Fifa World Cup Qatar 2022, Italians do it better: Mirko Negri e Nello Simioli dirigono il Qetaifan Beach Festival

Nonostante la nostra Nazionale non si sia qualificata per i Mondiali in Qatar, gli italianissimi Mirko Negri e Nello Simioli sono stati chiamati “last second” a Doha, per seguire la direzione del Qetaifan Beach Festival e del super esclusivo luxury lifestyle beach club costruito al suo interno.
 
Mirko Negri e Nello Simioli sicuramente non hanno bisogno di presentazioni quando si parla di gestioni di progetti di alto profilo. Innumerevoli sono le direzioni di conclamato successo di cui si sono occupati, negli ultimi 20 anni. Volendo citarne solo alcune, ricordiamo lo strepitoso successo di Phi Beach a Baja Sardinia, Nikki Beach in Costa Smeralda, durante la Mostra del Cinema e a Miami nel corso della Winter Music Conference, Sottovento e Billionaire a Porto Cervo, gli eventi collaterali organizzati a Venezia, sia durante il Film Festival che per Il Carnevale in Piazza San Marco, il GAMF (Golfo Aranci Music Festival) con oltre 60mila spettatori scatenati sulle note dei dj più famosi del mondo e poi Fino Beach, Yacht Club Porto Rotondo, oltre 20 edizioni del Festival di Sanremo dove hanno gestito le lounge più esclusive, le direzioni di resort 5 Stelle…

In questa occasione, ad appena un mese dalla chiusura del Cone Club in Costa Smeralda, “pettinatissimo” Beach Club, realizzato nel contesto del 7Pines Sardinia, il nuovo resort 5s aperto quest’anno in Costa Smeralda, l’affiatatissimo duo è stato chiamato in Qatar per supervisionare il Qetaifan Beach Festival, in occasione dei Mondiali di Calcio Fifa 2022. 

Per parlare di questa nuova avventura abbiamo raggiunto telefonicamente Mirko e Nello a Doha, per farci raccontare la genesi di questo progetto…


 
“Siamo stati contattati solo ad inizio ottobre, ma noi amiamo metterci in gioco continuamente, e più sono difficili le sfide, più le accettiamo con coraggio ed entusiasmo. Detto ciò, è stato facile dire sì ad una occasione così importante. Quindi ci siamo messi al lavoro e in sole 2 settimane, abbiamo creato una squadra composta da 70 professionisti, per la maggior parte italiani, organizzando voli, trasferimenti, permessi di lavoro, hospitality e ogni altro aspetto organizzativo e burocratico, affinché il nostro team potesse arrivare a Doha secondo le date predeterminate”.

Come sta andando questa avventura?

“Per le tempistiche strettissime è stata un’impresa non facile, ma grazie al nostro network ed alla credibilità conquistata in tanti anni di gestioni e direzioni di successo, abbiamo raccolto immediatamente grande partecipazione ed entusiasmo da parte di tutti i professionisti coinvolti. Del nostro team fanno parte esperti imprenditori del segmento Events & Entertainment/F&B/Luxury Lifestyle Hospitality come Luca Pizzi, Gio’ Verri, Salvatore Staiano, Mirco Lattaruolo, Maurizio Santoni, Daniele Gazzano e tanti altri professionisti che da anni lavorano con grande successo in tutto il mondo”.

Ci date qualche altro dettaglio sulla vostra nuova iniziativa?

“Siamo veramente orgogliosi di aver creato questa meravigliosa ‘mean machine’ che in così poco tempo ha saputo prendere in mano il controllo del progetto, dettando tempi, regole e strategie.  L’area dove si trova il Qetaifan Beach Festival ha un’estensione enorme ma tutto è curato nei minimi particolari ed è figlio di un progetto real estate a più ampio respiro, frutto di una joint venture tra Marriot, UMusic, UVentures, Zeg Design e Madaeen Al Doha Group. L’arena puo’ contenere fino a 30.000 persone, il Beach Club può ospitare sino a 2500 selezionatissimi ospiti. Sino al 18 dicembre, giorno di chiusura dei mondiali, avremo ospiti numerosi artisti provenienti da tutte le parti del globo e anche dj sessions di French Montana, Ryan Castro, Oxlade,Alex Sensation, CeeLo Green, lo stesso Simioli e tanti altri… È stata una vera e propria “opera magna“ che solo grazie alla nostra passione ed esperienza siamo riusciti a realizzare. Ne siamo sinceramente orgogliosi e come dicono gli americani il bello è che… the best is yet to come”.