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CHI E’ KOMATSU SAN

Aldo Gambarini aka Komatsu San è un giovane musicista bergamasco. Nato nel 1999, già nel 2012 faceva ballare alcuni party a Bergamo, la sua città natale. Nel 2013 metteva mano per la prima volta su una digital audio workstation e rimaneva stregato dal mondo della produzione musicale. Da qui nasce un un periodo di sperimentazioni sui suoni, giorno e notte. Komatsu San si è subito sentito a proprio nel miscelare elementi di diversi generi di musica elettronica.

Attualmente vive a Milano dove porta avanti i suoi progetti musicali mentre studia come tecnico del suono. Ha una presenza scenica decisamente curata, in bilico tra techno e punk. Sui social e non solo, lotta poi contro le barriere di genere e l’omotransfobia.

Nel 2016 ha aperto un canale YouTube sul quale per due anni ha caricato i suoi pezzi, e nell’estate del 2018 decide di fare il grande passo pubblicano il suo primo EP registrato in uno studio professionale: “Viagra Yakisoba”. Il singolo “Y Generation” riassume poi perfettamente le influenze stilistiche di Komatsu San, composte di sonorità electro e voci manipolate.

A ottobre 2019 arriva poi l’album “Venejance”. Subito dopo, a febbraio 2020, esce “Switchblade”, una cavalcata tra pop ed elettronica, mentre nel settembre dello stesso anno arriva “XrightX”, un brano trap dal retrogusto cloud rap. Il 2021 per Komatsu San inizia invece con un brano in italiano divertente e scatenato, “La bulla di Bollate”, mentre nell’autunno 2021 è stata la volta della divertente “Se Loro”, interpretata con La Sei.

COMUNICATI STAMPA

27 gennaio 2022

Komatsu San: “Boys don’t Cry”, una cover energica del classico dei Cure
L’artista bergamasco Komatsu San ha appena pubblicato su Spotify una cover decisamente energica e rumorosa di “Boys don’t Cry”, capolavoro anni ’90 dei Cure di Robert Smith. “Dopo 10 anni spaccati di elettronica, era per me il momento di cambiare genere. Ormai sentivo la musica dance più come un obbligo, un lavoro che uno sfogo artistico come all’inizio. Sono voluto tornare a un sound più spartano ed eccomi qui!”, spiega Aldo, questo il vero nome di Komatsu San, che non è un fan scatenato dei Cure.  
“Sono stati un gruppo molto presente nella mia infanzia e ci sono delle canzoni che hanno un forte valore nostalgico per me, ma nulla di più”, continua. ” ‘Boys Don’t Cry’ mi è sempre sembrato un bellissimo pezzo e ho deciso di reinterpretarlo in questa vena più ironica”. In realtà oltre all’ironia, si sente forte un muro di chitarre distorte e batteria, in cui comunque passa una voce profonda e forse, solo forse, un po’ malinconica
In realtò, il sound delle più recenti produzioni di Komatsu San è via via cambiato. La recente “Se Loro” usa il linguaggio dell’elettronica da ballo per far sorridere e pensare, mentre “La Bulla di Bollate” è anch’essa in bilico tra divertimento ed elenco sofisticato di luoghi comuni… Probabilmente l’artista aveva propria la necessità di cambiare pelle… e tornare indietro fino agli anni ’90. “Trovo che ormai le distanze tra i diversi generi musicali, ad esempio rock, elettronica e pop, si siano accorciate, se non azzerate. Le mescolanze fra tecniche di produzione e generi sono ormai pane quotidiano nel panorama musicale e sarebbe un peccato fare i puristi e non godersi queste differenze”, spiega Komatsu San. 
La produzione del brano, come sempre curata in ogni dettaglio dall’artista è stata semplice, soprattutto per chi come Komatsu San ha una certa esperienza. “Ho deciso di non darmi nessun paletto di tipo tecnico e sono andato dritto per la mia strada creando questa sonorità noise praticamente non mixata. Tanta saturazione e tanta attitudine do-it-yourself soprattutto”. 
Non è stato un periodo facile, quello della pandemia, per Komatsu San, come per tutti gli artisti. Ma nelle sue parole si sente un certo equilibrio. “In questo periodo ho trasceso la ‘peer pressure’ che deriva dal fare musica in generale. Ho 23 anni, è troppo tardi per la musica adolescenziale e troppo presto per fare il nonno burbero”, spiega. “Voglio solo fare della musica semplice e che soprattutto piaccia a me prima che agli altri. Voglio essere orgoglioso di quello che faccio al di la degli ascolti o dei potenziali nuovi ascoltatori, che si adattino loro, non io!”
Komatsu San – “Boys don’t cry”https://open.spotify.com/track/1Fg5uTT7OBcCu1xdz1CGfk?si=af1d76b66e0f428e

25 maggio 2021

5 marzo 2021

5 gennaio 2021

21 ottobre 2020

settembre 2020