Komatsu San: una playlist per conoscere “internet music” e “riddim dubstep”


Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Komatsu San, ovvero con Aldo Gambarini, giovane artista bergamasco che di solito vive, studia e lavora a Milano. Il suo nuovo singolo, “SwitchBlade”, una cavalcata decisamente energica, tra pop ed elettronica. La ascoltate qui: bit.ly/2vKomatsuSan


Siccome la musica a parole non si capisce mai davvero, sono due linguaggi diversi e siccome l’alternative pop è purtroppo poco programmata dalle radio italiane, ecco una bella playlist per avvicinarsi ad un universo sonoro decisamente piacevole. La trovate qui: bit.ly/KomatsuSanPlaylist . Un periodo non facile come questo è perfetto anche per avvicinarsi a musica nuova. “Ho creato la playlist ‘Fashion & Lifestyle’ per condensare tutte quelle che sono le mie influenze maggiori”, racconta Komatsu San. “Non sono solo dei pezzi che mi piacciono, sono dei veri e propri pilastri fondanti del melting pot su cui si basa Komatsu San. Si passa dalla caramellosa internet music di Alice Longyu Gao alla brutale riddim dubstep degli Knife Party passando per altri artisti del calibro di S3RL e Virtual Self”.


Che cosa stai facendo in questo momento di stop? Sto lavorando, studiando, ed auto – migliorandomi. Non ho intenzione di lasciarmi prendere dal malumore ma di sfruttare quest’occasione per diventare una versione migliore di me stesso.


Stai creando nuova musica nel tuo studio di registrazione?Sono confinato a casa dei miei genitori a Bergamo mentre il mio studio è a Milano, quindi sono impossibilitato a produrre alcunché. Ciò significa che immagazzinerò ispirazione a tempo indefinito e quando tornerò in studio darò forma a tutto ciò che mi è frullato in testa durante questa quarantena.


Come passi il tanto tempo che resta? Le mie attività principali, come dicevo prima, sono legate all’auto miglioramento. Ho imparato a cucinare piatti nuovi e ho ricominciato ad allenare il mio fisico dopo mesi di stop. Seguo le lezioni da casa e la sera gioco online con qualche amico. Non sono mai stato così produttivo per quanto riguarda me stesso e al contempo così genuino. Mi sembra di vivere dentro a qualche gioco di simulazione dove è giunto il momento di accumulare punti esperienza.


Vuoi dare qualche idea ai tuoi colleghi artisti o giovani per sfruttare in qualche modo questo momento difficile? Tenete la mente occupata ma soprattutto allenata. La parte più difficile, per lo meno per me, è il contatto umano. Sono una persona che ha costantemente bisogno di stare in mezzo alla gente ma sono consapevole del fatto che stare da solo mi sta temprando. Ricordatevi che ad un certo punto finirà e avremo tutti un concetto diverso di libertà, magari la daremo meno per scontata.


Cosa vorresti fare quando potrai di nuovo far divertire la gente?Ho già in mente un sacco di progetti e collaborazioni da mettere in atto non appena torneremo a vivere in modo normale. Ho intenzione di viaggiare e espandere i miei orizzonti sia sociali che musicali.


MEDIA INFO E HI RES PHOTO http://lorenzotiezzi.it/komatsu-san/

Pequod Acoustics: design camaleontico a servizio del suono



E’ davvero difficile immaginare un suono chiaro, potente e pulito senza sentirlo. Se ciò che riescono a fare i diffusori acustici 100% Made in Italy Pequod Acoustics non è quindi possibile da raccontare a parole e non passa per video e foto… non è facile neppure immaginare la versatilità visuale di questo tipo di casse. 
Se l’imponenza di un enorme Hydra, il supersub di Pequod Acoustics in qualche modo la si percepisce anche da una foto, serve a poco scrivere che tramite video e proiezioni multimediali l’impianto audio come un camaleonte sembra cambiare forma a seconda del momento… Senza qualche esempio concreto.
Ecco quindi due foto, una sopra l’altra, scattate nello stesso locale, il Nuna Lounge di Đà Nẵng, in Vietnam. Il locale, appena aperto, è lo stesso, ma grazie a proiezioni video cambia completamente: l’impianto audio, che è bianco, diventa rosso come un incendio e ghiaccio come un’astronave… 

PHOTO HI RES EMEDIA  INFO PEQUODhttp://lorenzotiezzi.it/pequod-acoustics-hi-pro-speakers/
SITO UFFICIALE PEQUOD ACOUSTICShttps://pequodacoustics.com
SOCIAL PEQUOD ACOUSTICShttps://www.facebook.com/pequodacoustics/https://www.instagram.com/pequodacoustics/
COS’E’ PEQUOD ACOUSTICS  / VIDEO IN INGLESE SU YOUTUBE https://youtu.be/YqaKM2Y-m78
Proprio come il capitano Achab in “Moby Dick” guida la sua baleniera Pequod alla ricerca della balena bianca, i due fondatori di Pequod Acoustic, i fratelli Simone e Andrea Ugolini, entrambi ingegneri guidano la loro azienda alla ricerca della perfezione nella riproduzione del suono. 
Ci sono altre connessioni tra mare e Pequod Acoustics: i diffusori sono realizzati in vetroresina, lo stesso materiale utilizzato per le barche da regata. E’ resistente e facile da riparare. Inoltre, nel logo aziendale, si vede chiaramente la forma di un pesce sega. Questo pesce ha un rostro in grado di “sentire” le onde elettriche delle sue prede… I diffusori Pequod Acoustics fanno il contrario: diffondono  musica perfettamente.
Il viaggio senza fine di Pequod Acoustics inizia a Firenze, dove le casse vengono progettate, ingegnerizzate e poi prodotte. Non è un caso. Negli stessi luoghi dove Leonardo Da Vinci dette vita alle sue invenzioni, oggi c’è una filiera di aziende italiane dedicate all’audio high-end (le apparecchiature dedicate agli appassionati di hi fi) ed al pro audio (ciò che ci diffonde musica nei locali e ai concerti).
Pequod Acoustics ha fatto qualcosa di inaspettato: ha portato innovative soluzioni hi-end nel mondo del pro audio. Ecco perché i suoi diffusori sono così leggeri ed hanno un rapporto così favorevole tra livello di pressione sonora e peso dell’impianto (dB/KG). Inoltre, hanno un rapporto molto basso tra costo e pressione sonora (€/dB)…
La filosofia di Pequod Acoustics è facile da raccontare: niente compromessi, ricerca instancabile e soluzioni particolari. Non sono certo molti i diffusori single horn nel settore pro audio. Ma un diffusore single horn, quando viene accoppiato con trasduttori in specifiche frequenze sonore, permette un’elevata dinamica, combinata  tra l’altro con un alto livello di pressione sonora e livelli di distorsione molto bassi. In altre parole, i diffusori Pequod Acoustics sono perfetti per un club o per qualsiasi tipo di evento in cui la musica debba suonare ad alto volume perché non distorcono il suono all’aumentare della potenza. 
I diffusori Pequod Acoustic derivano da una ricerca che ha richiesto molti anni di passione. Sono stati presentati ufficialmente al mondo solo pochi mesi fa, durante Prolight and sound fair, a Francoforte, nell’aprile 2019. Per completare il team, Simone e Andrea Ugolini hanno recentemente ingaggiato Leonardo Dani come Chief Sales Officer, un grande professionista che ha una grande esperienza internazionale nel settore pro-audio anche come tecnico del suono. 

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Mitch B.: “Riposo e tanta musica per tornare a far divertire”



Per colpa del Coronavirus, l’Italia è ferma e il mondo pure. Solo chi è malato ha problemi, reali, concreti, spesso irreparabili. Ma sono in difficoltà, sia pure in modo immensamente meno irreparabile, anche artisti, musicisti, dj, etc), completamente fermi da tempo, sono infinitamente più piccole. Ma ci sono e proviamo a raccontarle… così magari il tempo passa un po’ più in fretta. 


Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Mitch B., dj romagnolo sempre in movimento tra i club italiani e pure spesso guest in quelli ibizenchi. Anche quest’anno in corsa a Dance Music Awards (DMA). E’ infatti tra i dj in Nomination che si contenderanno la vittoria finale. Dopo la vittoria dello scorso anno come dj resident del celeberrimo Pineta di Milano Marittima (RA). Chi ha voglia di votare Mitch B. può farlo mandando un SMS al 3381909200 con scritto nel testo il codice 207. Non è invece possibile votare tramite WhatsApp. E’ possibile votare fino al 15 marzo 2020.


Che cosa stai facendo in questo momento di stop?
Ne sto approfittando per recuperare un po’ di sonno arretrato dalle tante serate e ascolto molta musica. Appena si potrà ripartire, voglio essere pronto e avere una selezione impeccabile!


Stai creando nuova musica nel tuo studio di registrazione?
Si, sto lavorando ad una cover di “Respect” di Aretha Franklin, un brano unico. assieme a Kortezman. Sarà un produzione in puro stile glitterbox, e ad un inedito assieme ai Mato Locos. Sarà un pezzo molto frizzante ed estivo. 


Come passi il tanto tempo che resta?
Lo dedico a mangiare! Sicuramente ingrasserò, sperimentando tutte le mie ricette inesistenti! 


Vuoi dare qualche idea ai tuoi colleghi artisti o giovani per sfruttare in qualche modo questo momento difficile?
Ascoltate tanta musica, consultate le classifiche seguendo anche i vostri artisti preferiti, guardate tutorial video, ma soprattutto siate positivi perché ne abbiamo bisogno. 


Cosa vorresti fare quando potrai di nuovo far divertire la gente?
Sicuramente proporre la musica selezionata nel frattempo, assieme alle tracce create. Spero inoltre che questo momento di stop, faccia tornare tanta voglia di ballare a tutti. E’ una tragedia assoluta, ma paradossalmente potrebbe farci riassaporare quanto conta il divertimento.

Alberto Salaorni (Al-B.Band): un periodo di stop per nutrire l’ispirazione

Alberto Salaorni (Al-B.Band): un periodo di stop per nutrire l’ispirazione
Per colpa del Coronavirus, la nostra vita è come sospesa. Solo chi è in ospedale e rischia la vita, sia chiaro, ha veri problemi. Le difficoltà di chi lavora nella musica e nell’intrattenimento (artisti, musicisti, dj, etc), completamente fermi da tempo, sono infinitamente più piccole. Ma ci sono e proviamo a raccontarle.. così magari il tempo passa un po’ più in fretta. 


Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Alberto Salaorni, anima, cuore, chitarra e voce della Al-B.Band, una delle formazioni live più attive d’Italia. Veronese, si definisce saltimbanco, anche se è un musicista raffinato che sa anche intrattenere e far divertire. Chi ha voglia di ascoltare il sound scatenato della Al-B.Band live deve aspettare un po’. Ma i brani originali e qualche cover del gruppo li trovare su Spotify, YouTube ovunque.


Che cosa stai facendo in questo momento di stop forzato? E’ il momento perfetto per riordinare le idee, una buona occasione per studiare, ascoltare e “nutrire” la propria ispirazione…


Stai creando nuova musica nel tuo studio di registrazione? La mia chitarra e il mio pianoforte sono a portata di mano, come sempre del resto, pronti a cogliere idee nuove… Per fissare tutto, in fondo basta solo su un “vecchio” registratorino a cassette. Ho già alcune idee.


Come passi il tanto tempo che resta?Amo la fotografia,  la grafica,  le vecchie foto da restaurare. Considero tutto cio’ molto “terapeutico”. 

Vuoi dare qualche idea ai tuoi colleghi artisti o giovani per sfruttare in qualche modo questo momento difficile? Penso che un artista, un musicista, uno che come come me vive a tempo pieno la vita del palco, possa utilizzare un periodo di “calma forzata” per “ripassare” a mente le proprie performance… E’ una sorta di proiezione virtuale dei propri show, per  restare cosi’ “sintonizzato” alle vibrazioni della propria passione. Anche in silenzio, facendo correre la mente. Poi ci sono tanti momenti, tramite i social, di condividere lo stato d’animo con i propri fans e gli altri musicisti…  ma credetemi, è anche importante “riconnettersi” con se stessi. E’ un’occasione piu’ unica che rara questa. Anche per dormire! In questo periodo, finalmente, dormo tantissimo. 

Cosa vorresti fare quando potrai di nuovo far divertire la gente?
Penso che al momento del “risveglio” da questo “brutto sogno” ci sarà talmente tanta energia e voglia di socialità. A noi artisti basterà semplicemente fungere da “amplificatori”.

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V Convention DeeJay – Arese (MI) posticipata al 13 e 14 giugno 2020



Ecco un breve messaggio dagli organizzatori di Convention DeeJay, che hanno deciso di posticipare la manifestazione: 


“La data del 4 e 5 Aprile 2020, essendo a ridosso dell’ordinanza restrittiva, per altro prorogabile, non ci garantisce un’adeguata partecipazione. Abbiamo deciso di collocarla il 13 e 14 giugno, sempre ad Arese alle porte di Milano. 
La giornata di domenica 14 giugno terminerà alle ore 18:30 in modo da non creare una sovrapposizione con le diverse iniziative che saranno presenti in città (d’altronde siamo vicinissimi al polo Fieristico di Rho Fiera e alla sua stazione che permette un collegamento velocissimo con Milano e la rete ferroviaria)”.


C’è poi la possibilità di partecipare anche in collegamento via Skype, per chi non si trovasse a Milano nella giornata in cui è coinvolto. 
Segreteria organizzativa e accrediti media di settore:Massimiliano Abbiati | ​info@conventiondeejay.it​ | mobile & whatsapp 3206724412
Kong Location – Arese (MI), nei pressi del polo fieristico di RhoIngresso​ previo acquisto del ticket su ​www.conventiondeejay.it
V Convention DeejayArese, Via delle Industrie 15 – Kong Location 


Tutte le info sulla manifestazione sono disponibili qui, nel comunicato stampa disponibile su lorenzotiezzi.it(il sito dell’ufficio stampa della manifestazione, ltc – lorenzo tiezzi comunicazione) e sul sito ufficiale: www.conventiondeejay.it

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“Fatto in Italia”, la playlist collaborativa creata da Luca Guerrieri (Meet Music) per ballare italiano anche a casa


I problemi sanitari del paese sono ben altra cosa, ma non è un periodo facile, neppure per chi fa musica ed è abituato, ad ogni weekend a dare energia al pubblico e far ballare migliaia di persone. E visto che il tempo in casa passa più velocemente ascoltando bella musica, il dj producer toscano Luca Guerrieri ha voluto dar vita ad un’iniziativa collettiva dedicata ai dj e soprattutto a chi ha voglia di ascoltare e magari ballare un po’ di bella musica italiana, a casa propria.


E’ “Fatto in Italia” – bit.ly/FattoinItalia-MeetMusic – una playlist collaborativa su Spotify, il luogo in cui anche noi comuni mortali e non solo i dj ascoltiamo musica. Come simbolo, Guerrieri ha scelto un’icona italiana nel mondo, il volto del David di Michelangelo. Concentrato un attimo prima di scagliare il suo sasso e non certo terrorizzato, forse l’eterno David è proprio l’immagine giusta per rappresentare questo periodo e l’orgoglio comune che dovrebbe unirci. 
E’ un progetto collettivo, nel senso che chiunque dotato di un account Spotify può aggiungere brani, purché siamo dance e siano prodotti da artisti italiani. Chi scrive ha appena aggiunto un brano di Gazebo, uno di Spiller ed uno di Cristian Marchi, mentre Danilo Secl, tra gli altri, ha voluto scegliere la sua versione di “Master Blaster”. Luca Guerrieri invece ha scelto di tutto, spaziando dagli eterni F.P.I. Project ai Meduza.


L’appuntamento per chi ha poi voglia di condividere musica e le proprie esperienze non solo su Spotify è a Follonica (GR), il 29 e 30 giugno, per la nuova edizione di Meet Music, il primo evento sul music business, un evento tra l’altro totalmente gratuito per i partecipanti. 


Ecco come Luca Guerrieri presenta sui suoi social “Fatto in Italia” – bit.ly/FattoinItalia-MeetMusic

Parlare della situazione attuale, che conoscete bene tutti, è inutile. Così come è inutile parlare di possibili o improbabili soluzioni. In questi giorni, voglio comunque mandare dei messaggi e inizio a farlo con questa playlist, composta da tracce che hanno riscosso un grande successo internazionale e che sono scritte da producer ITALIANI.

In questo momento cosi difficile dobbiamo fare gruppo e aiutarci a vicenda. Purtroppo non si può andare a ballare e frequentare nessun posto affollato, ma possiamo mettere in play questa selezione su #spotify e possiamo comunque sostenere il #madeinitaly. È ovviamente impossibile inserire tutti i miei colleghi, ma la playlist è “collaborativa” quindi potrete aggiungere la vostra traccia e potrete condividerla anche voi, sui vostri profili. Forza, mandiamo un messaggio UNITO al nostro pubblico e condividiamola tutti!

P.S. Un messaggio anche per i gestori dei locali che stanno attraversando insieme a noi questo bruttissimo momento: quando tutti ripartirà ricordatevi dei numerosi talenti ITALIANI che abbiamo e dato loro la priorità nelle vostre scelte artistiche!

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Ross Roys: l’8 marzo dedica un dj set virtuale a tutte le techno girls su Mixcloud



“L’8 marzo pubblico sul mio canale MixCloud un dj set dedicato a tutte le techno girls che in questo periodo non possono andare a ballare e divertirsi”, racconta Ross Roys, dj producer toscana che da tempo fa scatenare i club underground tra l’Italia e Ibiza. “E’ una piccola iniziativa, ma spero regali un po’ di energia in un momento così difficile per tutti.”.
Il canale mixcloud di Ross Royshttps://www.mixcloud.com/rosaria-giudice
Rosaria Giudice, al mixer Ross Roys, vive di ritmo. Ha iniziato a farlo in discoteca, come ballerina per mantenersi mentre studiava come medico veterinario. Ama gli animali e la natura alla follia, ma dopo la laurea l’amore per la musica è prevalso ed è diventata dj. Con il suo sound techno / tech house da tempo fa scatenare i club tra Toscana, Liguria e ovviamente pure a Ibiza. 
Vive a Luni, un piccolo paese in Provincia della Spezia e ha iniziato a suonare in un piccolo locale a Bocca di Magra. Poi pian piano ha iniziato a spostarsi di club in club: Fusion Club a Marina di Massa (MS), Supersonic Club a Lucca (dove ha diviso la console con leggende come Francesco Zappalà, Roland Brant e Roberto Francesconi), Mambo Studio, Hush e Decibel ad Ibiza… 
Tra le sue produzioni discografiche ci sono “Take” e Zwong”, pubblicate da K-Noiz e “Waves” uscita su DVS Records. 
instagram.com/ross_royshttps://soundcloud.com/rosaria-giudicehttps://www.mixcloud.com/rosaria-giudice

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Locali e concerti fermi: ideuzze & sostegni concreti per il settore – AllaDiscoNews 6/3/2020


Dopo quella del 28/2 (bit.ly/AllaDiscoNews1-29-02-20), eccoci con un’altra newsletter discotecara datata 6 marzo 2020.


Sono sempre Lorenzo Tiezzi. Ho quasi 48 anni e la settimana scorsa mi sono pure aumentato l’età di un anno, visto che il mio compleanno è il 29 marzo. Per campare faccio l’ufficio stampa / storyteller (una parolaccia per dire ‘raccontatore’). Mi occupo soprattutto di intrattenimento & dintorni con la mia agenzia ltc (lorenzotiezzi.it) e il mio blog AllaDiscoteca.com.

La situazione per chi si occupa di intrattenimento e musica live è ancora più difficile, visto che sono le uniche attività ferme al 100%, in tutta Italia, fino al 3 aprile insieme alle grandi manifestazioni sportive amatoriali. Il calcio infatti continua a porte chiuse. E’ un sacrificio necessario per contrastare il CoronaVirus e il settore coeso sta già facendo da settimane la sua parte senza fare polemica.


E’ l’unico settore ad essere completamente chiuso insieme alle scuole, perché è l’unico che faccia nascere amori, bambini, sesso (etc). E’ l’unico cui, a volte, dal divertimento si passa all’arte.


Più prosaicamente, Asso Intrattenimento, uno dei sindacati di categoria fa sapere che: “La stima dei mancati introiti nei due week end di sospensione dell’attività a causa dei provvedimenti di urgenza dalle autorità nella sola “zona gialla” è pari a circa € 49.000.000,00 con un gettito di I.V.A. non incassato dall’erario pari a circa € 10.700.000,00. Il numero dei dipendenti rimasti SENZA LAVORO dal 23 febbraio 2020 risulta essere di n. 43.000 unità”. Tutto il comunicato lo trovate qui: http://bit.ly/2TrNOLl


C’è anche un appello ai ragazzi per non affollare i locali di chi in qualche modo aggirerà il divieto. Magari mi sbaglio, ma credo sia un’ansia ingiustificata. I ragazzi non sono così scemi come spesso si pensa, le forze dell’ordine vigileranno e i gestori NON seri sono pochissimi.


Cosa fare con questa piccola e più o meno inutile newsletter, quindi? Mentre si cerca di far sentire un po’ la voce di chi non sta lavorando, ecco qualche news per lavori di show biz e co. Una mini top 10, che magari serve a poco, ma a niente no.  

Perché chi si occupa di intrattenimento è una persona particolare: ha un’energia unica e fa divertire gli altri, ma spesso è più fragile degli altri.


1) Qui – bit.ly/comunicatoSILB-ASSO – c’è il comunicato di SILB & Asso Intrattenimento (le Associazioni di Categoria intrattenimento) sul recente decreto del governo. 


2) I lavoratori iscritti all’ENPALS (ovvero gli artisti, i tecnici dello spettacolo, etc) saranno probabilmente inclusi in un prossimo decreto del governo che sosterrà il settore.


3) Che fare in questo momento difficile? Aggiornarsi, studiare, migliorarsi. Io ne ho approfittato per rifare il sito della mia agenzia ltc – www.lorenzotiezzi.it mi sembra oggi abbastanza carino.


4) Il settore intrattenimento italiano è dannatamente indietro in ambito comunicativo e pure nei contenuti. Non siamo cool, comunichiamo male, non creiamo contenuti, il rivendiamo soltanto (ad esempio il dj set di un artista internazionale viene comprato e ‘rivenduto’ da un locale italiano al suo pubblico). Sui contenuti, BOH! Su come comunicare, date un occhio qui: http://lorenzotiezzi.it/ltcdaily-ltcpills/ – E’ tutto gratis e ci sono belle idee. Continuate poi su instagram.com/lorenzotiezzicomunicazione


5) Facciamo rete, facciamo squadra, sentiamoci al telefono, vediamoci  tra noi invece di attaccarci soltanto alle news, che preoccuparsi è giusto. Per un artista o un locale intrattenere il suo pubblico (per piccolo che sia) sui social, oggi è un’ottima idea e serve pure. Invece di celebrarsi a caso quando non serve. 


6) Il centro della musica mondiale è Spotify. Pochi locali e pochi dj italiani hanno loro playlist ufficiali e non si capisce perché visto che il centro della loro attività è la musica. Ecco una mini playlist piena di energia creata dal sottoscritto per AlalDiscoteca e chi la vuol sentire: spoti.fi/2PRm54C


Ci sentiamo la settimana prossima, prendendo tutte le precauzioni, certi che il panico e l’ipocondria non prenderanno possesso di noi.

Saluti anche dal saggio Yoda che ne sa.
Lorenzo Tiezzi x AllaDiscoteca lt@lorenzotiezzi.it
www.alladiscoteca.com

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Convention Deejay: appuntamento il 4 e 5 aprile 2020 ad Arese (MI)


Sabato 4 e Domenica 5 aprile 2020, dalle 11 alle 18:30Kong Location – Arese (MI), nei pressi del polo fieristico di RhoIngresso​ previo acquisto del ticket su ​www.conventiondeejay.itSegreteria organizzativa e accrediti media di settore:Massimiliano Abbiati | ​info@conventiondeejay.it​ | mobile & whatsapp 3206724412
(nella foto Albert Marzinotto, uno dei dj presenti)
Convention Deejay ​è un momento d’incontro tra dj, giunto al suo quinto appuntamento.
E’ una kermesse grazie alla quale aggiornarsi, confrontarsi e conoscersi, e una giornata per condividere informazioni, novità, contatti ed esperienze. Rivolto principalmente a dj professionisti, produttori e chi intraprende la professione. Nella prima edizione del 2017 a Rimini si sono uniti i principali professionisti del settore. La loro presenza ha testimoniato l’immediato successo di questa prima convention nazionale realizzata ad hoc. Negli appuntamenti successivi, ​Convention Deejay ha consolidato la propria idea: diventare il principale punto di incontro e aggiornamento.
Per la quinta edizione ​Convention Deejay​,​ ​si è deciso di raddoppiare le giornate di incontro: sabato 4 aprile prendono vita diversi workshop per perfezionare il proprio bagaglio tecnico. Domenica 5 aprile invece è la vota di interventi di dj e producer professionisti, addetti ai lavori e tecnici che mettono la loro conoscenza ed esperienza a disposizione di colleghi più giovani, che intendono fare della musica il proprio mestiere.
Ecco il programma aggiornato al 5 marzo 2020 delle due giornate della V Convention Deejay 
Sabato 4 Aprile, 10 – 18:30 CDJ – Training Day 
Realizzare una performance live all’interno di un dj set di musica techno utilizzando mixer complessi, campionatore, drum machine e bass lineA cura di: ​Filippo Stabile​ – Dj Hub School
Realizzare una performance live all’interno di un dj set di musica elettronica facendo interagire hardware e Ableton LiveA cura di Dj Hub School
La produzione di una traccia: impostare un progetto correttamenteA cura di Andrea Colella – ​Nova System DJ Academy
Configurare correttamente un set up utilizzando il DVS e sfruttare al meglio la sezione pad di Rane 72A cura di ​Dj Sax​ (resident dj presso ​Vibe Room Milano)​
Configurare correttamente un set up utilizzando una console composta da lettori e mixer e realizzare una miscelazione fluida per livelli e frequenzeA cura di: Gianluca de Bellis di ​DB Mafia​, Hollywood Rythmoteque e Dj Hub School)
Sintetizzatore modulare, introduzione ed esempi di utilizzo: sintesi, sound design, produzione di musica elettronica.A cura di Andy Morello e Antonio Grazioli di ​Milano Modulare​.
Dimostrazione di Prodotti Pro – Light: teste motorizzate e controller DMX e altri effetti di luce per animare un eventoA cura di ​Pro Show
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Domenica 5 Aprile, 11-18:30
V Convention DeeJay
INDUSTRIA DISCOGRAFICAVoglio fare il producer da grande: dal progetto sulla DAW alle piattaforme di streamingA cura di: Giacomo ​Giacomo Bisciarri​ (produttore scritturato da Hot Creations, Sony Music Entertainment, Spinnin’ Records, Armada Music)
UNIVERSO MASH UPGli elementi da prendere in considerazione per valutare la qualità di un mash up e utili suggerimenti per diffonderloA cura di: ​Gianluca de Bellis​ (ideatore di ​DB Mafia​ e resident dj presso ​Hollywood Rythmoteque​ di Milano)
FISCALITÀLavorare come DJ in regola.Tra gli argomenti: Agibilità inps ex enpals, regolarizzazione fiscale e contrattuale, quali sono gli accertamenti, quali sono gli enti che li fanno, quali le sanzioni e chi rischia A cura di: Giuliano Biasin di ​Esibirsi​ soc. coop.
I SERVIZI PER LA DISCOGRAFIA CHE TUTTI UTILIZZANO MA CHE NESSUNO RIVENDECome valorizzare la propria traccia sfruttando le pieghe della rete (track placement – track promotion) A cura di:- Matteo Saggin Betti (collaboratore di ​Head Music Studios​, Torino)- ​Paolo Pellegrino​ (produttore scritturato da Subside Records, Sony Music)
ESPERIENZA PROFESSIONALEAnche i migliori sbagliano, basta farseli dire e non commetterli A cura di:- Albert Marzinotto​ (Dj, produttore e performer, vincitore della II edizione di Top Dj e ultimamente coinvolto nell’apertura di numerose date Jova Beach Party)- Dj ​Val S​ (Dj del programma e del tour live di ​One Two​ di M2O e resident milanese del party Mamacita​, recentemente anche Dj per Fedez)
GESTIRE UN CLUBPrima di dire “fanno 1000 paganti e mi pagano una miseria” meglio comprendere le economie di un ClubA cura di Daniele Pulici Manager presso ​Loolapalooza Milano
BE THE MEDIA: ESSERE UNDERGROUND NEL 2020Presentazione di ​HOUSE OF FRANKIE​, una radio underground, un magazine di musica elettronica e molto altro. A cura di Alessandro Mele