Grandi ospiti per “Casa Vanessa” e “Musica Senza Limite Live” su International Blog Web Tv e Radio Wi-Fi Official 


Continuano le trasmissioni della WEB TV di International Blog, il sito di Giulio Strocchi, creata in collaborazione Radio Wi-Fi Official, l’emittente di Piero Palermo. 
Mercoledì 27 ottobre alle 21 in “Casa Vanessa”, la trasmissione condotta da Vanessa Radosti, speaker di Radio Wi-Fi Official e blogger di International Blog arrivano quattro ospiti d’eccezione: sono Francesca, Giulia, Aurora, Stefania, che gestiscono il profilo instagram Tuttacolpadelleserietv ed il sito https://www.tuttacolpadelleserietv.it. La pagina ed il sito hanno grande successo e raccontano vicende e curiosità sulle diverse serie televisive. 
Giovedi’ 28 ottobre sempre alle 21 invece nella trasmissione come ospite arriva  il cantante emergente Gabriele Slep. La trasmissione sarà condotta da Piero Palermo, che come dicevamo è anche il proprietario di Radio Wi-Fi Official. In regia ci sarà invece Giulio Strocchi.
“Casa Vanessa” e “Musica Senza Limite Live”, come tutte le trasmissioni di International Blog Web Tv, sono visibili sui canali social di International Blog, ovvero Facebook, Twitch e Youtube e in audio sul sito di Radio Wi-Fi Official.

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Roberto Pagliaccia: “Shake That” spinge forte!

Ci sono artisti molto giovani che sembrano già perfettamente a loro agio nello scenario del clubbing internazionale. E’ il caso del dj producer fiorentino Roberto Pagliaccia, classe 1990, che in un’estate non facile per i dj è spesso protagonista di performance in location di riferimento, come quella di qualche sera fa a Vesper Beach, sulla spiaggia di Capriccioli (Costa Smeralda).

Solo quest’anno, nel 2021, Roberto Pagliaccia ha cominciato il suo percorso come produttore. Ma l’ha fatto col piede giusto, pubblicando il suo primo EP su Lapsus Music. La sua “Out Of Tune” contiene un feauturing della cantante Mizbee ed è stata remixata dal dj duo Prok | Fitch, produttori noti in tutto il mondo.

Fin da giovanissimo è affascinato dal mondo dei club, ma è in console solo dal 2019. Da allora suona nei migliori club underground fiorentini, è resident di Atomic Eventi ed ha già diviso il mixer con superstar mondiali come Sven Vath, Jeff Mills fino ad esibirsi in diversi top club italiani e francesi.

Non è tutto. Roberto Pagliaccia ha appena pubblicato l’energica “Shake That” – spoti.fi/3yWD2z1, prodotta con Dubskull (Lorenzo Maisto). “La traccia nasce da un’idea semplice: produrrre un pezzo capace di ‘demolire’ i dancefloor in giro per il mondo nel corso dell’estate 2021. Lorenzo ed io abbiamo usato una voce hip hop che ci piaceva e poi semplicemente processato bassi e casse in modo da far uscire un suono pieno e dinamico… dopo lunghi mesi di messa a punto, eccola pronta sul nostro Mac per far ballare e alzare le mani al cielo!”, racconta divertito tra un dj set e l’altro Roberto Pagliaccia. L’obiettivo per questa release sembra già essere raggiunto, visto che mentre scriviamo (17 agosto 2021) solo su Spotify “Shake That” è stata ascoltata quasi 90.000 volte.

“Solitamente ci piace lavorare su sonorità sospese tra techno e melodia, con l’utilizzo di sintetizzatori e strumenti digitali di ogni sorta e proprio”, continua Roberto Pagliaccia. “In questo periodo io e Dubskull siamo al lavoro su ‘Lost in Rainbow’, un brano che sarà interpretato dalla bella voce di Enry”.

https://www.instagram.com/robertopagliaccia/
https://www.facebook.com/RobertoPagliacciaMusic
https://www.beatport.com/artist/roberto-pagliaccia/972795

Sexycools: “Million Voices” vince su YouTube

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i dj producer toscani SexyCools, ovvero Simon Beta e Mike Lucas. Entrambi sotto contratto con Sony Music, sono in forte ascesa nello scenario della dance internazionale. Con la loro musica totalizzano su Spotify oltre 90.000 ascoltatori mensili, un bel numero. Nati nel novembre 2017, hanno remixato hit mondiali come “The Rhythm of the Night” e “Baby Baby” (insieme all’amico Deep Divas) di Corona e collaborato con star del calibro di Ne-Yo e Snoop Dogg. Il loro nuovo singolo,  una nuova versione di “Million Voices”, è uscito da poco Spinnin’ Records, una delle label simbolo della dance. L’hanno prodotto con Le Pedre e Paolo Pellegrino e ha già totalizzato ascolti interessanti su Spotify. Il video è poi già vicino al traguardo delle 100.000 views su YouTube in solo una settimana dalla pubblicazione. 


“Già nel 2012, grazie al successo internazionale dei brani che producevamo come Doctors In Florence, ci esibivamo in diversi locali”, racconta Mike Lucas. “Nei nostri set, accanto alle nostre tracce spesso proponevamo ‘Million Voices’, che in quegli anni è stato uno dei dischi più suonati in assoluto. Per questo,  mettere le mani sul campionatore ricreando il movimento inconfondibile del tema della traccia è stato un attimo”. La versione originale di “Million Voices” di Otto Knows è già da tempo da tempo un classico della progressive house. Nata da un sample usato in modo decisamente creativo tratto dall’omonima canzone di Wycleaf Jean (inclusa nella colonna sonora del celebre film “Hotel Rwanda”), oggi viene di nuovo ascoltata e ballata grazie ai Sexycools.
Un successo assoluto come quello di Simon Beta e Mike Lucas raramente arriva dal niente.”Subito prima dell’inizio della pandemia avevamo pubblicato tre tracce, tutte andate davvero bene”, racconta Simon Beta. “‘Lolita’, con un featuring di Snoop Dogg, “U R The One” con quello di Ne-Yo e ‘Coming Home’, il cui video raggiunse addirittura il N.1 della classifica di Mtv Olanda. Purtroppo il lockdown ha poi bloccato un po’ tutto, compresa la nostra crescita. Inizialmente, tutto ciò che stava capitando per colpa del Covid-19 mi aveva distratto molto. Per fortuna Mike ha avuto una reazione diversa. Ha continuato a buttare giù idee… ‘Million Voices’, che oggi potete ascoltare, è frutto soprattutto del suo impegno. Lavoro di studio, oltre a tanto lavoro in palestra”.
Fare i dj producer può sembrare facile, ma dietro ogni brano c’è un grande lavoro, prima di tutto un continuo aggiornamento musicale. “Ascoltiamo principalmente slap house, deep e dance”, racconta Mike Lucas. “E’ il nostro mondo musicale, dobbiamo tenerci aggiornati e cercare di ‘anticipare la corrente’. Anche perché pubblicare un brano oggi non è facile né immediato. Una volta che il disco è finito ed approvato, bisogna percorrere tanti step: ideare e produrre il video, mettere in campo la campagna promozionale pre release e inviare o promo ai top dj e ai media. La parte più lunga è poi la lista d’attesa. Ogni label importante ha le sue strategie… Riassumendo: una volta che un disco è finito, per la pubblicazione ufficiale di solito passano mesi e mesi”.
Sexycools – Instagramhttps://www.instagram.com/sexycoolsofficial/
Le Pedre x Sexycools x Paolo Pellegrino – Million Voices su YouTubehttps://youtu.be/UhivPb5j4dE
Le Pedre x Sexycools x Paolo Pellegrino – Million Voices su Spotifybit.ly/Sexycools1

Riccardo Manfrin: un dj regala emozioni e divertimento



Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Riccardo Manfrin, dj 24enne che da tempo fa divertire ed emozionare il Garda con la sua musica. Originario di Desenzano, non ha ancora pubblicato musica sua, concentrandosi sulla sostanza del lavoro del dj, ovvero regalare sorrisi e ritmo nei locali di riferimento. Sta però pensando a come far sentire tutta la sua passione anche con un suo disco… E nel frattempo, anche in un periodo difficile come questo, fa sentire il suo sound ogni weekend e pure durante la settimana, in zona Garda e non solo. 

Come hai iniziato a fare il dj?
Tutto ebbe inizio tanto tempo fa, quando avevo solo 14 anni. Quello che ho con la musica è un legame fortissimo. Non ho fatto corsi, ma con l’aiuto di un amico dj più esperto, che ringrazierò sempre, sono riuscito ad imparare moltissimo. Poi, pian piano, mi sono procurato l’attrezzatura professionale e ho iniziato a farmi sentire.

Che rapporto hai con la musica quando non lavori?
In realtà fare il dj vuol dire lavorare con la musica in ogni momento o quasi. Sono sempre alla ricerca di nuovi brani da inserire nelle mie serate. Ogni giorno cerco di ascoltare diverse radio, per capire quali sono le vere hit del momento. Tra gli artisti che mi hanno segnato di più, ci sono Lady Gaga, Madonna, Beyoncé, che ho iniziato ad amare proprio grazie alla radio. Sulle piattaforme digitali invece ascolto di solito house, oltre ai singoli del momento. Un questo periodo, ad esempio, la musica Blanco e tanti altri. 

La tua prima volta in console?
Come tutti o quasi ho iniziato ad una festa di amici. Pian piano ho iniziato ad essere conosciuto per il mio sound. Poi sono arrivati i bar e i disco bar e infine i club di riferimento nella zona. L’emozione, per un dj, resta sempre la stessa, sempre. Se non c’è emozione, è giusto cambiare lavoro e sinceramente quel momento per me è lontano anni luce.

Se tu dovessi raccontare a qualcuno la tua musica, come la racconteresti a parole? 
Propongo house commerciale, ma se dovessi davvero definire il mio sound lo definirei semplicemente dicendo divertimento. Questa bellissima parola racchiude tante cose che mi stanno a cuore: le persone che ballano, cantano, si abbracciano o saltano senza pensieri. E’ una sensazione bellissima!

Che tipo di dj sei? 
Cerco sempre di ‘leggere’ la situazione, ovvero sia la location sia il tipo di pubblico, proponendo una selezione originale. Ad esempio, inserisco qualche brano reggaeton: mesi fa era il sound del momento, ma forse oggi è un po’ in calo… In questo difficile periodo in cui non si può far ballare ho poi dovuto adattarmi non poco. Non è facile trattenere la propria energia. 

Qual è la cosa più bella di fare il dj? E la più brutta? 
La cosa più bella del fare il dj è vedere la gente ballare e cantare la musica che suono. Solo in quei momenti capisco che sto facendo la cosa giusta, che stiamo tutti insieme vivendo un momento magico. Le foto e i video che le persone spesso vogliono fare con me contano, non per vanità, ma perché la musica regala a tutti magia che dura nel ricordo.  La cosa più brutta del fare il dj è invece la poca considerazione di questo lavoro che troppi hanno. Fare il dj sembra facile, ma non è certo solo mettere due canzoni a tempo durante la serata. Dietro c’è un lavoro nascosto di preparazione e selezione musicale che troppo spesso non viene capito.

E’ un momento difficilissimo per chi vive di musica. Tu come lo stai passando? E come vedi il futuro dei locali? 
Sono davvero fortunato. Anche nei momenti più difficili c’è sempre stata richiesta nei miei confronti da parte dei gestori dei locali. Per quel che riguarda il futuro di questi spazi, molti di essi in questo periodo si sono adattati in mille modi per ripartire. I club più conosciuti saranno quelli che sentiranno meno la difficoltà e potremo tutti insieme ritrovarci a ballare lì. Altri locali meno noti, anche quando ben gestiti, saranno costretti invece a chiudere.

C’è qualche dj che stimi in modo particolare? 
In 10 anni di lavoro, ho avuto modo di conoscere tanti dj, anche internazionali. Con Cristian Marchi in particolare, c’è una vera amicizia, un forte legame. Nel momento del bisogno, quando ho qualche dubbio, sa sempre darmi il consiglio giusto. Quando viene a suonare nei club in zona Garda, ci troviamo sempre per fare due parole.

L’ascesa inarrestabile dei Ferrinis: dalla Romagna al top delle chart  


Spesso i fratelli Mattia e Maicol Ferrini vengono scambiati per gemelli. Originari di Forlì, ovvero romagnoli purosangue, classe 1998/1997, in effetti hanno tante cose in comune, oltre all’aspetto. Prima di tutto, un amore assoluto per la musica che dà energia, ovvero un mix vincente tra pop e dance.
Quando sono sul palco e quando fanno musica in studio si fanno chiamare Ferrinis e hanno deciso di lavorare forte sulla loro passione durante la quarantena. Hanno avuto il coraggio di mettersi totalmente in gioco, proponendo musica per tutti, quella che magari fa muovere a tempo oppure rilassare, ma in qualche modo mette sempre il sorriso.
Il loro esordio su YouTube è arrivato a giugno 2020, con “Balla Con La Luna”, una canzone che esprime un concetto di libertà cioè il volersi divertire e non pensare alla situazione difficile che stavamo tutti vivendo… e da allora, per quel che riguarda la loro carriera, sembra passato un secolo, non poco più di un anno, un periodo in cui hanno pubblicato altre canzoni davvero coinvolgenti come “Davy Crockett”, “Roulette” e “Sale”.
In pochi mesi, infatti i Ferrinis sono diventati un punto di riferimento per ragazzi e non solo. I numeri parlano chiaro: i loro video su YouTube sono arrivati a milioni di visualizzazioni, su Spotify lo streaming va a gonfie vele, con “Davy Crockett” che ha superato i 500.000 ascolti e gli altri non vicini ai 400.000, mentre i follower dei Ferrinis su https://www.instagram.com/ferriniis/ sono oltre 11.000… E non è tutto, i media sono interessati a un duo che rappresenta una nuova dimensione della pop music, giocando da protagonisti nel settore in cui giocavano Benji e Fede, che da tempo ormai hanno deciso di separarsi.
E’ davvero difficile dove potranno arrivare i Ferrinis. La loro ascesa potrebbe essere davvero lunga ed arrivare ai vertici della musica italiana, perchè i due  artisti non solo amano tutto ciò che comprende la musica. In ogni brano innovano in qualche modo lo scenario musicale, pur restando sempre vicini all’eccellenza del pop

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Meet Music 2021, 7 e 8 settembre 2021: qual è il futuro della musica?

Meet Music torna a mettere in contatto giovani talenti con artisti e professionisti d’esperienza. L’edizione che prende vita martedì 7 e mercoledì 8 settembre in diretta su Facebook.com/meetmusic.it  dal Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (GR) mette insieme come sempre artisti, discografici, dj, musicisti, PR, giornalisti (…).  
Il ‘format’ di Meet Music ogni anno cambia, ma il focus in fondo è sempre lo lo stesso: chi da tempo lavora in ambito musicale sul palco, in console o dietro le quinte si mette a disposizione di chi solo oggi si sta affacciando sulla scena musicale. Nato come evento dedicato a dj e club, Meet Music oggi abbraccia ogni scena musicale.
Quello che accade durante la manifestazione è uno scambio reciproco di energie, di know how e di sorrisi che spesso dà via a rapporti personali e di lavoro che si consolidano nel tempo. Negli anni, tra gli altri, hanno partecipato al Meet Music artisti come Claudio Coccoluto, Benny Benassi, Albertino, Ralf, Tommy Vee, Simon De Jano e Luke Degree (Meduza), Federico Scavo e professionisti come Livia Iacolare (Strategic Partnerships Manager Media di Facebook) e Matteo Fedeli (direttore sezione Musica di SIAE).
L’edizione 2021 di Meet Music, la quinta, dopo il posticipo da giugno a settembre 2021 dovuto ad un problema tecnico alla location, prenderà vita in un teatro vuoto. Perché solo una parte del mondo dello spettacolo è già in qualche modo ripartita. Sono ancora troppi coloro che nella complessa filiera di musica, locali ed eventi non hanno ancora ritrovato il loro spazio.
“Parlare di ripartenza dopo il Covid-19, per musica e locali credo sia ormai purtroppo un’utopia. La scena è dovuta ridimensionare perché il mercato è cambiato e con il mercato sono forse cambiate anche la aspettative del pubblico”, spiega Luca Guerrieri, da sempre anima di Meet Music. “I cambiamenti, però, non sono certo tutti negativi. Ci sono tante nuove opportunità, tra online e offline, e di quelle parleremo al Meet Music. Tutto questo grazie al supporto di MINI Italia, per noi fondamentale, così come quello del Comune di Follonica e del Cantiere Cultura Follonica, oltre ovviamente alla voglia di raccontarsi di tanti protagonisti del business musicale. Senza le energie dei ragazzi che sognano un giorno di vivere di musica tutto sarebbe però inutile”, conclude Luca Guerrieri.
I tavoli online di Meet Music 2021 sono tanti, ben 15, e tutto il programma è disponibile sul sito ufficiale di Meet Music: https://www.meetmusic.it/speakers-e-programma/.
Tutti gli approfondimenti però partono tutti da un interrogativo comune: quale sarà il futuro dell’industria musicale e di tutto lo show biz? In che modo Covid-19 sta cambiando la situazione? Le esigenze di chi i concerti e le disco vuol tornare a viverli in prima persona si sono evolute? Come è possibile creare sinergie tra musica online, che sembra sempre più importante, ed eventi da vivere di persona? 
Tra i tanti, partecipa a Meet Music 2021 Saturnino, storico coautore e bassista di Lorenzo Jovanotti. La sua esperienza, che tocca anche la moda ma parte da solide basi musicali, sarà preziosa per chi sogna di salire su un palco oppure cerca nuovi stimoli.
Ecco poi tre chitarristi di livello assoluto: Davide Tagliapietra (Biagio Antonacci, Giorgia, Eros Rammazzotti, Gianna Nannini) ed Alessandro De Crescenzo (Tiziano Ferro, Cesare Cremonini) racconteranno come si passa dallo studio al live, mentre Finaz (Bandabardò, Bandidos, Piero Pelù) si concentrerà sul valore dell’underground.
Siccome però la musica cambia, ecco un tavolo dedicato a videogame, colonne sonore per spot, serie tv e cinema e auto imprenditorialità sociale. Partecipano Dario Cioni, regista che ha collaborato tra gli altri con un certo George Lucas per “Star Wars, Episode I: Phantom Menace” e Ascari, composer e creative sound designer attiva tra cinema e videogame. Con loro anche Dino Lupelli, general manager di Music Innovation Hub.
Tra i top dj, per la prima volta al Meet Music c’è Molella, in un tavolo collettivo legato a Clubhouse e con lui anche Nicola Fasano, altro artista italiano le cui produzione sono ballate in tutto il mondo. Sono confermati come sempre Tommy Vee e Federico Scavo e non può mancare Andrea Pellizzari, dj capace di spaziare tra tv, radio, editoria musicale ed organizzazione di eventi. 
Tra i professionisti che ruotano attorno alla scena musicale, ecco poi per la prima volta Damir Ivic (Soundwall, Rolling Stone) e di nuovo Albi Scotti (DJ Mag Italia, Il Fatto Quotidiano), giornalisti capaci di fare spesso anche molto altro. Da segnalare anche un gradito ritorno, quello di Matteo Fedeli (direttore sezione Musica di SIAE) che con lo storico editore Pierangelo Mauri e Renato Tanchis (Sony Music Italy) parlerà di collecting, streaming, royalties e dintorni.
Meet Music continua poi a cercare nuovi talenti con due iniziative diverse. La terza edizione di MINI Meets Music Contest, quella del 2021, cerca due talenti, un producer e una songwriter, che abbiano tra i 18 e i 25 anni. I vincitori realizzeranno una produzione discografica che verrà pubblicata da una delle label coinvolte nel progetto. Chi si candida come producer non deve necessariamente essere anche dj, le ragazze possono proporre musica strumentale oppure canzoni. Ciò che davvero conta, per i producer, è la capacità di trasformare una semplice idea in una produzione musicale vera e propria. Le ragazze che si candidano come songwriter, invece, saranno selezionate per la qualità delle loro composizioni. Per il resto, massima libertà: la manifestazione è come sempre aperta ad ogni genere musicale, né ci sono limitazioni per quanto riguarda la lingua. Tutti i dettagli della manifestazione sono già disponibili qui: https://www.meetmusic.it/contest/
Al MINI Meets Music Contest si affianca quest’anno una Talent Selection in diretta online a cura di Tommy Vee e Luca Guerrieri. Durante uno dei tavoli, i due dj faranno ascoltare live le migliori 5 demo tra quelli che saranno state inviate entro il 5 settembre a info@meetmusic.it.  Le tracce selezionate verranno proposte a label in contatto con lo staff di Meet Music.

MINI Meets Music Contest e Talent Selection: Meet Music 2021 (7 e 8 settembre 2021, su Facebook.com/meetmusic.it) entra nel vivo

Per l’edizione 2021 MINI Meets Music Contest, cerca due giovani talenti musicali tra i 18 ed i 25 anni, un producer ed una songwriter. Al producer vincitore verrà offerto un corso base presso Mat Academy. Alla Songwriter invece verrà regalato un corso di perfezionamento in tecnica di canto. Entrambi i vincitori potranno poi realizzare una produzione discografica presso la struttura di Studio1, con la successiva pubblicazione della traccia realizzata su una delle etichette legate al Meet Music.
La terza edizione di MINI Meets Music Contest non regala il successo, ma offre opportunità concrete: confronto con un team di professionisti, produzione e pubblicazione della propria musica. Ad esempio, Deitz, il 23enne artista toscano che ha vinto l’edizione 2020 del MINI Meets Music Contest, dopo aver prodotto e pubblicato le sue “Court Song” e “One Time”, si è esibito al MINI presents Water World Music Festival, con Coez, Bob Sinclar e Salmo.
Chi si candida alla terza edizione di MINI Meets Music Contest, manifestazione che prende vita con Meet Music 2021, online su www.facebook.com/meetmusic.it martedì 7 e mercoledì 8 settembre 2021, può presentare la propria musica nella massima libertà. 
La manifestazione è come sempre aperta ad ogni genere musicale, né ci sono limitazioni per quanto riguarda la lingua. Chi vuol partecipare come producer, ad esempio, non deve necessariamente essere anche dj. Ciò che davvero conta è la capacità di trasformare una semplice idea in una produzione musicale vera e propria. Le aspiranti songwriter possono invece proporre musica strumentale oppure canzoni e saranno infatti selezionate per la qualità delle loro composizioni. 
Il regolamento di MINI Meets Music Contest è disponibile da tempo a questo link https://www.meetmusic.it/contest/. Il primo passo per partecipare è collegarsi su Facebook il 7 settembre alle 10. Durante la presentazione della nuova edizione del Meet Music verranno rilasciate cinque domande a cui gli artisti dovranno rispondere con un video selfie da inviare via WhatsApp al  +393713340362 dal 10 al 30 settembre 2021. 
“Chi partecipa, nel video, deve dare il massimo e provare a stupirci. Le 5 domande che porremo saranno perfette per far loro esprimere la loro passione per la musica”, racconta Luca Guerrieri, anima di Meet Music. “Non è facile capire il potenziale di un giovane artista… ma è certo che tra i diversi tavoli online del Meet Music 2021 gli stimoli non mancheranno: dal rapporto tra musica e videogame, alle sincronizzazioni di canzoni con film e serie tv fino all’esperienza di una ‘star ‘del basso e non solo come Saturnino”. 
A proposito esperienza dei artisti consolidati e nuova musica, quest’anno Meet Music fa anche una Talent Selection: durante uno dei tavoli online, Tommy Vee e Luca Guerrieri faranno ascoltare live le migliori 5 demo tra quelle inviate entro il 5 Settembre a info@meetmusic.it (link privati per streaming e non download). Le tracce selezionate verranno proposte alle label che sono in contatto con il team di lavoro del Meet Music. Come sempre al Meet Music, nessuna limitazione per quel che riguarda lingua o genere musicale.
MINI Meets Music Contest nasce con il supporto di MINI (BMW Italia), dall’esperienza di Meet Music.  L’appuntamento per l’edizione 2021 della manifestazione è per il 7 ed 8 settembre 2021, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, in diretta su Facebook.com/meetmusic.it
www.meetmusic.it

Roberto Pagliaccia: “Shake That” ed una carriera in crescita verticale



Ci sono artisti molto giovani che sembrano già perfettamente a loro agio nello scenario del clubbing internazionale. E’ il caso del dj producer fiorentino Roberto Pagliaccia, classe 1990, che in un’estate non facile per i dj è spesso protagonista di performance in location di riferimento, come quella di qualche sera fa a Vesper Beach, sulla spiaggia di Capriccioli (Costa Smeralda).

Solo quest’anno, nel 2021, Roberto Pagliaccia ha cominciato il suo percorso come produttore. Ma l’ha fatto col piede giusto, pubblicando il suo primo EP su Lapsus Music. La sua “Out Of Tune” contiene un feauturing della cantante Mizbee ed è stata remixata dal dj duo Prok | Fitch, produttori noti in tutto il mondo.

Fin da giovanissimo è affascinato dal mondo dei club, ma è in console solo dal 2019. Da allora suona nei migliori club underground fiorentini, è resident di Atomic Eventi ed ha già diviso il mixer con superstar mondiali come Sven Vath, Jeff Mills fino ad esibirsi in diversi top club italiani e francesi.

Non è tutto. Roberto Pagliaccia ha appena pubblicato l’energica “Shake That” – spoti.fi/3yWD2z1, prodotta con Dubskull (Lorenzo Maisto). “La traccia nasce da un’idea semplice: produrrre un pezzo capace di ‘demolire’ i dancefloor in giro per il mondo nel corso dell’estate 2021. Lorenzo ed io abbiamo usato una voce hip hop che ci piaceva e poi semplicemente processato bassi e casse in modo da far uscire un suono pieno e dinamico… dopo lunghi mesi di messa a punto, eccola pronta sul nostro Mac per far ballare e alzare le mani al cielo!”, racconta divertito tra un dj set e l’altro Roberto Pagliaccia. L’obiettivo per questa release sembra già essere raggiunto, visto che mentre scriviamo (17 agosto 2021) solo su Spotify “Shake That” è stata ascoltata quasi 90.000 volte.

“Solitamente ci piace lavorare su sonorità sospese tra techno e melodia, con l’utilizzo di sintetizzatori e strumenti digitali di ogni sorta e proprio”, continua Roberto Pagliaccia. “In questo periodo io e Dubskull siamo al lavoro su ‘Lost in Rainbow’, un brano che sarà interpretato dalla bella voce di Enry”.

https://www.instagram.com/robertopagliaccia/
https://www.facebook.com/RobertoPagliacciaMusic
https://www.beatport.com/artist/roberto-pagliaccia/972795

Bagnarol Wine Cocktail by Michele Piagno: un modo nuovo per gustare le eccellenze friulane


Bagnarol Wine Cocktail nascono dall’esperienza di Franco Bagnarol, dalla creatività del barman internazionale Michele Piagno e dall’eccellenza dei vini e dalla grappa friulani dell’Azienda Agricola Bagnarol. Freschi e perfetti per l’estate, sono legati a doppio filo con il Friuli.
Infatti sia Michele Piagno sia Franco Bagnarol sia l’Azienda Agricola Bagnarol sono friulani DOC. I nuovi Bagnarol Wine Cocktail sono composti da vini della cantina Bagnarol e dai prodotti agricoli tradizionali del Friuli Venezia Giulia. Piagno, tra l’altro, ha appena creato un altro prodotto legato orgogliosamente al territorio: Barancli, Gin Originale Friulano.
Tra i Bagnarol Wine Cocktail creati da Michele Piagno, tutti elencati qui sotto, ecco il Friulano, a base di Friulano DOP Friuli, con lime, zucchero bianco, menta ed estratto di fragola; oppure il Grappa-Moscato Rosa, base di Grappa di vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso e Moscato Rosa Vino Spumante Dolce, con lime, zucchero e foglie di basilico. 


Decisamente originali, i Bagnarol Wine Cocktail sono stati creati per esaltare, oltre che vini e grappe, anche i sapori e i profumi unici del Friuli. Infatti, in abbinamento ai cocktail, si degustano eccellenze friulane come il prosciutto crudo di San Daniele, la ricotta di pecora delle Valli e Dolomiti Friuliane o il Pan di Bel, pitina delle Valli e Dolomiti Friuliane.


I Bagnarol Wine Cocktail creati da Michele Piagno, vengono presentati giovedì 5 agosto alle ore 21.00 all’Azienda Agricola Bagnarol, a San Vito al Tagliamento – Pordenone (Viale S. Giovanni 88/3 – https://www.bagnarol.it/wine-cocktail).  Durante l’evento, anche il dj set di Dj Skinny.


I Bagnarol Wine Cocktail saranno poi proposti per tutta l’estate durante le serate Wine Sunset, degustazioni nel verde degli spazi dell’Azienda Agricola Bagnarol, a San Vito al Tagliamento  (ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 18.00).


BAGNAROL WINE COCKTAIL BY MICHELE PIAGNO


FRIULANO (Friulano DOP Friuli)lime, zucchero bianco, menta, estratto di fragola
TRAMINER (Traminer Aromatico DOP Friuli Grave)lime, zucchero, estratto di mela e frutti rossi, pepe rosa RIBOLLA GIALLA (Ribolla Gialla Vino Spumante Brut)confettura di Refosco GRAPPA (Grappa di vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso)grappa vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso, estratto di mela, miele  PROSECCO (Prosecco DOP Extra Dry)estratto frutti rossi GRAPPA-MOSCATO ROSA (Grappa di vinaccia di Refosco dal Peduncolo Rosso e Moscato Rosa Vino Spumante Dolce)lime, zucchero, foglie di basilico, moscato rosa
MOSCATO ROSA (Moscato Rosa Vino Spumante Dolce)lime frutto, zucchero, foglie di basilico REFOSCO (Refosco dal Peduncolo Rosso DOP Friuli Grave)lime, estratto di mela e zenzero.


GLI ABBINAMENTI CON VINI E WINE COCKTAIL
Refosco dal Peduncolo Rosso DOP Friuli Gravecon Pan di Bel, pitina delle Valli e Dolomiti Friuliane, mele macerate nel Refosco e bacche di ginepro
Traminer Aromatico DOP Friuli Gravecon tartare di trota affumicata di San Daniele, ricotta di pecora delle Valli e Dolomiti Friuliane, Gelatina di Traminer Bagnarol e albicocche marinate al rosmarino
Friulano DOP Friulicon prosciutto crudo di San Daniele, robiola di pecora, radicchietto sott’olio
Ribolla Gialla Vino Spumante Brutcon Biscotto Pordenone, lardo alle erbe e miele di colza
Calice a sceltacon Piatto Gourmet, selezione di affettati e formaggi friulani e Gelatine di Vino Bagnarol

CHI E’ MICHELE PIAGNO (BARMAN INTERNAZIONALE CREATORE DEI BAGNAROL WINE COCKTAIL)

https://michelepiagno.it
Originario di San Vito al Tagliamento (PN), Michele Piagno è un barman esperto di mixologia molecolare, Canbassador Italia Red Bull e Brand Ambassador Mixò Italy. È ideatore di Glow Sweet & Sour Mix, liofilizzato divenuto brevetto mondiale per i cocktail fluorescenti e nel 2021 di Barancli, Gin Originale Friulano. Riconosciuto come barista di eccellenza e qualità italiana da Federazione Baristi Italiani, Piagno vanta numerose collaborazioni con svariati brand: suoi i drink abbinati a finger food per la campagna pubblicitaria Intervalli Italiani per San Bitter; suoi anche i drink studiati per Brouwerij Van Steenberg, uno dei più rinomati birrifici delle Fiandre che lo ha scelto per esaltare la sua birra più prestigiosa, la Gulden Draak. Nel 2014 ha collaborato con Terry Giacomello per la specializzazione e lo studio del concetto “Drink & Food”. Nel 2013 ha collaborato con Claudio Burdi, giornalista del Corriere della sera, alla realizzazione del libro 100 cocktail light e contemporanei. Nel 2012 è stato Brand Ambassador Perrier Juet.


AZIENDA AGRICOLA BAGNAROLwww.bagnaro.it

L’Azienda Agricola Bagnarol ha sede nella terra di San Vito al Tagliamento, nell’edificio recuperato da un’antica stalla donata da Elia Bagnarol al figlio Franco. Questa terra, di cui Elia andava orgoglioso, oggi esprime la passione che egli ha saputo trasmettere ai figli per un’agricoltura di precisione, un’agricoltura rispettosa dei ritmi della natura ma altamente innovativa. I vigneti Bagnarol si estendono a destra del fiume Tagliamento, nella zona pianeggiante delle Grave, nella provincia di Pordenone. Il terreno è di origine alluvionale, formatosi dalle esondazioni del fiume che, nel corso dei millenni, hanno depositato enormi quantitativi di materiale calcareo-dolomitico, strappato alla montagna dalla violenza delle acque e trascinati a valle lungo il suo alveo. Il terreno è caratterizzato da un’ampia presenza di sassi bianchi in superficie che – riflettendo la luce e rilasciando durante la notte il calore accumulato durante il giorno – favoriscono la maturazione dell’uva e mantengono costanti le condizioni climatiche. Nascono così uve con una spiccata dotazione di aromi e vini profumati ed eleganti. I vigneti di questa zona, nel periodo invernale, vengono riparati dal vento freddo del nord dall’arco prealpino mentre, durante il periodo estivo, vengono coccolati dall’effetto benefico del mare Adriatico.

Ferrinis – Sale

Non è un’estate come tutte le altre. Svuotare la mente da tutti i pensieri per ricaricare le batterie per poi ripartire non è facile. Per fortuna, alla musica giusta, alla canzone perfetta per rilassarsi e poi ripartire, ci hanno pensato i Ferrinis, con il loro nuovo singolo “Sale”, powered by Head Studios. 
Il video del brano mettere energia. Pieno di ragazze e ragazzi che si divertono, feste in riva al mare, amori che nascono, tramonti e feste da vivere tutte d’un fiato, cita “Una notte da leoni”. E regala a “Sale” la giusta atmosfera.


 ” ‘Sale’ è una ballad reggaeton nata pensando al divertimento e alla spensieratezza, un po’ come un’altra nostra canzone, ‘Balla con la luna’ “, raccontano Mattia e Maicol  Ferrini, ovvero i Ferrinis, giovani fratelli musicisti classe 1998 e 1997. “La musica sale, ma il sale è anche quello del mare. Vorremmo semplicemente che questa canzone aiutasse tutti a lasciarsi alle spalle i problemi, per ballare nelle calde sere estive”, spiegano due giovani artisti che hanno la musica nel sangue fin da bambini.


Fin da quando erano piccoli, infatti, per i due fratelli Ferrini, la voglia di fare musica, in particolare dance, è cresciuta  arrivando fino all’adolescenza e oltre. Con il passare del tempo, hanno deciso di fermarsi per un po’, senza mai però lasciare del tutto da parte la passione per le sette note.


E’ durante la quarantena del 2020 che Mattia e Maicol Ferrini hanno iniziato a fare sul serio. E questa volta, più decisi che mai, hanno dato vita ai Ferrinis. Iniziano a scrivere diversi testi come “Balla con la luna”, uscita nel giugno dello scorso anno, che esprime un concetto di libertà: la voglia di divertirsi e non pensare alla situazione attuale che ci circonda. 


Nell’estate 2021 ecco finalmente “Sale”, che arriva dopo un bel riscontro da parte del pubblico del primo singolo e di altri brani usciti successivamente, fa fare ai Ferrinis un altro passo verso il loro obiettivo.  “Vogliamo fare musica per tutti, perché la musica non ha età”, spiegano. Sono solo all’inizio della loro carriera, ma la direzione sembra essere quella giusta.  


FERRINIS – SALE

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