sua musica, garantendo la tutela dei diritti e dei guadagni.

Che tipo di musica proporrete con LOFI FRUITS BEATS?

Proporremo per la maggior parte musica Chill-Beat, Hip-Hop e musica da sottofondo. Tuttavia, va detto che è difficile dare un’etichetta precisa alla musica Lofi, perché raccoglie influenze e beat da tutti i generi (Chillout, Lounge, Hip-Hop, Jazz e persino Metal), nata per essere compagna perfetta durante le giornate, ottima colonna sonora della vita di ciascuno e che può adattarsi ad ogni stato d’animo, ad ogni momento della vita quotidiana e ad ogni momento della giornata.

Avete già un catalogo discografico o partite da zero?

Non partiamo da zero, abbiamo già un catalogo discografico raccolto negli ultimi due anni. All’interno oltre mille titoli, che prossimamente verranno distribuiti sulle principali piattaforme.

Mettete a disposizione degli artisti che lavorano con voi uno studio di registrazione, con attrezzature all’avanguardia e la possibilità di masterizzare in Dolby ATMOS 7.1.2. Il futuro della musica è quindi la “spazializzazione del suono”?

Certo, credo sia proprio così. Lo dimostrano Apple Music e iTunes, che già supportano il formato, anche grazie alla tecnologia d’avanguardia dei dispositivi mobili.

Da che parte sta andando il mercato musicale? Quali generi sono secondo te in crescita?

Se consideriamo la qualità artistica, il mercato è in stallo al momento. Poca creatività e parecchia mancanza di idee originali, tant’è che ora si tende per lo più a riarrangiare e fare rifacimenti di pezzi anni ’90. Generi in crescita: tutto il mondo Trap con influenze dance.

Come hai iniziato ad occuparti di editoria musicale?

Svolgo questa attività da diversi anni ormai, dal 2001 per la precisione. Ho un trascorso in varie etichette discografiche e in questi vent’anni di attività ho collaborato con diverse major, fino a fondare diversi gruppi editoriali indipendenti.

Ci sono spiragli per un vero e tangibile risveglio “artistico” dell’Italia dopo gli anni della pandemia?

Ci sono. O meglio, ci sarebbero se, come detto prima, si immettesse creatività nel mercato.

Cosa è migliorato e cosa invece è rimasto uguale nel settore musica dopo la pandemia?

E’ bello che molti compositori ed artisti abbiano potuto proporsi al pubblico. Somo invece rimaste troppo uguali a se stesse le strutture discografiche. Somo sempre più chiuse nei loro network di collaborazione e poco attente all’ampliamento del parco artisti. Per questo gli artisti si propongono e si fanno strada da soli, perché l’offerta delle label peggiora anziché migliorare. Noi, invece, siamo una realtà del tutto Indie che scommette sugli artisti e fornisce loro tutto il necessario, comprese figure professionali dedicate alla loro musica che sono curare ogni particolare di ogni release nei minimi dettagli.