COS’E’ FUZZY MARKETING
Fuzzy Marketing è il primo partner mondiale di Shopify, piattaforma ecommerce che supporta 1.7 milioni di negozi in ben 175 paesi. Essere i più attivi in un contesto tanto grande è davvero un riconoscimento importante per questa giovane azienda italiana, che conta ormai 30 dipendenti. Con il suo medoto eCom a Risposta Diretta, il team di Fuzzy non fa miracoli ma fornisce soluzioni e un percorso preciso ad ogni cliente, ovvero a ben 750 aziende, soprattutto italiane.
“Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi”, spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà basata a Lucca, una realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.
Fuzzy Marketing tra gli altri, collabora con Leonardo Shoes (Leonardoshoes.com), ecommerce dedicato alle calzature di grande successo e con Alysi (Alysi.com). Per quest’ultimo partner, si è occupata dell’internazionalizzazione del brand, unendo i tre mercati di riferimento, USA, Europa ed Italia in un unico sito. Tutto questo ha fatto crescere le vendite del partner del 47% rispetto alla precedente soluzione.
COMUNICATI FUZZY MARKETING
ottobre 2024
OTTOBRE ’24 L’italiana Fuzzy Marketing lavora all’eccomerce in 3D, quello del prossimo futuro
Come sarà l’eccommerce del 2030, ovvero il commercio elettronico del futuro? Che esperienza sarà provarsi un capo d’abbigliamento in 3D a casa o in viaggio, senza recarsi in negozio?
C’è chi sta lavorando da tempo a tutto questo. In Italia, prima di tutto Fuzzy Marketing, primo partner mondiale di Shopify, realtà da 1.7 milioni di negozi elettronici in 175 paesi. Con i suoi 30 dipendenti, Fuzzy Marketing supporta già oggi l’ecommerce di tanti clienti, circa 750 aziende, soprattutto italiane.
“Mentre continuiamo ad occuparci del presente, attività non facile perché tanti eccomerce non funzionano davvero, continuiamo ad investire molte risorse in innovazione”, spiega Gabriele Della Croce, Strategic Director di Fuzzy Marketing che in azienda si occupa proprio di questo e di nuove tecnologie. “Si calcola che i visori 3D in tutto il mondo oggi siano circa 20 milioni, ovvero rappresentano un mercato molto piccolo. Presto però diventeranno 500 – 600 milioni ed essere presenti nel modo giusto nel nuovo web a tre dimensioni sarà fondamentale. Credo che tutto questo succederà entro 5 anni, ovvero è dietro l’angolo”.
La realtà del commercio elettronico in 3D non sarà, probabilmente, solo virtuale. Ovvero non comprermo soltanto abiti digitali per i nostri avatar. “I visori del prossimo futuro saranno probabilmente simili a normali occhiali, grazie ai quali metteremo insieme senza difficoltà la realtà fisica e quella ‘virtuale’. Non credo passeremo tutta la vita online”, continua Della Croce. “Provarsi un abito a casa sarà facile come provarlo in camerino in negozio, ma per farlo avremo bisogno di modelli 3D accurati di ogni capo. Realizzarli perà non è facile”.
Fuzzy Marketing sta infatti digitalizzando, con scanner 3D oppure ridisegnandoli da zero, tanti prodotti. Per farlo collabora con tanti talenti digitali. Alcuni lavorano a Lucca, dov’è basata l’azienda, altri sono sparsi per il mondo. “”Chi sa lavorare con queste tecnologie ha un futuro assicurato perché il mondo va verso queste innovazioni”, continua Della Croce. “Saper modellare e creare in 3D non è da tutti. In un certo senso, si deve essere artisti per poter riuscire in questo lavoro.”
Quando si compra online in 3D è fondamentale anche l’ambiente digitale, non solo la qualità del prodotto, ovvero è importante creare e-shop in cui sia piacevole comprare o anche solo dare un’occhiata. “Stiamo lavorando molto anche a questo, sul creare ambienti digitali accoglienti”, conclude Della Croce. “Un giorno ognuno di noi avrà un dispositivo indossabile che gli consentirà di vedersi allo specchio con una maglietta “virtuale”, oppure vedere in anteprima come quel tavolo si integra con il proprio salotto”.
agosto 2024 L’ecommerce non decolla? Ci pensa Fuzzy Marketing, primo partner mondiale di Shopify
A differenza di ciò che molti pensano, le aziende italiane spesso faticano ad avere successo online. L’ecommerce, come d’altra parte è da sempre il commercio, non è una scienza esatta. Ma vendere sul web con il partner giusto facilita di molto un percorso che è sempre diverso da azienda ad azienda.
“Ben il 99% degli ecommerce italiani affoga entro il primo anno di vita. Spesso le aziende non vendono abbastanza online per coprire i costi”, spiegano Gabriele della Croce, Filippo Lotti e Niccolò Amodio di Fuzzy Marketing. Tutti under 35, hanno creato una solida realtà da 30 dipendenti, giovani e non solo, che semplifica la vita a chi vuol avere davvero successo con il proprio ecommerce.
Dopo un breve periodo di rodaggio nei rapporti con i clienti, per Fuzzy Marketing il successo è infatti già arrivato. L’azienda, basata a Lucca, è il primo partner a livello mondiale su Shopify, piattaforma ecommerce usata da 1.7 milioni di negozi in 175 paesi. E’ una bella notizia, non certo solo per il team di Fuzzy Marketing. Per chi oggi in Italia con l’ecommerce non guadagna, anzi ci rimette, la soluzione può essere davvero vicina.
“C’è chi dice che l’ecommerce è morto, ma come si fa dirlo?”, raccontano i tre fondatori di Fuzzy Marketing. “Il commercio cambia sempre forma, ma non morirà mai. Anzi, oggi un grande operatore come Amazon è leader di mercato ed Apple con il suo visore sembra già andare in una direzione precisa… ma il futuro saranno ancora loro a dominare il mercato? Non è detto. Il futuro sarà di chi innova oggi con successo. Per questo anche noi stiamo già lavorando a progetti ecommerce che chiamiamo Real Commerce. Presto tutti avremo comodi occhiali con cui lavoreremo online, mentre parliamo tranquilli con i colleghi di scrivania”.
Il termine Fuzzy, usato da Albert Einstein per descrivere la sua logica ‘sfocata’, è stato scelto perché si riferisce alle tante scelte quotidiane che chi gestisce un ecommerce deve fare. Ma la complessità il team di Fuzzy, ben più numeroso rispetto alla dimensione media di tante web agency, la tiene per sé: ai propri clienti propone un metodo brevettato, a risposta diretta, che rende ogni progetto di ecommerce più chiaro.
“Il nostro metodo non fa miracoli, ma crea un percorso preciso, in cui guidiamo i nostri clienti verso il successo, che dipende da tanti fattori, non solo tecnologici”, spiega
Gabriele della Croce, che in Fuzzy Marketing si occupa soprattutto di tecnologia ed innovazione…. e pure di divulgazione. Ha scritto un libro sul tema, eCOM a risposta diretta. “Ogni negozio online ha le sue prospettive, non tutti sono uguali”. In altre parole, il cliente ha un metodo facile da seguire, passo passo, senza inutili contratti ‘all inclusive’ in cui non si capisce cosa si compra, tra l’altro.
Tra i tanti progetti di commercio online seguiti da Fuzzy Marketing, ecco Carta Presa (cartapresa.com), “l’unica carta dalla massima resa”. A differenza di tutte le altre carte igieniche, non viene venduta in rotoli ‘gonfiati’ d’aria. Ogni rotolo pesa ben 300 grammi ed inquina il 60% in meno, visto che non contiene coloranti né ed additivi chimici.
Fuzzy Marketing collabora poi con Leonardo Shoes (Leonardoshoes.com), ecommerce dedicato alle calzature di grande successo e con Alysi (Alysi.com). Per quest’ultimo partner, si è occupata dell’internazionalizzazione del brand, unendo i tre mercati di riferimento, USA, Europa ed Italia in un unico sito. Tutto questo ha fatto crescere le vendite del partner del 47% rispetto alla precedente soluzione.