Il 2024 di UMM è iniziato nel migliore dei modi. E oggi, dopo uno scatenato party “beta version” UMMbelievable, ecco una versione decisamente potente e decisamente house di “Let the Music Play” prodotta da Pain & Rossini e remixata da Enaj, professionisti del mixer che non hanno certo bisogno di presentazioni. I feedback positivi per questo brano da parte dei top dj italiani ed internazionali non si contano. Non è tutto. Dj Marietto ha anche scelto di suonare il brano allo Stadio San Siro, dando energia agli appassionati di calcio milanesi e non. Un capolavoro come “Let the Music Play”, originariamente pubblicata da Shannon nel lontanissimo 1983 oggi, per semplici questioni anagrafiche, molti giovani non possono conoscerlo… ma grazie alla potente versione versione pubblicata da UMM entreranno finalmente in contatto con un vero classico. In altre parole “Let the Music Play”, prodotta da Pain & Rossini e remixata da Enaj ha tutte le carte in regola per far scateare tutta la primavera estate 2024.
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Il mondo Media Records / UMM è in ebollizione per cui chi ama la musica dance può aspettarsi bella novità, in ambito discografico e non solo. UMM è una delle più storiche label italiane. UMM sta per Underground Music Movement. Fondata originariamente a Napoli da Flying Records nel 1991, è stata una delle prime label italiane a pubblicare musica house e progressive. Nel 1997 UMM entrò nell’universo Media Records, dov’è tutt’ora, grazie al rilancio 2023-2024 firmato Gianfranco Bortolotti, il creatore di Media Records e Gianluca Motta dj producer con all’attivo tante hit e mille serate, nel ruolo di label manager e coordinatore artistico del progetto.
Tra i classici del catalogo UMM ci sono quelli firmati da miti come i Daft Punk. Nel 1994 UMM pubblicò infatti in Italia un vinile che conteneva due diverse versioni di “The New Wave” e due di “Assault”. Tra i primi successi del nuovo corso, ecco la versione di “Mas Que Nada” firmata da Samuele Sartini, supportata da top dj come Fisher e James Hype e pure il remix di “Touch Me” dei 49ers curato da Nicola Zucchi, che sta facendo ballare il mondo nei dj set e nei radioshow di Bob Sinclar.
Gianfranco Bortolotti, da sempre GFB, negli anni ’90 ha portato al successo suoi progetti dance nel mondo (Cappella, 49ers, Antico, etc), ha creato il mito dei top dj (Mauro Picotto, Gigi D’Agostino, etc). Prima, questo se lo ricordano in pochi, è stato pure socio di un certo Claudio Cecchetto con la Marton Media, lanciando artisti come Molella, Fargetta e tanti altri. Roba vecchia, dirà qualcuno, sbagliando. Perché GFB ha anche lanciato artisti di successo recentemente, Mr. Rain ed Il Ghost su tutti.
Il 22 marzo 2024, su Atomika – Jaywork, esce “Palante”, il nuovo singolo di Luca Peruzzi, Stefano Mattara e Marco Cavax. E’ un vero inno da dancefloor, perfetto per far scatenare la primavera e poi l’estate 2024. Infatti, questa traccia è davvero ‘Palante’ è l’ultima traccia di un potente trio di super produttori italiani, che senz’altro farà scatenare il pubblico dei club del pianeta (isole comprese). Con un ritmo tribale contagioso e un campione vocale che vi rimarrà impresso nella mente, questo brano è un must assoluto. Da non perdere, per ogni topo di dj.
Jaywork Music Group è presente ed attiva sul mercato discografico dal 1998. Dal 2011 Luca Facchini, dj e produttore, ha acquisito il marchio e tutto il catalogo trasferendolo a Ferrara per proseguirne l’attività discografica. Dal 2018 Luca Peruzzi diventa A&R delle Label di Jaywork e gestisce il gruppo con Luca Facchini. Jaywork Music vanta all’attivo la produzione di numerose Hit tra le quali il progetto “2Black” con la notissima “Waves of Luv”, che ricalca il grande successo del brano musicale “In alto mare” di Loredana Bertè.
Jaywork Music attraverso le sue etichette discografiche si propone di dare spazio e scoprire nuovi talenti emergenti in Italia e non solo, essendo proiettata nel futuro ed alla costante ricerca di contenuti innovativi. Jaywork Music dispone di numerose Sub-Labels che abbracciano vari generi e stili musicali, dalla musica Italiana alla musica Dance. “Se siete dei produttori e state cercando un etichetta discografica sempre in evoluzione, Jaywork è la vostra scelta migliore”, spiegano Luca Facchini e Luca Peruzzi.
Prosegue la rassegna Armonie e suoni, l’appuntamento dello Spazio Teatro No’hma – Milano che porta sul palcoscenico di via Orcagna i migliori musicisti e i nuovi talenti della scena nazionale e internazionale.
Dopo il successo dalla band ungherese Sondorgo, che si è esibita lo scorso febbraio, in via Orcagna 2 arriva la musica di Javier Girotto, sassofonista e compositore tra i protagonisti più acclamati della scena jazzistica internazionale, nato a Cordoba nel 1965, ma di origini pugliesi, trasferitosi in Italia dall’età di 25 anni.
Mercoledì 20 e giovedì 21 marzo Javier Girotto sarà accompagnato da Marco Siniscalco al basso, Alessandro Gwis al pianoforte e Francesco de Rubeis alle percussioni. Insieme formano gli Aires Tango, gruppo nato nel 1994 da una idea di Girotto che si è ispirato alle proprie radici musicali per fonderle con le modalità espressive tipiche del jazz, creando un terreno musicale nuovo. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Javier Girotto con Aires Tango arriva a un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa sia per il continuo ricambio del materiale musicale.
Javier Girotto e Aires Tango festeggiano quest’anno tre decadi di musica e centinaia di palchi condivisi in festival e rassegne di tutto il mondo. Per questo anniversario è in registrazione un nuovo album intitolato “30” , il quindicesimo, e hanno organizzato un tour che li porterà in giro per l’Italia e che parte ufficialmente proprio dallo Spazio Teatro No’hma di Milano.
Le date di mercoledì 20 e giovedì 21 marzo saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a nohma@nohma.it.
Giorgio V., uno dei talenti del team funky house di Acetone, il 30 e 31 marzo torna in console a Le Vele di Alassio, dove è dj resident da tempo. Ed è in uscita a breve (mentre scriviamo, 16 marzo 2024, è in preorder su Beatport) una sua irresistibile versione di “Yeke”.
Ascoltarla senza muoversi a tempo è un po’ dura. Anzi impossibile. E’ uno di quei pezzi simbolo del sound Acetone che è sì funky house, ma è soprattutto musica che ai dj serve. Come tutte quante le release degli artisti Acetone, prime tra tutte quelle di Nari, Steve Tosi, Giorgio V., Sandro Puddu… Ma torniamo alla musica, anzi alla Musica. La musica per un artista come Giorgio V. conta più di tutto. Più del successo, più del proprio ego.
I dj sono come il vino, a volte, migliorano con gli anni. Ma hanno bisogno di restare vicini all’energia dei vent’anni… e non è facile.
E’ vero, l’energia è fondamentale. Oggi sono cresciuto, sono più selettivo nel lavoro. Nel senso che un tempo l’energia me la dava fare semplicemente il dj, oggi devo cercarla anche altrove. Adesso l’energia me la dà sapere che vado a fare una serata in cui posso proporre, la musica che mi piace, compatibilmente con quella con la pista che ho davanti.
E come lo definiresti il tuo sound?
“Il mio sound ha una ‘forbice’ abbastanza larga, che va dalla dal funky dall’House alla Tech House, quindi. Posso variare molto e non essere troppo condizionato dai gusti personali di chi gestisce i locali, dei clienti più importanti, che magari sono fanatici solo di certi brani.
Da cos’è che non deve farsi condizionare troppo un dj?
Da tante cose, ad esempio dalle mode musicali del momento. Un dj deve comunque proporre musica che sento almeno un po’ sua, sennò l’energia non passa e deve suonare in locali che sente simili a sé per coinvolgere chi balla. Faccio un esempio: vanno di moda trap e reggaeton? Io continuo a proporre la ‘mia musica’, che non è quella. La mia musica è da sempre la House, che deriva dal funky, dalle voci, dalla melodia e dal ritmo. Hai presente la chitarrina funky? Io quella la uso sempre.
Da che parte sta andando il suono dei club del pianeta terra (isole comprese)?
E’ molto difficile dirlo. Sono però convinto che si tornerà presto a far ballare con musica bella. Le mode, quando coinvolgono sonorità che funzionano ma non così importanti, passano. Ricordi il periodo dell’EDM svedese? A me non piaceva molto. Ed è passata, guarda caso, si è tornati ad ascoltare e ballare sonorità più vicine alla disco… oppure alla techno, un altro genere musicale che ha al suo interno tante diverse sfumature. Finisce l’hype, la moda, le tendenze… e resta la musica.
Che consigli musicali daresti a chi vuol scoprire la musica da ballo?
“Due album che secondo me possono davvero davvero far crescere un dj o chi vuol conoscere la musica da ballo. Il primo, in ordine di tempo, è il doppio vinile della colonna sonora de ‘La febbre del sabato sera’. Il secondo, in ordine cronologico, è ancora un doppio album, ‘London Calling’ dei Clash, 12 generi musicali diversi, dal reggae al punk dentro. Ho adorato anche i Sex Pistols e il punk in generale, ho un loro bootleg splendido… ma la varietà musicale dei Clash è imbattibile. Tutti a casa, adesso, ad ascoltare questi due dischi!”.
Belle novità musicali per la dj toscana Ross Roys a marzo 2024. Il 23 marzo ad esempio sarà in console con altri colleghi protagonisti della scena techno e tech house al Joia di Lammari (Lucca). Ed è in arrivo un nuovo singolo decisamente importante per questa artista, “Hallo”. Come sarà questo disco? Senz’altro sarà diverso da ciò che sentiamo in radio e in tanti locali, perché se la musica di Ross Roys ha una caratteristica è appunto l’originalità.
E’ il primo disco del 2024 per Ross Roys, un disco che segue i buoni risultati ottenuti nel 2023 con brani come “Anymore” ed “After Time”. Non è tutto sul suo canale Soundcloud è disponibile un set decisamente potente, chiamato Hard Noise. Da ballare, prima e dopo il dj set del 23 marzo in Toscana e prima dell’ uscita del singolo “Hallo”, ce n’è. Eccome.
Il nuovo dj set Hard Noise di Ross Roys su Soundcloud
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Rosaria Giudice, al mixer Ross Roys, vive di ritmo. Ha iniziato a farlo in discoteca, come ballerina per mantenersi mentre studiava come medico veterinario. Ama gli animali e la natura alla follia, ma dopo la laurea l’amore per la musica è prevalso ed è diventata dj. Con il suo sound techno / tech house da tempo fa scatenare i club tra Toscana, Liguria e ovviamente pure a Ibiza.
Vive a Luni, un piccolo paese in Provincia della Spezia e ha iniziato a suonare in un piccolo locale a Bocca di Magra. Poi pian piano ha iniziato a spostarsi di club in club: Fusion Club a Marina di Massa (MS), Supersonic Club a Lucca (dove ha diviso la console con leggende come Francesco Zappalà, Roland Brant e Roberto Francesconi), Mambo Studio, Hush e Decibel ad Ibiza…
Tra le sue produzioni discografiche ci sono “Take” e Zwong”, pubblicate da K-Noiz e “Waves” uscita su DVS Records. Il brano a fine novembre 2020 viene poi pubblicato in un nuovo remix curato da Luca Guerrieri. Ecco poi la sua label, Ross Roys Records, dove da tempo pubblica la sua musica.
Arriva la primavera 2024 ed BadVice DJ, l’artista e produttore musicale veneziano Alvise Catullo, non si ferma di certo. Dopo il successo del suo party a Venezia per il Carnevale torna a collaborare con Flo Rida, una delle poche superstar del rap quando sa diventare musica da ballare in giro per i club e i festival di tutto mondo.
Tutto questo succede dopo gli ottimi risultati raggiunti dalla sua “Fable (Happy Ever After)”, una cover del capolavoro dream house di Robert Miles in cui spicca, oltre all’energia della produzione curata da BadVice, anche la voce di Aleinad.
Non solo, BadVice DJ vola anche a Miami da protagonista per far sentire forte la sua energia e la sua musica… Dopo esperienze di sicuro successo in Italia e nella sua Venezia. “Il nostro ‘rave’ benefico a Rialto Pescheria per il Carnevale ’24 è andato alla grande”, spiega BadVice DJ. “Nonostante la forte pioggia, grazie al passa parola di chi si era scatenato nel 2023, abbiamo riempito lo spazio con quasi 4000 persone. Abbiamo avuto uno splendido feedback da parte dei giovani veneziani e senz’altro replicheremo l’anno prossimo”.
Dopo i risultati eccellenti raggiunti con “Bam Bam”, torni a collaborare con una superstar come Flo Rida
BadVice DJ: Abbiamo prodotto un pezzo energico, un inebriante brano con suoni Tech e con sfumature di grinta hip-hop vintage. Si chiama “You Suck” (una frase che in italiano si potrebbe tradurre non vali niente, NDR). E’, come dicevi, una nuova collaborazione internazionale con Flo Rida, MC e superstar della scena rap, pop ed elettronica. L’ho prodotta assieme a Nico Heinz. Esce venerdì 29 marzo subito dopo la Miami Winter Music Conference, sulla label Mind the floor.
Parteciperai, di nuovo, alla Winter Music Conference di Miami, un evento fondamentale per tutta la scena dance
Anche quest’anno andrò a Miami, ovviamente non a rilassarmi ma per la Music Week. Sarò impegnato in due appuntamenti nel weekend, grazie anche ad Origami. prima con Nexus Radio in collaborazione con Climax, la sera del marzo. Invece la notte del 22 marzo sarò a The Lizard, al Mango’s club, sull’iconica Ocean Drive a South Beach, dove suoneranno anche, tra gli altri, Roger Sanchez, Leandro Da Silva e The Cube Guys.
Miami è davvero così importante per il clubbing e la dance?
Miami rappresenta un palcoscenico internazionale dove puoi farti conoscere e far conoscere la tua musica a tutto mondo, un po’ come l’Amsterdam Dance Event in autunno. Partecipano tutti o quasi gli artisti e la community della musica mondiale. Sia l’energia che senti sia l’aria che respiri è pura musica.
Come vedi il livello dei produttori dance italiani?
A livello musicale stiamo crescendo e abbiamo artisti di livello vecchi e nuovi che stanno facendo molto bene anche all’estero. Per quanto riguarda il clubbing, invece, darei più spazio alla varietà musicale come all’estero dove hai molta più scelta se vuoi ascoltare o ballare certi tipi di musica.
Cosa balleremo nell’estate ’24?
Spero le mie… ovvero cerco sempre di essere attuale nelle mie tracce e aggiungere sempre suoni nuovi e freschi. Scherzi a parte, a livello internazionale l’estate ’24 sarà molto techno. C’è bisogno di energia.
Il 13 marzo, all’indomani della notizia della scomparsa di Jordan Jeffrey Baby, 27enne che si suicidato nel carcere di Pavia, gli Arcade Boyz, youtuber attivi dal 2016 con ben 550.000 iscritti, hanno deciso di dedicare un video decisamente serio ai suicidi in carcere, un problema di cui non si parla abbastanza.
Non è per caso che accade tutto ciò. Gli Arcade Boyz da tempo esplorano il disagio giovanile e la meccanica distorta dei social, offrendo una prospettiva originale, quella di persone che conoscono bene la scena musicale trap e hip hop e i problemi di una intera generazione.
Tra l’altro, la tragedia dei suicidi in carcere non riguarda solo i detenuti, che spesso in Italia sono innocenti in attesa di giudizio. “Dal 2012 ad oggi ci sono stati 85 suicidi nelle carceri italiane, ben 3 solo nel 2024… non parliamo di detenuti, ma di membri della Polizia Penitenziaria. Perché se il sistema spinge al suicidio i detenuti, non funziona affatto neppure per chi deve gestirli”, spiegano nel loro video, con il loro linguaggio diretto, quello dell’hip hop e della trap, Fada e Barlow, ovvero gli Arcade Boyz.
Dal canale YouTube degli Arcade Boyz sono passati artisti come Caparezza, Dolcenera J-Ax ed i due hanno ospitato pure interventi di personaggi tv come Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Ben quattro anni fa, hanno intervistato per la prima volta proprio Jordan Jeffrey Baby, un ragazzo che, a differenza di ciò che hanno scritto in molti, non era un trapper, ovvero un artista che viveva di musica.
Era prima di tutto una persona che cercava ‘hype”, ovvero cercava fama e like sui social facendo di tutto, andando purtroppo incontro a chiari problemi di depressione e dipendenze da sostanze e psicofarmaci, e come tale gli Arcade Boyz l’hanno sempre trattato.
Nello stesso video pubblicato il 13 marzo 2024 i due Youtuber accennano anche della loro evoluzione nel modo di comunicare nel tempo ed ai loro problemi giudiziari di qualche anno fa. E vanno oltre. “In Italia veicolare l’odio vende, ma non è una cosa bella, come le gogne mediatiche e la galera”, raccontano.
Tra l’altro, gli Arcade Boyz, prima delle pandemia, hanno pubblicato anche interviste a psicologi incontrando ragazze e ragazzi nelle scuole e nei teatri. Lo scopo di questi incontri era parlare di uno dei problemi più gravi che può colpire i più giovani, ovvero il pensare che la popolarità sui social renda persone migliori, di successo.
Il video degli Arcade Boyz sulla vicenda di Jordan Jeffrey Baby, suicidatosi in carcere a 27 anni
L’intervista degli Arcade Boyz ad Jordan Jeffrey Baby nel 2020
Ben DJ non si ferma praticamente mai. Con la sua energia e la sua musica capace di far scatenare chiunque, è un vero maestro di quel genere / non genere musical che all’estero chiamano “open format”.
In altre parole, Ben DJ sa mettere addosso voglia di ballare a chiunque, anche a chi di solito per timidezza o altro di solito non balla. Per questo i suoi set sono richiestissimi nei club che contano, in tutto il mondo.
Nella seconda metà di marzo fa scatenare soprattutto l’Italia. Venerdì 15 marzo ha fatto ballare il Notorius di Roma, il 16/3 è a SportItalia Village – Verano Brianza (MBG). La sera dopo, il 17, è al Canteen di Milano. Il 19 marzo resta a Milano ma si sposta a La Bullona Milano, dove torna anche il 26.
Eccoci al 23 marzo, quando fa scatenare O’bistro di Parma. Il 29 marzo eccolo all’esclusivo Twiga di Forte dei Marmi, mentre il 30 Marzo si sposta a El Camineto, a Cortina, per un dinner show pieno di musica. Il giorno dopo, il 31 marzo, ovvero per Pasqua, ecco una “doppia” che solo Ben DJ può riuscire a mettere in pratica: sonorizza con il suo sound il pranzo El Camineto, ovvero resta a Cortina… ma immediatamente dopo si sposta a Forte dei Marmi, per far ballare, ancora, il Twiga di Forte dei Marmi.
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Ben Abdallah Taoufik aka Ben Dj, è un dj italiano di origini tunisine molto conosciuto a livello nazionale ed internazionale. I suoi dj set lo portano sempre in giro per il mondo da Miami ad Ibiza, dall’Europa all’Asia, passando dall’Arabia Saudita e, ovviamente, per le console dei top club italiani. E’ spesso il protagonista musicale di feste esclusive, ad esempio dei party legati al mitico The Cal, il Calendario Pirelli. E’ accaduto negli scorsi anni a New York, Milano (…), mentre nel 2020, quando si è presentato The Cal 2021, Ben Dj era in console a Verona. Nella primavera 2019 era spesso in tv, su Canale 5, nel cast di “All Together Now”. A Milano, la città in cui vive da tempo, molti degli hot spot della città si affidano alla sua musica, primo tra tutti l’esclusivo La Bullona. Come se non bastasse, è di casa al Twiga Forte dei Marmi o al Salvaje club di Dubai.
Suonano spesso la musica di Ben Dj nei loro dj set e nei loro radioshow leggende del mixer come Steve Aoki, Tiesto, Blasterjaxx, Bob Sinclar, Oliver Heldens, Fat Boy Slim e tanti altri. E soprattutto, la sua musica piace molto su Spotify, oggi la Bibbia della musica: la sua “Hold Tight” è stata ascoltata 7 milioni e mezzo di volte. Mentre scriviamo, il suo singolo più recente è una coinvolgente cover di “Se mi lasci non vale”, originariamente interpretata da Julio Iglesias.
OCEANMAN Cattolica ’24 – partecipa una delegazione di 85 atleti provenienti da Hong Kong, Cina, Macao e Taiwan
La primavera 2024 è ormai nell’aria e chi ha voglia di nuotare in acque libere, tra mari e laghi, già da da tempo si sta allenando per partecipare ad uno dei più importanti appuntamenti internazionali, OCEANMAN Cattolica, L’evento, che nel 2024 prenderà vita tra il 24 e 26 maggio, è nato nel 2020 e da allora ogni anno porta in Romagna diverse centinaia di atleti provenienti da tutto il mondo.
Nata nel 2015, OCEANMAN è infatti la più importante serie di competizioni a livello internazionale dedicata al nuoto “open water” (in acque libere) e l’appuntamento in Romagna è tra i più partecipati dell’intero calendario mondiale. Si sceglie tra i 10 km della OCEANMAN, i 5 km della Half OCEANMAN, i 2 km della Sprint oppure i 2 km di nuoto con le pinne (OCEANFINS). Non solo, c’è anche una gara di 500 metri riservata ai più giovani, OCEANKIDS ed una scatenata staffetta, OCEANTEAMS.
Non è necessario essere atleti di livello assoluto per godersi l’emozione del nuoto in acque libere in totale sicurezza. Lo sport, in eventi di questo tipo, è un modo per fare turismo attivo e godersi una destinazione come Cattolica, un luogo in cui l’accoglienza, la bellezza del territorio ed il buon cibo sono da sempre punti di forza.
Per questo gli iscritti, all’edizione 2024 di OCEANMAN Cattolica, mentre scriviamo,sono già oltre 300 e provengono da 24 paesi nel mondo. L’evento è infatti ormai conosciuto dagli appassionati di tutto il mondo (e dai loro accompagnatori) per i suoi percorsi impegnativi e gli scenari costieri mozzafiato della Riviera.
Tra i tanti nuotatori internazionali attesi a Cattolica, sarà presente una folta delegazione della Chinese Flying Fish Athletic Association, una delle più importanti associazioni sportive di Hong Kong, che conta anche nuotatori provenienti da Cina, Macao e Taiwan. Gli atleti in acqua di questo gruppo saranno circa 85.
“E’ una partnership davvero importante che segna un avvenimento storico nella comunità mondiale del nuoto in acque libere”, spiega Mark Meldau, Event Director di OCEANMAN Cattolica. “Con la presenza della Chinese Flying Fish Athletic Association, l’evento di quest’anno si prospetta essere ancora più esaltante, sportivamente stimolante e culturalmente arricchente. Viene confermata l’attrattiva internazionale del nostro evento, e, cosa ancora più importante, viene evidenziato anche il potere della diplomazia sportiva nel promuovere connessioni e amicizie globali”.
“Siamo onorati di volare in Italia e prendere parte ad OCEANMAN Cattolica, portando in gara una importante delegazione di nuotatori provenienti da Cina, Hong Kong, Macao e Taiwan”, queste le parole di Benson, presidente della Chinese Flying Fish Athletic Association”. Questa collaborazione incarna il nostro impegno nel promuovere l’eccellenza del nuoto asiatico a livello globale e a favorire la cooperazione internazionale negli sport acquatici”.
OCEANMAN Cattolica accoglie fin dal 2020 nuotatori di ogni livello e provenienza, per unirsi in una emozionante celebrazione del nuoto e del cameratismo sportivo. Che si tratti di competere per il podio o semplicemente di godersi la bellezza del Mare Adriatico, i partecipanti all’evento, grazie all’ospitalità e la convivialità romagnola, sono sicuri di creare ricordi duraturi e di stringere amicizie che spesso durano per tutta la vita.
OCEANMAN Emilia Romagna Cattolica 24 – 26 maggio 2024
OCEANMAN Cattolica ’24: partecipa una delegazione di 85 atleti provenienti da Hong Kong, Cina, Macao e Taiwan
La primavera 2024 è ormai nell’aria e chi ha voglia di nuotare in acque libere, tra mari e laghi, già da da tempo si sta allenando per partecipare ad uno dei più importanti appuntamenti internazionali, OCEANMAN Cattolica, L’evento, che nel 2024 prenderà vita tra il 24 e 26 maggio, è nato nel 2020 e da allora ogni anno porta in Romagna diverse centinaia di atleti provenienti da tutto il mondo.
Nata nel 2015, OCEANMAN è infatti la più importante serie di competizioni a livello internazionale dedicata al nuoto “open water” (in acque libere) e l’appuntamento in Romagna è tra i più partecipati dell’intero calendario mondiale. Si sceglie tra i 10 km della OCEANMAN, i 5 km della Half OCEANMAN, i 2 km della Sprint oppure i 2 km di nuoto con le pinne (OCEANFINS). Non solo, c’è anche una gara di 500 metri riservata ai più giovani, OCEANKIDS ed una scatenata staffetta, OCEANTEAMS.
Non è necessario essere atleti di livello assoluto per godersi l’emozione del nuoto in acque libere in totale sicurezza. Lo sport, in eventi di questo tipo, è un modo per fare turismo attivo e godersi una destinazione come Cattolica, un luogo in cui l’accoglienza, la bellezza del territorio ed il buon cibo sono da sempre punti di forza.
Per questo gli iscritti, all’edizione 2024 di OCEANMAN Cattolica, mentre scriviamo,sono già oltre 300 e provengono da 24 paesi nel mondo. L’evento è infatti ormai conosciuto dagli appassionati di tutto il mondo (e dai loro accompagnatori) per i suoi percorsi impegnativi e gli scenari costieri mozzafiato della Riviera.
Tra i tanti nuotatori internazionali attesi a Cattolica, sarà presente una folta delegazione della Chinese Flying Fish Athletic Association, una delle più importanti associazioni sportive di Hong Kong, che conta anche nuotatori provenienti da Cina, Macao e Taiwan. Gli atleti in acqua di questo gruppo saranno circa 85.
“E’ una partnership davvero importante che segna un avvenimento storico nella comunità mondiale del nuoto in acque libere”, spiega Mark Meldau, Event Director di OCEANMAN Cattolica. “Con la presenza della Chinese Flying Fish Athletic Association, l’evento di quest’anno si prospetta essere ancora più esaltante, sportivamente stimolante e culturalmente arricchente. Viene confermata l’attrattiva internazionale del nostro evento, e, cosa ancora più importante, viene evidenziato anche il potere della diplomazia sportiva nel promuovere connessioni e amicizie globali”.
“Siamo onorati di volare in Italia e prendere parte ad OCEANMAN Cattolica, portando in gara una importante delegazione di nuotatori provenienti da Cina, Hong Kong, Macao e Taiwan”, queste le parole di Benson, presidente della Chinese Flying Fish Athletic Association”. Questa collaborazione incarna il nostro impegno nel promuovere l’eccellenza del nuoto asiatico a livello globale e a favorire la cooperazione internazionale negli sport acquatici”.
OCEANMAN Cattolica accoglie fin dal 2020 nuotatori di ogni livello e provenienza, per unirsi in una emozionante celebrazione del nuoto e del cameratismo sportivo. Che si tratti di competere per il podio o semplicemente di godersi la bellezza del Mare Adriatico, i partecipanti all’evento, grazie all’ospitalità e la convivialità romagnola, sono sicuri di creare ricordi duraturi e di stringere amicizie che spesso durano per tutta la vita.
OCEANMAN Emilia Romagna Cattolica 24 – 26 maggio 2024
Papeete Beach e Villapapeete rappresentano da sempre l’eccellenza del divertimento e del relax romagnoli, a Milano Marittima e Cervia. E spesso promuovono queste località e tutta la Riviera Romagnola nel mondo.
Lo scorso 8 marzo, lo staff di Papeete, ad esempio, ha fatto ballare uno dei locali più esclusivi di Londra, il Maddox Club, situato nel quartiere di Mayfair. E’ stata una serata memorabile, che ha fatto conoscere lo stile e la musica di Papeete Beach al pubblico cosmopolita del top club britannico facendo conoscere Cervia e Milano Marittima.
“I party all’estero, quando sono così importanti, sono occasioni fondamentali, non solo per il nostro brand, ma per tutta la filiera del divertimento e del turismo della Riviera Romagnola”, spiega Marco Soldini, titolare con il fratello Luca e la famiglia Casanova di Papeete Beach. “Spesso chi si diverte durante gli eventi poi prenota le sue vacanze a Cervia Milano Marittima, una località che sano distinguersi anche nel panorama internazionale per la qualità dell’offerta turistica”.
Non è un caso isolato, questo party a Londra per Papeete Beach: lo scorso anno il brand romagnolo aveva fatto scatenare BoBo club, uno dei locali di riferimento a Bangkok, in Thailandia. Inoltre, Papeete Snow, anche nell’inverno ’23 – ’24, ha fatto scatenare località simbolo del divertimento sulla neve come Madonna di Campiglio con après-ski scatenati.
E che succede a Milano Marittima e Cervia? Papeete Beach, con Pasqua Marittima, da ben 24 anni dà il via all’estate già in primavera, in tutta la Riviera Romagnola e non solo. Quest’anno, nel 2024, la nuova stagione inizia già a fine marzo, con un lungo weekend di relax e divertimento che parte con il ritmo giusto sabato 30 e domenica 31 marzo e culmina, tra beach party e canzoni da cantare con amiche e amici, lunedì 1 aprile. Il conto alla rovescia è già iniziato da tempo per chi sogna un po’ di meritato relax dopo un’inverno di lavoro e studio.
Riassumendo l’estate ’24 è già alle porte e dal weekend i Pasqua lo staff di Papeete Beach e Villapapeete (il giardino musicale di Milano Marittima che riaprirà da sabato 25 maggio), uno staff formato soprattutto da ragazze e ragazzi romagnoli che lavorano divertendosi e facendo divertire, è pronto ad accogliere un pubblico che arriva da tutta Italia e non solo.
Le novità in arrivo sono molte, ma la sostanza resta la stessa: Papeete Beach e Villapapeete, a Milano Marittima rappresentano il binomio perfetto per chi vuol divertirsi e rilassarsi con stile a Milano Marittima.
Papeete Beach, Villapapeete: two brands, one soul
Papeete mette insieme, a Milano Marittima (RA), la celeberrima spiaggia Papeete Beach e Villapapeete, location open – air serale e notturna aperta solo il sabato notte. Da oltre vent’anni Papeete è un punto di riferimento per chi cerca il massimo in stile pop: sole, relax in spiaggia, beach party, sunset ritual… e più tardi dinner show e notti in una location unica. Oltre che un vero e proprio fenomeno di costume, celebrato dai media e amato dai fan, Papeete è una realtà fatta di attenzione al servizio e ogni dettaglio della sua proposta.